La successione all'impero romano

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Eraclio Imperatore Romano
00martedì 18 novembre 2008 21:03
in sostanza la "Grande Roma" la Roma delle conquiste, la Roma della gloria e dell'invincibilità, la Roma Pagana, finì per sempre cancellata da Costantino: Roma non termina, come dicono alcuni, con la morte di Costantino, ma con l'Editto di Milano. Avremmo preferito essere cristiani o far parte di una sola mega super potenza mondiale pagana di nome Roma? io direi la seconda [SM=x535717]
Shivos
00martedì 18 novembre 2008 22:11
Un Impero Romano senza cristianesimo che resiste unito?
Certo, sarebbe stato divertente combattere gli islamici in Palestina sotto le insegne di Mitra invece della Croce.
davie
00giovedì 20 novembre 2008 12:51
forse la scelta del cristianesimo è stata la più conveniente al tempo per diversi motivi....magari sono gli sviluppi successivi che fanno un pò pensare.
per l'editto cerca invece Editto di Galerio(311 d.c.)che lo puoi trovare sul web...L'editto con il quale L'imperatore Galerio in punto di morte concesse libertà di culto ai cristiani portando così fine alle persecuzioni.( Eusebio di Cesarea, Storia ecclesiastica, VIII, 17).
Qui si spiega chiaramente il motivo della fine delle persecuzioni.
Editto di Milano lo prende come esemplare
Bertavianus
00venerdì 21 novembre 2008 09:36
L'impero aveva assunto dimensioni troppo vaste per essere governato con efficienza, in tempi in cui la diffusione delle informazioni procedeva alla velocità di un cavallo o di una barca a vela; di qui il bipolarismo oriente/occidente, che alleviò il problema senza risolverlo.

Secondo la storiografia classica, la diffusione del cristianesimo e la corruzione dilagante avrebbero minato le basi della società romana, creando i presupposti per il crollo dell'impero d'occidente; ma studi più recenti fanno giustamente notare che, pur soffrendo in modo anche più esasperato degli "stessi mali", Costantinopoli resse ancora per circa un millennio.

Questa nuova scuola di pensiero individua il vero fattore di crisi nell'enorme calo di entrate tributarie dell'impero, per effetto delle invasioni barbariche e di perdite territoriali definitive. Per farla breve, una dinamica "meno soldi = meno soldati" iniziata in sordina, e poi aggravatasi sino al collasso di Roma.
Mashiminu
00venerdì 21 novembre 2008 15:40
il controllo dei cittadini, le guerre civili, le rivolte, le carestie, un potere centrale che non agiva più come tale, l'influenza di culti diversi e la proclamazione delle prime eresie, il contatto con i barbari e la loro entrata nel territorio, loe tasse, la diminuzione della nobiltà, la fine del processo di romanizzazione, la tecnologia e la scienza che crescevano per pochi creando un divario nella popolazione, eccetera eccetera

molte sono le ragioni del crollo dell'impero, ma per me la corruzione è stata determinante.....Mitra, Sol Invictus, Cristo.....la religione ha influito, ma non è stata determinante, l'impero era arrivato alla fine dei suoi giorni perchè l'uomo è ingordo e vuole avere sempre di più, ma a differenza dei primi romani che volevano estendersi fino ai confini del mondo, questi della fine volevano solo possedere più ricchezze senza uscire da Roma, una culla dorata nell'oscurità del globo

vi è un abisso tra le condizioni di vita di un romano e quelle di un provinciale
alexander89.
00venerdì 21 novembre 2008 20:52
bertavianus
e quello che ho detto in sintesi prima:il crollo dell impero romano e stato in sostanza principalmente una gigantesca crisi economica.

