Tolkien

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
(Hamlet)
00giovedì 18 settembre 2008 16:48
Cavaliere, Siculo e anche Falco.... adoro tolkien e pensavo di capirne abbastanza in materia; così mi fate sentire sottoterra [SM=g27813]. Siete davvero preparati complimenti!

Dirò la mia in ogni caso: è grande il merito di tolkien nell'aver creato quello che agli inglesi mancava davvero; una mitologia. Lo ha fatto studiando lingue come l'islandese [SM=g27825] e lavorando tutta la vita per fondere le mitologie nordiche e creare quello che è semplicemente il mondo fantasy più bello di sempre.

Credo che Tolkien sia un tunnel dalla quale chiunque è provvisto di immaginazione e nutre degli ideali nobili, non riesce più ad uscire. Ho letto il Signore degli anelli a 11 anni, subito dopo l'uscita del primo film. Mio padre diceva che non ero pronto e io non potevo sopportarlo; è stata una sfida. Ovviamente aveva ragione: non capii nulla e feci una fatica immensa a finirlo(9 mesi); lo odiai. " Tre pagine per descrivere un albero [SM=g27825]; ma è proprio pazzo!" dicevo di J.R.R.Tolkien.

L'ho riletto due anni dopo; ero entrato in un mondo in cui non sono ancora uscito e non credo che uscirò mai finchè campo!. Da sempre per me la lettura ha significato, prima di ogni altra cosa, evasione dalla realtà: ma quando alla realtà si sostituisce un universo.... Dal Signore degli anelli sono passato a Lo Hobbit e poi al Silmarillion e su questo mi soffermo.

Ha ragione Siculo nel dire che è la Bibbia; è il capolavoro a cui Tolkien ha lavorato fino alla morte e nonostante questo ha visto la luce solo grazie al suo terzo figlio, che come saprete di certo ha curato molte altre opere del padre. é il libro che narra il passato, cioè la prima e la seconda era, e il fatto che sia strutturato in racconti lo rende sempre avvincente e mai pesante come può succedere invece in The lord of the ring. Non fraintendete: è un libro che rileggo una volta l'anno ma nell'infinità di nomi e discendenze(es.tizio figlio di caio, fratello di tizo, discendente di caio, amico di tizio stimato da sempronio...) e di descrizioni a volte mi perdo.

Ma vorrei parlare di un regista che è riuscito a portare sullo schermo qualcosa che ha fatto scoprire o riscoprire a tutti la passione per tolkien. Ora che la triologia è completa il signore degli anelli rimarrà nella storia del cinema e il lavoro che c'è stato dietro è degno di quello del libro epico da cui è liberamente tratto. "Liberamente": posso scommeterci che per alcuni puristi come voi sia un termine pericoloso, perchè permette al regista di tagliare dove pensa che non sia importante far vedere; spesso sbagliando.

Ma Peter Jackson ha lavorato cinque anni a questo progetto e insieme a lui molti altri; se avete l'edizione speciale dei tre film e avete visto il dietro le quinte capirete molto dell'enorme lavoro che c'è dietro. Se non l'avete dovete comprarla!. Da quando uscì in dvd il primo della serie ha sempre detto che lui sopporta solo le edizoni integrali dei suoi film: questo perchè aiutano a capire, perfino a chi non ha letto il testo e questa è una cosa sacrosanta.
Chiunque osa non riconoscere il suo lavoro di certo non capisce il cinema.

Adesso come saprete sta lavorando alle riprese de "lo Hobbit" previsto per l'annata 2011/2012. Ma la cosa più bella al mondo, non sarebbero una serie di
film sul "Silmarillion" [SM=x535683] o anche solo un film tratto da alcune parti? Io ne sono sicuro ; e se non lo farà lui lo farò io! [SM=g27822]
siculo-calabrese
00giovedì 18 settembre 2008 17:04
eheh. ankio la prima volta che lessi il signore degli anelli non andai oltre la festa di compleanni di bilbo [SM=x535719]

Poi lo rilessi e mi resi conto di aver letto la più bella triologia fantasy mai scritta. Poi per la fama di notizie (mi attrasse troppo quella storia con tuti i retrscena ecc) riguardanti la terra di mezzo lessi il sirmalion e "lo hobbit". E pian pian vidi che tutto si incastrava perfettamente (in alcuni punti tolkien ha voluto cmq lasciare dei "buchi" che solo con l'immaginazione e/o un pò di logia si può ricostruire) con la triologia.

