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L'espansione ( 368 - 369 )
Le giornate del Praefectus classis Comensis erano dure: all'inizio di ogni stagione controllava personalmente i movimenti di tutti gli agenti, delle flotte e dei generali impegnati sul campo; si trattava di operazioni lunghe e complicate che tuttavia davano frutti insperati.
La religione ricopriva un ruolo importante; con pragmatismo il Praefectus favorì il paganesimo nelle regioni continentali e in Britannia, mentre in Africa e nelle città dove i cristiani erano la maggioranza favorì il cristianesimo: sapeva che non avrebbe retto a lungo questo doppio gioco ma per ora il rischio valeva la candela!

Con il commercio stabilizzato e i confini al sicuro scattò la “fase due” dei piani del Praefectus: più soldi e territori per tutti ! (questo sì veramente, non come le promesse di taluni...)

Grazie alla flotta il Governatore di Caralis, Decimo Flavio, valentissimo burocrate, fu spostato a Roma, che iniziò a svilupparsi; la legio II Britannica fu riformata, con a capo Cneo il Duro, giunto dalle Gallie, la Legio I Hispanica fu mandata in Africa a dare appoggio alla Legio IV Africana, che assediava la città ribelle di Leptis Magna, infine la Legio III Germanica si spingeva in territorio barbaro.