Mamma mia per fortuna che non ho letto prima sta'discussione!
Io dico solo una cosa,da Medievista(quale sto studiando),non da antichista.
Anche in seno alla comunità storica internazionale ci sono notevoli correnti di pensiero anche solo su argomenti ben minori rispetto alla presenza o meno della panoplia spartana.
Un esempio che mi e' vicino e' il Cardini,grandissimo storico del medioevo(sul suo campo d'indagine sto preparando la tesi)che inzialmente aveva ,per me(umile studente di storia)come per ben piu' noti componenti della comunità storica mondiale ,preso posizioni sulle crociate per me inconcepibili.
Recentemente ha fatto un passo indietro e ha "rivisto"le proprie tesi.
Venendo a voi Lo Zotti e' un grande studioso ma anche le fonti addotte da Ussaro(sulla cui competenza in questo ambito avrei pochi dubbi ma tant'e')e William mi sembrano meritevoli(la treccani) ,se non di accettazione perlomeno di rispetto.
Ora qui mi sembra si stai discutendo su quale fonte sia piu' "autorevole".
Entrambe sono verosimili ma da qui a dire "la tua ussaro e' na' minchiata solo perchè la porti tu (del quale ho poca stima e che non hai nulla da insegnare)",mi pare un atteggiamento stupido e presuntuoso che,per la verità, mi lascia spiazzato vista la tua intelligenza Paolo.
Poi ognuno la pensa come vuole ma sappiate bene che,specie per epoche molto lontane(e le termopili lo sono)andiamo tutti a tentoni SENZA ALCUNA CERTEZZA STORICA.Viviamo sul verosimile e sul probabile basadoci su interpretazioni.
Quindi volendo essere populista(e dio sà quanto odio doverlo fare)nessuno dei due ha certamente ragione ma nessuno dei due ha certamente torto.
HA torto,invece, colui il quale dà dell'ignorante all'altro strumentalizzando un dibattito storico.
"Il nostro essere e' il risultato del nostro passato,di cio che ci e' accaduto e di cio che non e' avvenuto"
Oscar Wilde