neel 4 secolo il dazio aveva persao quaslsiasi valore e nessuno accettava piu pagamenti in monete.un po come la crisi del marco tedesco prima della 2 guerra mondiale,solo che ai tempi non esisteva le banche e la moneta cartacea,c erano le monete d oro e argento e quando cominciavano principalmente fuoroi dall impero verso il medio oriente e loriente da dove arrivavano tutti i prodotti di lusso e gran parte di consumo ,sparivano per sempre questi soldi,non ci si poteva fare una speculazione sopra.

in sunto io credo che degli aiuti all artigianato e all industria e al commercio locali fare stabilire le masse di disoccupati che cerano nelle citta imperiali in terreni incoltivati ed elargirli gratuitamente,accogliere i vandali i goti come cittadini romani e concedergli di stabilirsi come contadini nelle terre di confine in cambio della confisca di armie altre cose cosi avrebbero aiutato un poco a risollevarsi.ma ci voleva tutta un altra mentalita e una cultura che allorA NON CERA
davie
00lunedì 24 novembre 2008 10:36
'Crollo'? meglio lenta finee declino secolare
Mashiminu
00lunedì 24 novembre 2008 15:52
un pò come la fine di Venezia, dolce e lenta [SM=x535687] [SM=x535691]
alexander89.
00lunedì 24 novembre 2008 20:43
mashiminu
[SM=g27828] ihhh,affanculo [SM=g27826] [SM=x535693]
Giovanni_92
00venerdì 13 marzo 2009 00:02
Re:
Io vedo nell'impero bizantino un degno erede di quello romano. Alla fine, erano comunque gli eredi dei romani, pur essendo MOLTO grecizzati!
Poi Bisanzio era davvero un mondo a parte non solo rispetto all'oriente, ma anche (se non soprattutto) all'occidente!
eagle327
00venerdì 24 luglio 2009 20:44
l'erede è senza dubbio l'impero romano d'oriente poi conosciuto come impero bizantino. già durante i regni degli ultimi grandi imperatori l'impero venne diviso in circoscrizioni più piccole con 2 cesari e 2 augusti. la fine dell'occidente ha solo significato la fine di una parte dell'impero romano quello latino. la parte orientale ne ha conservato la letteratura e le leggi per altri mille anni anche se molto grecizzati e orientalizzati. [SM=x535719]
Shivos91
00domenica 26 luglio 2009 13:37
Per quanto indubbiamente migliore dell'Impero Ottomano, non sono affatto sicuro di poter definire Bisanzio la degna erede dell'Impero pre-395. Ebbe una politica troppo isolazionista e anti-Occidentale, pretendeva di essere un polo a sè stante e così fu schiacciata tra l'aggressività dell'Islam e l'indifferenza dell'Europa Occidentale
William Wallace95
00domenica 16 agosto 2009 19:56
per quanto potente e ricca, bisanzio per me nn può diventare l'erede dell'impero romano d'occidente. d'oltretutto, se nn bisanzio, nessun altro. secondo me se nn fosse successo tutto quel casino dentro l'impero, roma sarebbe sopravvissuta
Martinianvs
00venerdì 21 agosto 2009 15:05
leggendo tutta la discussione mi è venuta in mente la frase di Matrix(il 2° episodio)in cui l'oracolo dice a Neo:"everything that has a beginning,has an end".Questo per dire che,secondo me,Roma finì,almeno formalmente,nel 476 d.C. e ke dopo nn ci fu nessun'altro degno di essere considerato "l'erede di Roma".Già solo il fatto ke,quando nel 476 "finisce" l'impero romano,nex se ne renda conto(può sembrare una sciocchezza ma nn lo è),indica ke Roma da anni nn era altro ke l'ombra di se stessa con barbari a destra e a manca sparsi per tutto l'impero(e certamente quando Romolo Augustolo venne confinato a Capri la parte orientale si era staccata da anni sia economicamente ke socialmente dall'occidente).Senza dubbio possiamo dire ke negli anni immediatamente successivi la parte orientale rappresentò una sorta di continuazione...ma fino a quando in fin dei conti??in oriente la lingua parlata era il greco e solo fino a Giustiniano a corte i documenti ufficiali di stato erano scritti ancora in latino.Morto Giustiniano anke quelli furono redatti tutti in lingua greca dagl'imperatori bizantini.Ci furono successivamente molti tentativi x cercare di restaurare la vecchia "unità" imperiale ma oramai Roma era definitivamente andata.Come possiamo definire continuatori dell'impero romano(e quindi con tutti i nessi e connessi ke questa frase implica)imperi quali il bizantino o il Sacro Romano Impero ke di romano avevano ben poco?X me Roma ha continuato a vivere sotto forma di cultura e civiltà trasmessa ai vari popoli europei e ke costituisce,se vogliamo la radice della nostra società( [SM=x535728] )

