Migliore condottiero crociato ?

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= serius =
00sabato 3 novembre 2007 15:14
Quale è secondo voi?
Come da titolo i miei preferiti sono Goffredo di Buglione,Baliano di Ibelin e Riccardo I.
REGDAR
00mercoledì 7 novembre 2007 13:19
Il mitico Riccardo Cuor di Leone anke se era molto violento ( assedio di Acri = una carneficina ), altri Goffredo di Buglione, Tancredi e forse qlkn altro che nn ricordo !!!!
Sol Invictus
00giovedì 8 novembre 2007 16:03
Saladino
Dalla parte Crociata solo modesti lavoratori..................non sto parlando solo delle battaglie , perchè un vero condottiero si vede in tutto quello che svolge.
LunaRossaFalco
00venerdì 9 novembre 2007 09:04
Sol Sol [SM=g27834] [SM=g27834]
Saladino non mi sembra molto crociato: semmai mezzalunato [SM=x535694]

Anche se concordo con te nel dire che fu il più grande del suo periodo
LunaRossa Caesar
00venerdì 9 novembre 2007 21:45
Indussbiamente Saladino...
...non fu uomo dei suoi tempi.
O troppo superiore agli Europei di quel periodo. [SM=g27811]
Phoinix Costantin
00martedì 11 dicembre 2007 00:05
Contrariamente all'immagine popolare che si e' diffusa in Europa Goffredo di Buglione era un .....pistolone [SM=g27828]


Storicamente(e non sulla scorta di simpatie o pregiudizi)era ottuso,bigotto e intransigente.

Piu' volte a causa della sua testardaggine,la prima crociata rischio di fallire(ad esempio nella battaglia di Ascalona se non erro)

Grandi re crociati,o cmq figure importanti,furono certamente re Baldovino I di Boulogne(fratello di Goffredo e primo conte di Edessa),
Baldovino IV per la forza d'animo con la quale affrontò la malattia(benchè macchia imperitura sarà l'accettazione di Guido di Lusignano come cognato e, cosa piu' importante, come erede sotto la spinta della madre e della sorella)
Altre Figure importanti furono Corrado di Monferrato e,in misura minore altri conduttieri.

I peggiori sono accomunati dal fatto di aver contribuito alla nascita(anche se indirettamente)e alla fine del regno.

Boemondo di Taranto primo Principe d'Antiochia(porrà le basi per l'acuirsi dei contrasti tra oriente e occidente e la successiva diffidenza dei futuri crociati-ad esempio Luigi VII-) e il già citato Guido di Lusignano(assurde ad esempio le motivazioni che lo spinsero ad attaccar battaglia ad Hattin o Hittin come spesso si chiama,abbandonando posizioni facilmente difendibili e andando incontro ad un massacro)

-Dany79-
00martedì 11 dicembre 2007 15:48
Mah...

Forse Baldovino I...
Di certo nn metterei in classifica i maestri dei 2 ordini...che hanno creato parecchi problemi al regno...e la maggior parte degli europei arrivati dopo la I crociata...

Guido fu la classica persona che MAI doveva diventare capo di qualcosa e invece...

davie
00giovedì 3 aprile 2008 23:06
Riccardo cuor di leone perchè sembra sia l'unico che abbia rispettato il vero ideale di crociata....anche Luigi VII ma egli però non è riuscito a fare niente
Riccardo cuor di Leone.
00martedì 8 aprile 2008 18:51
Viva Re Riccardo ! Oppure qualsiasi duca italiano, ihi ihi !
ScudoArgenteo
00martedì 8 luglio 2008 09:06
a mio parere
Riccardo non solo per le gesta sul campo ma soprattutto per quel senso di complicità e lealtà che teneva nei confronti di Saladino nonostante fossero acerrimi nemici, e comunque girando fronte direi lo stesso per Saladino...
davie
00martedì 8 luglio 2008 23:25
vedo che Riccardo va forte!! [SM=g27828]
Augusto.Carducci
00lunedì 14 luglio 2008 12:50
i "crociati" che fecero successo in terrasanta lo riuscirono a fare perchè presero di sprovvista un regno (o regni) malorganizzato e sicuramente non pronto ad una guerrasanta.