Bellissimi libri che consiglio a tutti di leggere [SM=g27811]
=Morgoth Bauglir=
00giovedì 18 settembre 2008 18:03
Come si può vedere dal mio nick sono anch'io un accanito lettore di tolkien.
la mia follia tolkieniana iniziò con la proiezione della compagnia dell'anello nel cinema vicino a casa mia.... da quel giorno la mia vita cambiò....
due giorni dopo aver visto il film cercai disperatamente il libro, e dopo averlo trovato lo lessi in UNA SETTIMANA.
mi era piaciuto moltissimo, tanto che comprai anche la videocassetta della compagnia dell'anello in extended edition ( 49 eurozzi [SM=x535702] ) che avrò visto più o meno una decina di volte.
Uscito il secondo film non mi ricordavo più la storia del libro, e voglioso di ricordare bene tutti i particolari lo rilessi, non una, ma ben 20 volte fino al 2007 [SM=x535699] .
come siculo, voglioso di notizie sul mondo di Arda, comprai lo Hobbit, letto 5 o 6 volte, il Silmarillion, letto 10 volte ( sono un folle lo so, ma il Silmarillion è secondo un pezzo di letteratura incredibile...), Racconti Perduti, Racconti Ritrovati, Racconti Incompiuti, I Figli di Hùrin....
Il tutto accompagnato, naturalmente, dai videogames più in voga basati sulla storia dello scrittore sudafricano, Il ritorno del re, e le 2 battaglie per la terra di mezzo più i mod dei total war ( [SM=g27828] )
e dai film tutti in versione sia normale che extended ( stavolta però me li ha passati un amico, il mio tributo di sangue l'avevo già versato [SM=x535722] )
ora che ci penso sono stato un pò pazzo [SM=x535719]
alexander89.
00giovedì 18 settembre 2008 19:10
morghot bauglir
[SM=g27831] ce un mod tw del signore degli anelli?davvero? [SM=g27831]
Il Cavaliere Verde
00giovedì 18 settembre 2008 20:51

Dirò la mia in ogni caso: è grande il merito di tolkien nell'aver creato quello che agli inglesi mancava davvero; una mitologia


Mi sa che non hai mai studiato letteratura inglese... [SM=x535719]
Beowulf è sì un poema di ascendenza germanica,ma è inglese nel midollo,così come il ciclo arturiano (da cui traggo il nick),anche se l'edizione più famosa è quella francese di Chrètien de Troyes (XII sec.).Il fatto è che fino al 1100 (invasione normanna) la Gran Bretagna era abitata da popoli migranti senza una cultura letteraria,ma che si portavano dietro un patrimonio mitologico-epico pagano imponente che solo in parte è sopravvissuto alla cristianizzazione dell'isola (lo stesso Artù,del IV sec.,è stato trasformato in campione della fede).


Da sempre per me la lettura ha significato, prima di ogni altra cosa, evasione dalla realtà: ma quando alla realtà si sostituisce un universo....


Tolkien però non aveva intenzione di evadere dalla realtà,anzi di comprenderla meglio e più a fondo.Non lo crea perchè non gli piace il mondo reale,ma solo per il suo divertimento e perchè "la creatura,quando ha coscienza della propria condizione,non può che creare a sua volta".
=Morgoth Bauglir=
00giovedì 18 settembre 2008 21:22
Re: morghot bauglir
alexander89., 18/09/2008 19.10:

[SM=g27831] ce un mod tw del signore degli anelli?davvero? [SM=g27831]




si
lotr-tw.net/viewtopic.php?t=1496
alexander89.
00giovedì 18 settembre 2008 21:50
morghot bauglir
me stavo a vede un po de video del suddetto mod.peccato che sia moddato con rome,se aveva la grafica di medieva2invece [SM=x535683] [SM=x535683]
(Hamlet)
00venerdì 19 settembre 2008 16:43
cavaliere: [SM=x535680] Lo sò bene che non è l'origine della mitologia inglese. Di beowulf resta molto ma non è mitologia prettamente inglese e soprattutto tratta di leggende scandinave mentre quello di Tolkien è un mondo che molto si ispira alle terre inglesi(la Contea,gli Hobbit e lo stile di vita che hanno è molto simile ad alcune zone dell'Inghilterra). Anche se è ispirato dalle mitologie nordiche la questione linguistica ne rivela l'origine gaelica cioè dell'antica lingua gallese; questo fa la differenza.