Martinianvs
=massimoXmeridio=
00venerdì 21 agosto 2009 21:34
l impero romano è finito???
quando??
mi risulta che oggi è governato da BENEDETTO XVI!!!!!! [SM=x535699] [SM=x535692]
Shivos91
00venerdì 21 agosto 2009 23:00
L'Impero Romano è crollato con la morte di Giuliano, l'ultimo vero imperatore. Morto il paganesimo, morta la Roma dei Cesari.
Martinianvs
00venerdì 21 agosto 2009 23:34
Re:
Shivos91, 21/08/2009 23.00:

L'Impero Romano è crollato con la morte di Giuliano, l'ultimo vero imperatore. Morto il paganesimo, morta la Roma dei Cesari.


in effetti,shivos,quello ke tu dici in parte è assolutamente vero.Molti storici sono convinti ke la causa sia stato l'abbandono della "religio" pagana per il Cristianesimo;io credo cmq ke nn sia stato SOLO quello ma ke invece c siano stati anke altre cause + complesse,cm avete dopotutto già detto.

Martinianvs


(Chianti)
00martedì 25 agosto 2009 15:15
Nella storia tutto ha avuto e tutto avra una fine, compresa la nostra civilta occidentale e la religione cristiana! Certo parlando di Roma secondo me il principale indiziato per la sua fine (o per l'inizio della sua fine) è certamente Costantino! Togliendo potere alla capitale e stravolgendo completamente le antiche credenze e gli antichi riti ha accelerato sicuramente la caduta del piu grande impero che la storia ricordi! [SM=x535723]
Martinianvs
00martedì 25 agosto 2009 15:55
Costantino ha fatto quello che oramai persino agli occhi dei Romani era evidente:Roma non era più la caput mundi dell'epoca ed aveva iniziato a perdere importanza già da un po' di tempo.Si ricordi per esempio il sistema politico tirato su da Diocleziano e che verrà denominato Tetrarchia.Le capitali delle rispettive regioni in cui Diocleziano divise l'impero erano città oramai ricche e potenti in grado di rivaleggiare perfettamente con Roma.Tra queste ovviamente spiccherà Costantinopoli la quale,grazie alla sua posizione strategicamente importante,diverrà la "nova Roma".Probabilmente Costantino trovò l'unico metodo in grado di far vivere l'impero romano(almeno l'occidente)per altri due secoli. [SM=x535728]

Martinianvs
Pilbur
00mercoledì 2 settembre 2009 20:18
Credo che l'erede dell'Impero Romano sia stato il Sacro Romano Impero Medievale, sciolto nel 1806, e quindi l'Impero Asburgico fino al suo crollo nel 1918, in quanto eredi della tradizione cristiana e grecoromana con la mediazione della Chiesa cattolica
Shivos91
00giovedì 3 settembre 2009 14:28
Re:
Pilbur, 02/09/2009 20.18:

Credo che l'erede dell'Impero Romano sia stato il Sacro Romano Impero Medievale, sciolto nel 1806, e quindi l'Impero Asburgico fino al suo crollo nel 1918, in quanto eredi della tradizione cristiana e grecoromana con la mediazione della Chiesa cattolica