Oltretutto questi occidentali si fecero riconscere si come conquistatori, ma soprattutto come massacratori e gente senza anima. si comportavano come bestie selvagge e proprio questo li rese temibili tra gli arabi, che li descrivevano come bestie selvagge in campo, temibili e forti, ma senza cervello nel gestire la politica, tanto che non poche furono le guerre interne ai crociati, o se non proprio guerre poco ci manca.

D'altro canto, dalla parte islamica troviamo all'inizio nessuno praticamente in grado di tener testa agli occidentali...ai "franchi".

Si ebbe poi una sorta di rivoluzione spirituale negli arabi che si risvegliarono tutto assime con grandi figure e guide non solo in campo quanto anche guide spirituali e politiche, in grado di riunire egitto damasco e turchia, fino ad allora in rivalità.

Saladino fu indubbiamente uno di questi, ma sorprende come ci sia arrivato a quel ruolo, quasi per caso, difatti molti testi lo descrivono come persona riservata e che in gioventù tutto voleva tranne che partire con lo zio nelle spedizioni in egitto, che lo catapultarono poi ad essere capo supremo prima dell'egitto, e poi di tutto il mondo arabo riunto.

Prima di lui c'è Noradino invece. Secondo me quella è la grande figura delle crociate. Senza lui l'oriente sarebbe caduto, e saladino non sarebbe stato ciò che fu.
Grande uomo politico, cavaliere a tutti gli effetti, stratega e generale invidiabile, saggio e Guida spirituale.

Altra figura che ritengo "essenziale" è Zerki, anche lui di stirpe turca che ebbe notevole rilievo nelle vicende crociate!
ScudoArgenteo
00lunedì 14 luglio 2008 14:07
Beh che dire....

complimenti per la preparazione Augusto [SM=g27811]
Augusto.Carducci
00lunedì 14 luglio 2008 15:41
grazie, ma c'è ancora molto che devo sapere...
davie
00martedì 15 luglio 2008 17:18
Ok, ma cè un franco in particolare?
Augusto.Carducci
00martedì 15 luglio 2008 18:12
sai se devo essere sincero...non saprei dirti chi era un grande condottiero tra i crociati.
i primi che arrivarono furono i conquistatori, ma a parte il conquistare roccaforti mal difese, e sbaragliare eserciti impauriti e che fuggivano senza neanche incrociare le spade...c'è poco altro.
come note negative invece ce ne sarebbe da scrivere ore su tutti loro che guidarono la prima crociata, a partire dalle leggende (e non sono leggende) del cannibalismo crociato fino agli stermini a tradimento e gratuiti su donne e bambini. Politicamente erano poco capaci tranne rare eccezioni.

Dopo la prima crociate, che vide l'istaurarsi degli stati latini d'oriente, arrivarono in supporto altri crociati ed altri condottieri, ma tutti avevano sempre e cmq una caratteristica in comune:
ritornare a casa a sbrigare le proprie faccende...nel proprio regno.
difatti si nota un susseguirsi di figure occidentali che scorrono sotto gli occhi di Noradino prima, Saladino ed infine i Mamelucchi.
Lo stesso Riccardo fu uno di questi, che non vide l'ora di tornarsene a casa sua a sbrogliare i mille compiti del proprio regno.
davie
00giovedì 17 luglio 2008 22:37
Certo sono d'accordo anche su Riccardo...purtroppo ci basiamo su fonti, anche coeve, ma che non sono obiettive..come succede anche oggi.
Quindi anche io che ho scelto Riccardo e lo faccio semplicemente perchè me lo hanno insegnato in un certo modo.
La cosa forse più scandalosa è che a scuola o all'università non ti insegnano proprio niente sui crimini dei crociati nei confronti delle popolazioni colpite dai loro saccheggi,stupri e altro ancora
Augusto.Carducci
00venerdì 18 luglio 2008 22:30
Re:
davie, 17/07/2008 22.37:

