chi e' stato il piu grande

guardando i post ogni tanto si fanno riferimanti storici chi piu chi meno, ora voglio chiedere , secondo voi chi e' stato il piu grande generale sui campi di battaglia e fuori , diciamo dalla prima punica fino al 400 dopo cristo.

magari danno spiegazioni non dire un nome e basta.

E un bel quesito Sol ma rispondendo il rischio di cadere nel banale è alto, poi in che senso dici "fuori dal campo di battaglia"? inteso come condottiero di uomini, come amministratore di risorse, come qualità morali?

I nomi penso siano i soliti: Pirro, Annibale, Scipione l'Africano, Silla, Lucullo, Cesare, Pompeo per l'età republicana, Corbulone, Agricola, Avidio Cassio, Traiano, Settimio Severo, Aureliano etc. per l'epoca imperiale, poi credo sia più che altro un discorso di simpatia personale, le mie ad esempio vanno per Silla, Cesare, Traiano e Probo, dovessi proprio sceglierne uno beh l'ho già fatto con il mio nick-name, per abilità militari, carisma sulle truppe, senso dello stato e moderazione nell'amministrazione della "res pubblica".

fuori e dentro intendo nel complesso " come generale e come uomo"

Due nomi:Costantino(era scontato lo so)e Stilicone e anche dai diciamolo..Attila

Ops piu'grande generale?Beh Cesare(peraltro ottimo politico)
Annibale era un ottimo generale ma non un ottimo politico tant'e' che non fu mai in grado di sfruttare le sue vittorie.

Come generale non romano Annibale e Pirro senza ombra di dubbio. Tra i Romani Scipione e Mario ma su tutti come capacità politiche e militari, un solo nome: Traiano

io proverei a metterli in ordine: ( secondo me)
scipione
annibale
alessandro ( si lo so viene un po prima del periodo punico ma tra i grandi ci puo stare)
cesare ( forse ,mai ha combattuto contro grandi generali )
traiano ( umhh diciamo che non sono molto documentato )
pirro ( cosa ha mai compiuto ? )
mario ( come cesare )

il mio preferito e' scipione
grande generale sul campo l,unico che nella storia ha mai combattuto un grande generale e sconfitto in un unica grande battaglia .
fino ad allora aveva combattuto non generali di secondo piano ma membri dei barcidi astrubale ( forse superiore ad annibale sul campo ) e magone .
tutto questo fatto con una parte del senato apertamente contro.
politico di grande carisma e preveggenza ( antioco per fare un esempio )
ma sopprattutto un uomo magnanino con gli sconfitti i suoi trattati hanno fatto prosperare roma .

e credo anche che dobbiamo a lui la nostra civilta occidentale, pensate se il centro del mondo fosse stato il nord africa per oltre 800 anni.

Scipione L'Africano

il Divino Cesare!!!
oltre ad aver conquistato le Gallie (impresa da paragonarsi ad Alessandro il Macedone) ha combattuto praticamente in tutto il dominio di Roma e contro qualsiasi tipo di esercito dell'epoca ed ha sempre vinto!

AVE IMPERATOR CAESAR!!!

purtroppo per sua stessa ammissione non ha mai combattuto contro un vero generale.

Quello che dici Sol è vero ma solo parzialmente, faremo altrimenti un grave torto a Pompeo che, probabilmente non è da annoverare tra i più grandì strateghi dell'antichità, ma era sicuramente un eccellente generale.

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Scritto da: Sol Invictus 28/03/2005 21.25
purtroppo per sua stessa ammissione non ha mai combattuto contro un vero generale.

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Cesare pensava sul serio di essere Divino... e comunque non ha sempre "stravinto": a partire dalla campagna Gallica ci sono state parekkie situazioni in cui addirittura la sua stessa vita è stata messa in pericolo, a quanto pare la peggior campagna fu la seconda guerra in spagna, per non parlare di quando Pompeo lo "grazio" a Durazzo...

[Modificato da Pertinax 29/03/2005 11.22]

Alessandro Il Grande.

Per me non ha confronti. Se non fosse morto così giovane dove sarebbe arrivato?

Brutus

il piu grande generrale della storia è vissuto solo 60 anni fa...

con l'afrika corps che non era niente di piu che due divisioni corazzate abbastanza ristrette.......

conducendosi dietro soldati tanto valorosoi quanto mal guidati e mal equipaggiati che erano gli tialiani..

tenne in scacco per due anni un intera armata britannica..

sconfitto da uno che di guerra non ha mai capito czzo .. e che risponde al nome di Montgomery..

se solo avesse avutoi a disposizione in quel mmaledeto deserto al meta dei carri ma sopratutto la metà della benzina che ebbe quel coglione inglese sarebbe entrato trionfante ad alessandria...

fu capace di rendere un successo anceh al sua ritirata!! mile imoboscate e raid... dopo la battaglia di el alamein vi fu il primo caso di un eseercito in fuga capace di mettere in scacco l'esercito vincitore che lo insegue..

prima di cedere il passo all follia di hitler ed alla morte diede dimostrazione anche agli americani di dcosa sapeva fare!


il suo nome era ERWIN ROMMEL e che dio scampi il suo nemico se nascerà un uomo come lui

William si parlava di condottieri/generali dell'epoca più o meno trattata da Rome

Comunque su Rommel sono d'accordo con te, in Africa ha fatto un capolavoro ed è proprio un peccato che sia dovuto essere sconfitto (non c'era altra possibilità visto il rapporto di forze) da un super-mediocre come Montgomery.

