Spie e assasini

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Jean de Avallon
00mercoledì 30 aprile 2008 16:33
incongruenze o errori di gioco
Cari amici ho un paio di domande:

1) come mai un assassino riesce ad uccidere con solo il 10% di poossibilità e con il 75% viene ucciso ???
2) la stessa cosa mi avviene con le spie perchè ??

Potrebbe essere che non verifico il seguito dei personaggi e quindi anche con alte probabilità ma, con il seguito giusto ( es. cane da guardia), il mio persionaggio fallisca.

Grazie ai nobili dal grande cuore.
Bertavianus
00mercoledì 30 aprile 2008 22:23
Assassini e spie vanno addestrati, prima di affidargli missioni difficili.

Per l'addestramento degli assassini, la miglior cosa è di fargli eliminare anonimi capitani (anche ribelli)); in questo modo, affinano la loro arte senza correre grandi rischi. In ogni caso, non ti stupire troppo se falliscono missioni in cui hanno il 95% delle probabilità a favore (quel 5% contro é la coda del diavolo).

L'addestramento delle spie é simile; mandale a cercare informazioni di scarasa importanza, su preti o mercanti stranieri, o su capitani ribelli, prima di infiltrarle in città ostili. Anche in questo caso, fallimenti o morti premature sono sempre possibili.
Il Cavaliere Verde
00giovedì 1 maggio 2008 00:49
Ottima la risposta di Bertavianus [SM=g27811]
Aggiungo solo che in effetti le percentuali di riuscita di spie ed assassini sono un pò fluttuanti.Per esperienza so che anche con percentuali alte falliscono se attorno ci sono spie nemiche (o a causa del seguito come hai detto tu):ti consiglio di accompagnare sempre i tuoi assassini (da soli o in gruppo)ad almeno una spia che vada in avanscoperta per poi colpire.
In ogni caso,se l'assassino ha una abilità molto alta raramente sbaglia,ma è meglio usare quelli più esperti solo con bersagli importanti.
Buon lavoro! [SM=x535719]
Bertavianus
00giovedì 1 maggio 2008 21:01
Quando occorre solo esplorare o sorvegliare il territorio, secondo me i preti sono una valida alternativa alle spie.

Non carpiscono segreti e non entrano nelle città altrui, ma vedono abbastanza bene quel che succede in giro; in più, sono economici da reclutare e raramente il nemico si cura di loro.
Jean de Avallon
00giovedì 1 maggio 2008 23:59
Grazie cari amici nobili dei consigli, verificherò nella campagna che stò cavalcando.
Ma non sarebbe più logico potersi fidare delle probabilità, certo se sono probabilità rimangono tali: "fidarsi e bene non fidarsi e meglio".
Ciao
Jean de Avallon
00mercoledì 7 maggio 2008 17:58
Sembra che le tattiche di addestramento su bersagli facili sia fruttiferi anche, se rimane una percentuale sconusciata.
Comunque usare i preti per spionaggio oltre all' efficacia per conoscere gli spostamenti nemici, aiuta a portare incertezza nella popolazione sulla religione della regione.
Ciao a tutti
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