00 18/09/2008 20:51

Dirò la mia in ogni caso: è grande il merito di tolkien nell'aver creato quello che agli inglesi mancava davvero; una mitologia


Mi sa che non hai mai studiato letteratura inglese... [SM=x535719]
Beowulf è sì un poema di ascendenza germanica,ma è inglese nel midollo,così come il ciclo arturiano (da cui traggo il nick),anche se l'edizione più famosa è quella francese di Chrètien de Troyes (XII sec.).Il fatto è che fino al 1100 (invasione normanna) la Gran Bretagna era abitata da popoli migranti senza una cultura letteraria,ma che si portavano dietro un patrimonio mitologico-epico pagano imponente che solo in parte è sopravvissuto alla cristianizzazione dell'isola (lo stesso Artù,del IV sec.,è stato trasformato in campione della fede).


Da sempre per me la lettura ha significato, prima di ogni altra cosa, evasione dalla realtà: ma quando alla realtà si sostituisce un universo....


Tolkien però non aveva intenzione di evadere dalla realtà,anzi di comprenderla meglio e più a fondo.Non lo crea perchè non gli piace il mondo reale,ma solo per il suo divertimento e perchè "la creatura,quando ha coscienza della propria condizione,non può che creare a sua volta".
[Modificato da Il Cavaliere Verde 18/09/2008 20:52]



.




"Lasciate che i miei eserciti siano le rocce, gli alberi e i pennuti nel cielo", Carlo Magno