00 20/11/2006 08:49
Re:

Scritto da: quiquoqua2 19/11/2006 20.39
altro trucchetto utile:
Quando vi avvicinate alla soglia delle 30/40 province (in caso di campagna lunga con una fazione cattolica), vi renderete conto che le pretese pacifiste del papa son assi restrittive e se mpre piu' frequenti:
"Nessuna ostilita' con Tizio Caio e Sempronio per tot turni altrimenti scomunica.." ogni volta che siete con un esercito alle sue porte.
Quindi, che si fa'? Io l'ho risolta cosi':
Pila di 20 unita' piena (almeno 4 balestre/archi e 1 artiglieria), e delle unita' di cavalleria in una pila li' vicino alla citta'.
Attaccate la citta, non assediatela! l'artiglieria dovrebbe riuscire ad aprire 4 brecce adiacenti, qui l'AI si ritirera' dal difendere le mura e sara' solo una battaglia per le strade...nel frattempo, dopo aver distrutto la prima sezione di mura mettete i belestrieri in formazione aperta a colpire le truppe di elita'/cavalleria che vi aspettano dietro le mura bucate.. ne fanno di perdita.. e intanto scaricate le balestre nemiche piazzate sulle mura (un bel po' di loro uomini sugli spalti moriranno quando queste poi cadranno sotto i colpi dell'artiglieria).
Una volta finiti i proiettili, artiglieria e resti dei balestrieri si possono ritirare e fate entrare le fresche cavallerie. Quindi si parte con la lotta cittadina :)

e il papa? Beh, non ci puo' fare nulla.. citta' attaccata e conquistata in un solo boccone e la scomunica non arriva mai [SM=x535684]



Sono ancora lungi dall'avere questo problema (sono a 70 turni con una decina di province).
Però dall'esperienza fatta con i precedenti titoli, quando avrò 30 o 40 province avrò un esercito tale che non credo mi interesserà molto cosa avrà da dirmi il pontefice.
Oppure debbo preoccuparmene?