Il tuo dubbio è legittimo; in ogni caso, per quanto mi riguarda, io imposto ogni campagna ai livelli di difficoltà massimi.
Come te, uso con parsimonia i mercenari e tendo a congedarli il più presto possibile.
I miei ricchi Portoghesi non dominavano tutta la mappa; non ricordo esattamente quanti territori abbiano conquistato, ma direi che il gettito di 100.000 fiorini annui si è stabilizzato su quel livello quando disponevo di una trentina di provincie circa.
Nelle costruzioni non abbondo, anzi mi dedico a meticolose demolizioni nei territori conquistati; prime strutture a sparire sono le gilde dei ladri, per far posto all'arrivo di confraternite assai più interessanti (mercanti, teologi, spadai, etc.); poi i fabbricanti di artiglierie varie, decisamente troppo numerosi per le necessità delle mie armate.
Appena possibile, limito anche le altre strutture di reclutamento militare e, se la situazione lo consente, cerco di istituire dei "centri di eccellenza" ; ad esempio, l'insediamento che fornisce buoni archibugi non ha modo di sfornare colubrine, e viceversa; al castello che mi da fanti o tiratori non chiedo anche i cavalieri; le armate le assemblo in seguito, fuori le mura.
In questo modo si rispermia un bel po', e lo smantellamento delle strutture superflue porta altri quattrini.