00 29/04/2008 00:31
AD 1104
AD 1104 tutto sembrava filar liscio tanto che, Jean si ritirò in campagna per un meritato riposo.
Pochi mesi giunsero voci di una rottura dell' alleanza da parte dei Tedeschi.
Il giovane tornò subito a Venezia, quando giunse tardi ormai era, una tragedia lo attendeva: " Sua serenissima il Doge Domenico morente nel Suo letto designò qual erede Suo familiare Bartolomeo".
Correva l' anno 1118, presi i pieni poteri, Bartolomeo convinto sostenitore di una rapida espansione formò un esercito e lo mando alle porte di Bologna.
In combutta coi nobili relegò Jean, quale governatore di Iraklion.
Mentre il piccolo esercito formato da 2 unità di arcieri, 4 di fanteria e 2 di cavalleria leggera poserò sotto assedio Bologna qualcosa di grave accadde in pochi giorni.
Firenze lasciata incustodita fu sopraffatta dall' esercito Tedesco e gli stessi attaccanti di Bologna vennero massacrati dall' esperto comandante posto a difesa della città.
Del caos scoppiato nella regione, furono informati i Milanesi che, vedendo in difficoltà Venezia la assediarono: in pochi mesi caddero Venezia e Zagabria.
L'ira terribile dei rivali si abbatte su soldati e comandati catturati che furon tutti giustiziati.
Jean assistette impotente dal suo esilio: "AD 1127 il regno sembrava distrutto ma, Iraklion aveva ancora il giovane cavaliere,un nuovo consigliere di nome Cavaliere Verde e un nuovo Doge poteva esser preparato ............................."
[Modificato da Jean de Avallon 29/04/2008 00:33]