La borsa in Italia

Lo so che a molti di voi non piace il personaggio ma sentite qualche minuto cosa dice:

...più totale.
Le Privatizzazioni le hanno fatte solo per arriccihire gli Amnici degli Amici.
Ieri sentivo una trasmissione, ma seguivo mentre giocavo le ultime battute a Risiko (pure li m battono e c'erano due donne far i contendenti lol), dove si parlava, fra le altre cose, della Telekom. Di come possa essere precipitata in tali condizioni.
Da inchieste naturalmente non della Consob, si è appurato, fra le alre cose, che fra le piecghe delle scatole cinesi, dopo passagi e passaggi, in pratica il Trochetti, ha venduto il Patrimonio Immobiliare della Telekom, che era valutano migliaia, am tanti, di migliardi, ad una sua Società per un importo medio di 787 Euro al mq.
E nessuno fa niente.
Noi siamo come al tempo del Medioevo....dove i Signotoyyi ci usano per i loro scopi e nessuno fa niente.

La situazione a mio parere è molto grave e noi abbiamo la testa sotto la sabbia.................



leggete un pò qua chissa bisognerebbe approfondire

Vabbè di quel link con la discussione c'entra solo questo:

"La privatizzazione della Telecom avvenne nell'ottobre del 1997. Fu venduta a 11,82 miliardi di euro, ma alla fine si incassarono soltanto 7,5 miliardi. La società fu rilevata da un gruppo di imprenditori e banche., e al Ministero del Tesoro rimase una quota del 3,5%.
Il piano per il controllo di Telecom aveva la regia nascosta della Merril Lynch, del Gruppo Bancario americano Donaldson Lufkin & Jenrette e della Chase Manhattan Bank.
Alla fine del 1998, il titolo aveva perso il 20% (4,33 euro). Le banche dell'élite, la Chase Manhattan e la Lehman Brothers, si fecero avanti per attuare un'opa. Attraverso Colaninno, che ricevette finanziamenti dalla Chase Manhattan, l'Olivetti diventò proprietaria di Telecom. L'Olivetti era controllata dalla Bell, una società con sede a Lussemburgo, a sua volta controllata dalla Hopa di Emilio Gnutti e Roberto Colaninno.

Il titolo, che durante l'opa era stato fatto salire a 20 euro, nel giro un anno si dimezzò. Dopo pochi anni finirà sotto i tre euro.
Nel 2001 la Telecom si trovava in gravi difficoltà, le azioni continuavano a scendere. La Bell di Gnutti e la Unipol di Consorte decisero di vendere a Tronchetti Provera buona parte loro quota azionaria in Olivetti. Il presidente di Pirelli, finanziato dalla J. P. Morgan, ottenne il controllo su Telecom, attraverso la finanziaria Olimpia, creata con la famiglia Benetton (sostenuta da Banca Intesa e Unicredit).

Dopo dieci anni dalla privatizzazione della Telecom, il bilancio è disastroso sotto tutti i punti di vista: oltre 20.000 persone sono state licenziate, i titoli azionari hanno fatto perdere molto denaro ai risparmiatori, i costi per gli utenti sono aumentati e la società è in perdita.
La privatizzazione, oltre che un saccheggio, veniva ad essere anche un modo per truffare i piccoli azionisti.
La Telecom , come molte altre società, ha posto la sua sede in paesi esteri, per non pagare le tasse allo Stato italiano. Oltre a perdere le aziende, gli italiani sono stati privati anche degli introiti fiscali di quelle aziende. La Bell, società che controllava la Telecom Italia, aveva sede in Lussemburgo, e aveva all'interno società con sede alle isole Cayman, che, com'è noto, sono un paradiso fiscale.

Gli speculatori finanziari basano la loro attività sull'esistenza di questi paradisi fiscali, dove non è possibile ottenere informazioni nemmeno alle autorità giudiziarie. I paradisi fiscali hanno permesso agli speculatori di distruggere le economie di interi paesi, eppure i media non parlano mai di questo gravissimo problema.
Mettere un'azienda importante come quella telefonica in mani private significa anche non tutelare la privacy dei cittadini, che infatti è stata più volte calpestata, com'è emerso negli ultimi anni."

La cosa che più non mi piace è che non ci sono i link diretti alle fonti, però almeno sono citate

[Modificato da LunaRossa Vinsitor 26/03/2007 15.10]

Ho visto Beppe in un suo spettacolo a Verona poche settimane fa', sempre un grande, adesso fra poco con le deloghe dei piccoli azionisti telecom che si è fatto firmare ne vedremo delle belle

Finalmente il "trucco" svelato su Repubblica, Rossi si è sfogato, chissà se ne parleranno anche i TG:

www.repubblica.it/2007/04/sezioni/economia/telecom2/rossi-telecom/rossi-tele...

rossi però non è meglio di loro..

è semplicemente espressione di altri poteri forti (geronzi e Ds).


Ancora devo capire come si poss aaffidare un impresa coem la telecom invece che ad un dirigente, un grande economista, ad uno che fino a 2 anni fa faceva l'avvocato di geronzi.

[Modificato da KnightWilliam 06/04/2007 13.11]

Uff che palle LEGGI quello che ha detto almeno. Sempre con sta destra e sinistra...

Per l'altra domanda non credo che ci voglia molto a capire la risposta, anche dopo aver LETTO l'articolo.

Asd mi rileggo adesso e mi faccio paura da solo

BUONA PASQUA!

..la Grande Industria, è in mano a Finanzieri invece che Industriali.
E' il retaggio del capitalismo all'Italiana dove le Grandi famiglie, sotto la protezione di Medopbanca, si sono divise, per decenni, tutto quello che c'era da arraffare.
In questo schifo di Paese non esiste classe politica degna di tale compito e sono tutti protesi ad accontentare se stessi, e gli amici degli amici infischiandosene del dstino del Paese.
Ci stanno trascinando verso una fine "all'Argentina", che sarebbe gia avvenuta se non fossimo entrati in Europa.
Guardate lle Autostrade vendute, anzi, regalate, ai Benetton.
Dopo qiualche anno di incassi senza afefttuare la manunenzione e gli investimenti previsti dal contratto di concessione, imboscando così non ricordo quanti migliaia di Euro all'anno, volevano vendere ad ua minuscola (in proporzione) Società Spagnola incamerando soldi e facendo cassa.
Simao in mano a delinquenti che oltretutto, sono stati aiutati dal governo precedente che ha quasi eliminato ogni ciontrollo e punizioni su questo tipo di comportamenti.
solo in Italia il falso in bilancio non è reato penale, negli States si va in galera per 20 anni.
E ci vanno davvero.
qui solo in "furbetti" di borgata, quelli fuori dall'Enturage, rischiano qualcosa. Le grandi famoglie potrebebro vendersi il Colosseo senza nessuna conseguenza.

Purtroppo hai ragione
E già così com'è la situazione fa schifo, senza scomodare la mafia.
Se poi scomodiamo pure lei, la cosa si fa veramente desolante