Quella del ciclo bretone è invece un ciclo di storie raccolte e romanzate pregne di ideali cavalleresche, che sono perdipiù d'ispirazione italiane e francesi. è più un ciclo storico, non una mitologia vera e propria e contiene elementi che saranno tipici del fantasy di tolkien.

Riguardo la mia frase sulla fuga dalla realtà: stavo parlando di che cosa trovo nella lettura, non quello che ha significato per tolkien e o il messaggio che voleva intendere; capito?
siculo-calabrese
00venerdì 19 settembre 2008 16:59
tutto il signore degli anelli è basato sulla mitologia nordica e in parte religione cristiana. Le lingue sono baste sul gallese, norvege ecc [SM=g27811]
Il Cavaliere Verde
00venerdì 19 settembre 2008 18:46
Re:
(Hamlet), 19/09/2008 16.43:

cavaliere: [SM=x535680] Lo sò bene che non è l'origine della mitologia inglese. Di beowulf resta molto ma non è mitologia prettamente inglese e soprattutto tratta di leggende scandinave mentre quello di Tolkien è un mondo che molto si ispira alle terre inglesi(la Contea,gli Hobbit e lo stile di vita che hanno è molto simile ad alcune zone dell'Inghilterra). Anche se è ispirato dalle mitologie nordiche la questione linguistica ne rivela l'origine gaelica cioè dell'antica lingua gallese; questo fa la differenza.

Quella del ciclo bretone è invece un ciclo di storie raccolte e romanzate pregne di ideali cavalleresche, che sono perdipiù d'ispirazione italiane e francesi. è più un ciclo storico, non una mitologia vera e propria e contiene elementi che saranno tipici del fantasy di tolkien.

Riguardo la mia frase sulla fuga dalla realtà: stavo parlando di che cosa trovo nella lettura, non quello che ha significato per tolkien e o il messaggio che voleva intendere; capito?




Sì,avevo capito,la mia era solo un'osservazione su Tolkien (per rimanere in argomento)
=Morgoth Bauglir=
00venerdì 19 settembre 2008 21:07
Il sistema della scrittura è preso anch'esso dalle rune nordiche o è stato totalmente inventato?
Il Cavaliere Verde
00venerdì 19 settembre 2008 23:50
Re:
=Morgoth Bauglir=, 19/09/2008 21.07:

Il sistema della scrittura è preso anch'esso dalle rune nordiche o è stato totalmente inventato?




Le rune (per esempio quelle della porta di Moria) sono basate su quelle germaniche che aveva studiato e la fonetica in gran parte è tratta dall'old english e da altri idiomi nordici.
Altre lingue e lettere (es.quelle incise sull'anello) sono una sua invenzione,ma sempre tenendo presenti i riferimenti di cui sopra...
rico78
00venerdì 26 settembre 2008 14:58
Re:
(Hamlet), 19/09/2008 16.43:

cavaliere: [SM=x535680] ...la questione linguistica ne rivela l'origine gaelica cioè dell'antica lingua gallese



Il "Gaelico" era la lingua parlata dai Celti Goidèli, antichi abitanti dell'Irlanda successivamente migrati anche sulle coste occidentali della Scozia e sull'isola di Mann. Nei secoli a susseguire il Gaelico ha assunto diverse connotazioni, distinguendosi in "Gàidhlig" (gaelico scozzese) e "Gaeilge" (gaelico irlandese).

Il gallese non ha nulla a che vedere col gaelico, in quanto lingua "britonica" o "britannica" assieme al cornico ed al bretone.


ciao
(Hamlet)
00venerdì 26 settembre 2008 15:20
è vero rico errore madornale [SM=g27813] ma quando ci ho ripensato era ormai tardi; potrai perdonarmi?
rico78
00venerdì 26 settembre 2008 15:27
Tutti sbagliano, me compreso e molto spesso anche [SM=g27828]

Per questo hanno inventato il pulsante "modifica" [SM=x535719]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:11.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com