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Estate 484 d.C. Victor Casperius sbarca in Dalmazia e tenta di rompere l’assedio prima che la città cada.Con sé ha poche truppe,in totale 65 uomini,tutte Scholae della guardia di ben 5 generali,e conta sullì’effetto sorpresa,ma soprattutto sull’intervento degli assediati,guidati dal governatore locale,Quartinus Cassianum ,alla testa di 245 uomini,di cui 30 Scholae(guardie di 2 generali) 2x50 unità di Cohors Vegilium, 1x60 di Limitanei ed 1x55 di Sagittarii.
L’armata di Hilderic vanta 348 uomini,con alcuni contingenti di fanteria dei Rugi e dei Lemovii,alcune unità di lancieri e molta fanteria leggera.
Hilderic si premura di schierare le sue truppe su due fronti,Victor prende l’iniziativa e attacca il nemico senza aspettare l’arrivo dei rinforzi e tenta di aggirare a sinistra le truppe poste di fronte a lui,la manovra riesce quasi ma due reparti di Schola,quelli più a destra,subiscono l’attacco del generale ostrogoto con la sua guardia.Il generale nemico spera di attirare a sé tutte le truppe nemiche in attesa dell’avanzata dei fanti rugi e lemovii che stringerebbero Victor su due fronti,ma la manovra non riesce,perché il romano continua la manovra aggirante,mentre il goto viene ucciso in combattimento con tutti i suoi cavalieri.Le Scholae che si sono scontrate ed hanno subito forti perdite contro di lui ora sono minacciate dai Rugi,e si sganciano rapidamente,permettendo così l’insinuarsi di Victor ed il resto dell’armata tra i due schieramenti nemici.La tattica funziona,ed il Romano,con gli altri due generali,semina il panico alle spalle delle truppe che dovevano affrontare i rinforzi romani.Tuttavia dopo poco deve ritirarsi:i Lemovii non hanno abboccato all’esca e si sono girati per prendere tra due fuochi Victor ed i suoi,inoltre i Rugi hanno interrotto l’insseguimento e stanno rientrando anch’essi nei ranghi.Il generale romano riesce ad uscire dalla trappola con serie perdite e si allontana dal nemico per riunire tutti i suoi,dal momento che Quartinus è arrivato e sta impegnando il nemico con forze fresche.Victor con i pochi cavalieri rimasti tenta un’ultima carica mordi e fuggi sulla retroguardia nemica,dopo aver seminato dei lancieri che dovevano inseguire e fermare.L’ultima carica sugli Ostrogoti riesce brillantemente,e iniziano le prime rotte dei singoli barbari,per poi degenerare rapidamente in rotta generale,che la cavalleria romana è abile ad ostacolare.La vittoria è grande,si contano sul campo 317 goti(di cui 207 solo causati da Victor ed i suoi)contro le 34 perdite di Victor e le 79 di Quartinus.
Intanto Vibius Servius dall’Italia si è mosso alla volta della Dalmazia dove si sta dirigendo su Scoscia,ad nord-est di Salona,e dove il vittorioso magister equitum dovrà riunirsi al Cesare.

Inverno 485 d.C. Brutte notizie arrivano dalla Gallia:i Franchi hanno rotto i trattati e sono entrati nella Lugdunensis,assediando Bourges.