Tuttavia anche il buon Erwin fece le sue cazzate, si oppose più volte ad un piano massicio di invasione di Malta, che sebbene fosse diventata una fortezza super difesa a partire dal 41' la sua esistenza rimase tuttavia tra le principale cause della distruzione del 80% dei convogli provenienti dalla sicilia, e quindi, della definitiva sconfitta dell'Asse in Africa.

Non solo, dopo la presa della Sicilia da parte degli Alleati Rommel riteneva di dover far ripiegare le truppe tedesche fino alla linea gotica e poi fino al Tirolo, Kesselring invece sosteneva che si potesse sfruttare la conformazione accidentata dell'Italia centro-meridionale per rallentare l'avanzata della V° e VIII° armata alleata, e come sai i fatti gli diedero ragione.

In sostanza voglio dire che Rommel fu sicuramente uno dei più grandi generali della Seconda Guerra Mondiale oltre che una personalità accattivamente (avrai senz'altro letto il suo libro: "Guerra senza odio") Ma non era proprio infallibbile, alcuni storici militari dissero che era un superbo tattico, ma un mediocre stratega.

Personalmente, fra i generali tedeschi, metterei prima di lui Von Manstein.

Concordo in pieno con Traiano: Manstein (e il realizzatore delle sue idee Guderian) una spanna sopra a tutti!

Marcvs

Paperino!!! Paolino Paperino è sicuramente il + grande di tutti!!
Sono più di 50 anni che tiene in scacco quel tiranno di suo Zio.
Non è un grande tattico ma come stratega è imbattibile; basta vedere le sue strategie anti Gastone. E poi uno che rimane fidanzato per oltre 50 anni con la stessa ragazza e non la sposa è sicuramente un genio!!!

Il motivo e' presto detto. Ossia, Traiano, Stilicone, Ezio etc erano sì grandi generali, però nessuno di loro in così pochi anni riusci a creare il più grande impero dei propri tempi.
Invece Alessandro M. partendo dalla minuscola Macedonia, in un decennio riuscì a conquistare pressochè tutte le terre conosciute all'epoca e ad aggiungerne pure talune pressoche' sconosciute, quali il Pamir, la valle dell'Indo etc. Volete mettere anche la difficoltà di guidare un esercito antico con tutto il proprio bagaglio di superstizioni in terre considerate oltre i confini del mondo e abitate da ogni sorta di creatura mostruosa, come gli antichi credevano.

In effettti la mia rispostra come penso quella di molti altri, è stata data considerando l'arco temporale trattato più o meno da Rome, considerandola invece riferita a tutta l'antichità non posso che darti ragione Tiofio, difficile eguagliare le imprese di Alessandro, sebbene personalemnte non ne ho mai subito troppo il fascino come condottiero.

ma cosa e' rimasto ai giorni nostri a parte la "leggenda" di alessandro ?

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Scritto da: Sol Invictus 16/04/2005 7.46
ma cosa e' rimasto ai giorni nostri a parte la "leggenda" di alessandro ?

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Direi un paio di Tonnelate in libri e manoscritti vari, piu o meno recenti.................sai che falò verrebbe per ferragosto!!!!!

Nell'elogiare i migliori capi militari non ci dimentichiamo di Re Filippo, al quale il figlio Alessandro deve molto.

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Scritto da: Pretoriano- 16/04/2005 16.49

Direi un paio di Tonnelate in libri e manoscritti vari, piu o meno recenti.................sai che falò verrebbe per ferragosto!!!!!

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GIUSTO

Mah...

Indubbiamente un noto condottiero Ussaro dalle Bande Nere detto "Il Senese fruttato".
Si propio lui, non cerchiamo nella storia inutili paragoni il valore del soldato e qui presente.

I. Alessandro il Grande
II. Gaio Giulio Cesare
III. Annibale Barca

un nome dimenticato perche' la storia la fanno i vincitori:QUINTO SERTORIO:in spagna ha tenuto in scacco le legioni per molto tempo.ne hanno avuto ragione solo grazie al tradimento.e' stato assassinato.Un GRANDE secondo me.

Bellissima discussione.
Sul piano militare cito per primo Alessandro Magno,che contando su un esercito eccellentemente prganizzato e soprattutto grazie alla propria alta considerazione di sè e al valore in campo ha spazzato via un enorme impero e non solo,in pochissimi anni ha messo in fila conquiste su conquiste.Leggendario direi.

La mia ammirazione massima va però a Giulio cesare,perchè fu un abile politico,perchè la campagna gallica fu un capolavoro di diplomazia e strategia (mi vengono i brividi a pensare a quello che ha fatto ad Alesia),perchè fu vittorioso praticamente ovunque compreso contro il migliore generale romano dell'epoca,Pompeo, riuscendo a diventare Dittatore. Lo ammiro perchè grande scrittore e infaticabile legislatore.Nella classifica assoluta per me è secondo solo a Napoleone.
Cito anche Tito Labieno che era altrettanto abile militarmente.

Cito poi Epaminonda,Temistocle,Annibale,Scipione,Ezio.
Uhmm devo scappare ora edito dopo
Ave

Alessandro pur nella sua grandezza ha sempre combattuto contro eserciti poco organizzati e barbari.

Giulio Cesare per sua stessa ammissione non ha mai combattuto contro grandi generali

Ma questi 2 si possono discutere , ma Annibale perchè , era un grande generale è vero ma è stato battuto da uno più grande di lui , se mettiamo Annibale perchè non mettere Pirro di cui Annibale diceva di essere alievo.