Cosa avrebbe di cristiano-cattolico il (vero) Impero Romano, e di greco-romano il Sacro Romano Impero e l'Impero Austroungarico? [SM=g27833]
Martinianvs
00giovedì 3 settembre 2009 15:31
concordo;la vera Roma è stata una realtà che,come tutte le cose,ha avuto un inizio ed una fine.Quello che c'è stato dopo se vogliamo sono stati vari tentativi di emularlo ma la vera Roma è finita nel 476.Io ritengo che essa continui a vivere in ciò che ci ha trasmesso e che ha dato alla nostra società(e non è poco,anzi...)
traiano.
00giovedì 3 settembre 2009 15:34
esatto se si pensa che il diritto romano oltre che essere ancora studiato è il pilastro fondamentale per il diritto civile attuale...
Martinianvs
00giovedì 3 settembre 2009 15:36
Re:
traiano., 03/09/2009 15.34:

esatto se si pensa che il diritto romano oltre che essere ancora studiato è il pilastro fondamentale per il diritto civile attuale...


esattamente traiano!hai appena fornito un esempio molto chiaro di quello che ho detto. [SM=x535684] [SM=x535719]

(Chianti)
00sabato 5 settembre 2009 16:21
Concordo con te shivos (nonche concittadino)! L'esistenza del sacro romano impero serve solo ad indicare l'enorme influenza che Roma ha avuto sulla storia nnostante tutti gli anni passati anche se i nuovi "imperi" nn avevano nulla a che spartire con l'"originale"! Il fatto che ancora dopo 1400 anni dalla caduta di Roma Napoleone si sia fatto incoronare imperatore per simboleggiare l'enorme potere da lui acquisito la dice lunga sul fatto che di gente nella storia che ha voluto "copiare" Roma ce ne è stata tanta....ma che non ci sia riuscito nessuno [SM=g27823]
Shivos91
00sabato 5 settembre 2009 18:50
Grazie, comunque sono di Arezzo solo di passaggio, abito stabilmente a Firenze [SM=g27822] Notare inoltre che gli ultimi imperi che conservarono una parverenza di eredità dell'Impero Romano furono quello Tedesco e Russo
E persino oggigiorno c'è chi adorna il proprio imperialismo con simboli provenienti dall'Urbe...avete presente quella nazione che ha come simbolo l'aquila?
Martinianvs
00domenica 6 settembre 2009 13:15
per me in ogni caso rimangono dei semplici tentativi di emulazione.Io sinceramente non ci vedo nulla di romano in quello che era l'impero russo o nell'impero del Kaiser(notare come i nomi che si davano gli zar e gl'imperatori tedeschi derivassero dallo stesso Caesar)a parte ,come dici te,i simboli e le nomenclature.L'impero romano è unico.
davie
00lunedì 19 ottobre 2009 23:49
Re:
Martinianvs, 06/09/2009 13.15:

per me in ogni caso rimangono dei semplici tentativi di emulazione.Io sinceramente non ci vedo nulla di romano in quello che era l'impero russo o nell'impero del Kaiser(notare come i nomi che si davano gli zar e gl'imperatori tedeschi derivassero dallo stesso Caesar)a parte ,come dici te,i simboli e le nomenclature.L'impero romano è unico.



quoto...semplice e efficace
Sean Cappone
00martedì 20 ottobre 2009 00:38
beh, occhio, in quel caso li è stato più lo sfruttare un nome che altro....
Martinianvs
00martedì 20 ottobre 2009 21:04
Re:
Sean Cappone, 20/10/2009 0.38:

beh, occhio, in quel caso li è stato più lo sfruttare un nome che altro....


certo,la componente "pragmatica" non mancava e ti do ragione;ma dimmi:secondo te non cercavano anche loro in fondo,in fondo di emulare Roma?

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