Io uso pure una tattica nuova (che prima non ho usato da idiota). Nella mia nuova campagna con i milanesi mi sono sviluppato rapidamente, investendo sugli introiti nei primi turni e sulla conquista di insediamenti ribelli vicini (berna voluta, antiochia dal papa con crociata, dal congilio e firenze, ajaccio e cagliari da me) con truppe miliaziane e lancieri di castelli. In pochi turni al 1200 d.c sono la fazione più forte (anche se per ora la guerra si combatte per lo più con milizie) e non alleandomi con nessuno stipulando solo trattai commerciali e geografici mi sono conservato un certo stato "super partes". Quando infatti vengo attacato da fazione non credo scompiglio nelle alleanze e essendo abbastanza forte le sconfiggo. Quindi un turno dopo la battaglia arriva l'emissario della fazione nemica, chiedendo una tregua...e qui in metto il carico.
Esempio: Conquisto Cagliari contesa dai siciliani, sconfiggo la loro armata che assedia la neo-conquistata cagliari. Quindi il consiglio mi chiede di conquistare palermo, che la mia spia segnala come sguarnita. Conquisto palermo e riesco ad uccidere il sovrano siciliano che si trovava li. Arriva quindi la principessa siciliana a milano chiedendo la tregua...e io in cambio della tregua chiedo 10.000 fiorini. E naturalmente accettano...e la mie casse sono belle piene.
Con questa tattica, applicata anche con altre richieste, tipo diritti commerciali venduti a 5.000 fiorni, o informazioni geografice a 2.000).
In poche parole, ogni richiesta è bene farla corrispondere ad una cospicua controparte economica...evitanto l'alleanza, troppo vincolante all'inzio e che a mio parere con troppe fazioni crea instabilità e conivolgimento in troppie eventi.
In più se sei potente...il gioco è fatto!