leggo solo ora il tuo Poat...
..carissimo Sergio.
Io mi uisco al tentativo di consolarti.
Anche io, anni fa, dovetti fare sopprimere la mia gattina, Briba il suo nome.
Una gattina Siamese, quindi non molto propensa alle coccole, a volte refiosa, ma particolare.
Incredibile.
Adorava farsi chiudere nei sacchetti di plastica a poi farsi roteare. E non lo facevamo per sadismo, ce lo chiedeva proprio lei...appena vedeva un sacchetto per terra ci si infilava a miagolava per farla divertire.
Si divertiva a d aprire i cassetti e tirare fuori tutto quanto poteva la maledetta.
Due volte è caduta, cicciola, dal balcone di casa...terzo piano.
Prima una zampa, la seconda volta, benche ancora caudicante, si ostinava a camminare sulla ringiera per attraversare il divisorio e, di nuovo, stavolta nuovamente la zampa posetriore, l'altra e due dendini. Pensavamo dovesse morire.
Si trascinava fuori dalla cuccia solo per mangiare, bere e per i suoi bisognini.
Ce la portavamo noi per evitarle la fatica e la sofferenza.
Non voleva dormire sola e cercava sempre la compagnia.
Purtroppo un tumore, come la mamma, la condannò.
Io e la mia non ancora moglie la portammo a sopprimere.
La veterinaria ci chiamò per l'ultimo saluto e ricordo ancora, e mi si inumidiscono gli occhi e mi si stringe la gola. Il suo sguardo dolce e perso che mi chiedeva di portarla via, di non lasciarla sola.
la seppelli nel giardino di mia moglie. Noi non avevamo giardino e non volevo seppellirla in un posto anonimo.
Ancora adesso, a distanza di tantissimi anni, la ricordo contantissimo amore e guardo con nostalgia dove è riposa.