00 22/11/2007 12:54
The Good German
George Clooney, Cate Blanchett e Tobey Maguire. Alla regia Steven Soderbergh (Sesso bugie e videotape, Remake di Solaris e i vari Ocean's
Tecnicamente un gran film. Girato come una pellicola dei primissimi anni 50, in bianco e nero, con una ricostruzione della Berlino al momento della Conferenza di Postdam (un mese circa dopo la presa della città da parte dei russi?) Interessante anche il tema affrontato, cioè che tutto quello che può essere "lecito" in guerra, diventa una colpa una volta che la guerra si è conclusa. Altro tema interessante è la caccia ai "cervelli" tedeschi e i compromessi ai quali si è giunti per averli al proprio servizio. Emblematico di ciò il fatto che tutto l'intrigo gira intorno al capo del progetto Dora(la fabbrica delle V2, scavata nella montagna a forza di prigionieri morti.) al suo segretario e alla moglie di lui.
Ma il film non è riuscito ad appassionarmi. Forse proprio per il fatto che essendo stato girato come i grandi classici dell'epoca, non riesco a perdonargli quello che è il sistema narrativo dei nostri giorni. Mi spiego. Una trama piuttosto semplice può appassionare ancora oggi applicata ad un film degli anni 50 proprio per i limiti (di censura, di linguaggio) che invece non sono stati chiaramente applicati a questa pellicola. Il risultato è che se vedo Casablanca, ancora oggi "partecipo" e mi appassiono alla vicenda. Ho visto Intrigo a Berlino e mi è sembrato di vedere un documentario girato ai giorni d'oggi con molti spezzoni d'epoca (che vengono usati magistralmente nel film)





Prima brina, oggi, per il guerriero che tante volte si è indurito al suono della spada sfoderata.
Non importa cadere.
Prima di tutto. Prima di tutti.
È proprio del fior di ciliegio cadere nobilmente
RICORDATEVI DI SHOGUN