Certo sono d'accordo anche su Riccardo...purtroppo ci basiamo su fonti, anche coeve, ma che non sono obiettive..come succede anche oggi.
Quindi anche io che ho scelto Riccardo e lo faccio semplicemente perchè me lo hanno insegnato in un certo modo.
La cosa forse più scandalosa è che a scuola o all'università non ti insegnano proprio niente sui crimini dei crociati nei confronti delle popolazioni colpite dai loro saccheggi,stupri e altro ancora




dovresti leggere un libro che si chiama:
le crociate viste dagli arabi.
Affascinante nonchè illuminante trattato sulle crociate.
Quello che rende affascinante questo libro è il suo raccontare gli eventi, che immedesimano il lettore in un arabo dell'epoca.
Non esistono più i soliti resoconti del Papa che indice la crociata, ma si susseguono eventi inaspettati in terre disorientate dagli accaduti apparentemente difficili da decifrare.
Finalmente qui si nota ciò che erano i Crociati...i franchi come venivano chiamati dagli arabi. Guerrieri potenti ed indomabili, ma bestie selvagge sui cittadini e tra di loro.
Finale che catapulta il lettore in una profonda analisi delle problematiche odierne dei rapporti occidente-medioriente.
Consigliato per avere una visione completa sull'evento delle crociate.
Assolutamente obbligatorio l'affiancarci un libro "classico" sulle crociate per avere una visione completa
davie
00sabato 19 luglio 2008 12:46
Per ora avevo letto solo qualche fonte araba relativa alla 1° e alla 2° crociata, cmq grazie lo prenderò....
Mashiminu
00lunedì 4 agosto 2008 22:12
vedo che c'è un grande elogio sulla terza crociata; vero è che ci furono 9 crociate e solo la prima ebbe successo e la terza è l'unica che merita veramente di essere menzionata per il numero di uomini coinvolti e per lo svolgersi dei combattimenti; se non mi sbaglio è l'unica crociata che ha visto i 2 schieramenti di partenza arrivare a scontrarsi alla pari (parlo di Riccardo e di Saladino).....vi ricordo però che le forze imperiali del Barbarossa subirono gravi perdite a causa delle epidemie, della carenza di cibo e di acqua; oltre che dei vari eserciti sulla loro strada per arrivare a destinazione; non penso che se l'Imperatore fosse arrivato con le navi come Riccardo la storia sarebbe stata la stessa, non era uno sprovveduto nemmeno lui, perchè il Saladino non avrebbe potuto far fronte a 2 tali nemici

per me il migliore in assoluto resta Riccardo che con un piccolo esercito seppe tener testa al più numeroso esercito islamico che oltre il numero poteva vantare una cosa fondamentale: la conoscenza del territorio.....non è cosa da poco


per quanto riguarda l'onore nessuno è pari a Saladino, ma su questo topic mi pare bisogna scegliere chi è stato il migliore non il più giusto altrimenti il mio voto va a Federico II che riuscì a prendere Gerusalemme senza perdere o uccidere neanche un uomo
Elendil L'alto
00martedì 5 agosto 2008 21:57
La prima crociata è stata l'unica vittoriosa, tuttavia i musulmani erano del tutto impreparati e non si aspettavano una tale risposta dalla cristianità. Grandi condottieri ce n'erano, ma non si distinsero sul campo, per il fatto che gli avversari erano più deboli rispetto a quelli che verranno combattuti nella terza. Per questo secondo me il più grande condottiero crociato fu re Riccardo I, perchè sconfisse le armate del grande Saladino, più preparate delle precedenti.
Secondo me una delle battaglie più belle che Riccardo Cuor di Leone ha affrontato in terrasanta è stata la battaglia di Arsuf, dove è risuscito a ribaltare la situazione a dispetto delle aspettative.
(Hamlet)
00martedì 2 settembre 2008 16:13
Richard The Lionhearth senza dubbio alcuno per rispondere alla prima domanda
traiano.
00giovedì 3 settembre 2009 14:28
re riccardo e baldovino IV.....
Friedrich der Erste
00venerdì 18 settembre 2009 11:38
E il conte Raimondo di Tripoli dove lo mettete? [SM=g27827]

Ah,e tra i peggiori c'è da annoverare Gerard de Ridefort, uno degli ultimi gran maestri templari e sicuramente il peggiore di tutti, prima che i templari debbano ritirarsi a Cipro lasciando la Terra Santa.
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