versione Machiavello 6.1 difficoltà vh/vh
alleati iniziali: nesuno;
nemici iniziali: nessuno;
potere territoriale: 2/5;
potere economico: 2/5;
potere militare: 2/5;
difficoltà fazione: 4/5 (difficile);
ho notato che non erano ancora state create cronache su machiavello; spero che dopo questa ce ne siano altre
perchè il gioco lo merita ampliamente.....
farò un breve excursus del gioco per chi non lo conoscesse (sempre basandomi sulla mia fazione
):
il gioco inizia nell'estate del 1414 e termina dopo 400 turni, ovvero nell'estate del 1614; abbracciando il periodo Rinascimentale, durante questo periodo il Papato aveva perso parte del suo passato splendore e il Sommo Pontefice non poteva più indire le Crociate, potere che ora deteneva l'Imperatore
le potenze Europee vivono in un periodo di stagnazione economica e pare che solo le repubblche marinare e il sultanato Mamelucco abbiano risorse economiche che le facciano prosperare; Martino V vede il pericolo che queste fazioni possono rappresentare, perciò intende chiarire immediatamente la sua posizione come Pontefice Unico e Guida della Cristianità, vuole riconquistare l'antico potere dei suoi predecessori ed evitare così rivolte religiose come quelle dei Lollardi in Inghilterra o degli Hussiti in Boemia; la sua politica molto aggressiva lo porta così a riorganizzare il piccolo esercito di cui dispone per conquistare le cittadine di Perugia, Viterbo e Ferrara e Montelimar, con conseguente peggioramento dei rapporti fra i suoi nobili, che rimane però ancora a livelli accettabili (55%)
per ottenere maggiore fiducia nell'anno successivo decide di richiamare le truppe e di far acquisire ai suoi generali il titolo di governatore delle sue città, sperando così di riottenere il prestigio perduto; nel frattempo l'emissario Talento, che diverrà uno dei punti di forza della politica papale, firma un trattato di alleanza con il regno di napoli a sud.....
nel 1417 il concilio dei nobili capisce finalmente l'importanza di punti strategici come Mantova e si associano fiduciosi all'idea del santo pontefice, che può così inviare il Cadinale Gabriele alla testa di un possente esercito alla conquista della città, che cade l'anno successivo, appena ultimate le armi d'assedio; la presa della città e poi anche di Verona da nuovo slancio all'economia papale, sempre più in stallo; ma non è ancora sufficiente; il papa decide così di marciare su Torino prendendo il territorio del Ducato di Savoia da 2 lati; parte così n esercito da Avignone e un esercito da Mantova, che attraversa il territorio milanese senza ostacoli, poichè il bravo diplomatico Talento riese ad ottenere alleanza e accesso militare dalla famiglia Sforza; l'assedi alla fortezza torinese è molto cruento e più di metà dell'esercito pontificio muore nella presa della città; il giorno si concude però con una vittoria, che è la cosa che più conta con nuove entrate nelle casse sempre più vuote.....
la situazione economica è allarmante, viene deciso il reclutamento nelle città solo di unità miliziane che posseggono il bonus della guarnigione e sono le uniche esenti da costi di mantenimento; mentre i castelli vengono lasciati all'amministrazione dei soli generali e le cittadelle completamente deserte; l'unica armata è residente a Torino, siamo nell'anno 1422
riaddestrate alcune unità militari e prese le cittadelle di Asti e Alessandria, la situazione economica e il quitarsi dei rumori rivoluzionari dei nobili costringe il Cardinale Gabriele a dirigersi ancora una volta contro una citta ribelle: Marsiglia; ma nel momento stesso in cui inizia l'assedio il concilio dei nobili chiede la conquista di Sassari; le forze a disposizione sono poche e non si possono conquistare entrambe le città, ma Marsiglia è economicamente più importante; la decisione è difficile; viene deciso si distruggere le accademie militari in tutte le città per dar modo al generale avignonese di raggiungere il cardinale Gabriele alla città assediata e di supportarlo con un esercito di flagellanti e pellegrini, poco costosi, ma di gran numero per supportarlo; la mossa è azzeccata; Marsiglia cade con poco dispendio di truppe e poi anche Tolone fa la stessa fine; alcune truppe mercenarie vanno a rinforzare i ranghi dell'armata principale, le altre vengono congedate; con i soldi del saccheggio viene reclutata una nave e vengono ricostruite le accademie militari; Bertoldo Orsini torna nella sua Avignone, Talento firma un trattato d'alleanza con la Francia che prevede anche il matrimonio tra la primogenita del re francese e l'erede di fazione, ovvero il Cardinale Gabriele, che sembra altamente soddisfatto della sua sposa.....
nel 1428 le truppe pontificie sbarcano a Sassari e la cingono d'assedio; la città cade l'anno successivo e nel 1430 anche Terranova e Otranto, obiettivo però degli Aragonesi, che controllano già Cagliari; scoppia perciò una guerra fra i 2 regni: gli Aragonesi portano il groso del loro esercito a Otranto i papali a Terranova (la conquista di Sassari ha previsto come ricompensa delle catapulte; sbarcate da poco insieme ad un nuovo familiare adottato dal pontefice stesso); le navi danno una grande idea al Cardinale, divenuto ormai un ottimo generale; questi si imbarfca con tutte le sue truppe e sbarca a Cagliari che viene conquistata in un solo turno; i risvolti economici fanno si che i nobili consentano al papa carta bianca per le sue manovre diplomatiche, anche grazie a Talento divenuto adesso Burocrate di Corte e membro fedele del consiglio per sua santità che possiede il 100% dei favori; nel 1431 viene ripresa Otranto e Talento firma una tregua con diritti vcommerciali con gli aragonesi; l'esercito viene richiamato a Torino dove viene riaddestrato e nel 1434, a seguito di un fallimentare tentativo di conquista da parte degli austriaci della città di Berna, marcia sulla città ormai vuota, senza truppe, occupandola; nello stesso anno l'Austria cinge d'assedio Venezia e il doge supplica il pontefice d'intervenire e salvaguardare la capitale del suo regno; in cambio verrà ceduta la città di Candia (l'isola di Creta); il papa invia un diplomatico a Trento e riesce a placare le ostilità, i veneziani mantengono la promessa e Candia diventa territorio pontificio, per maggiore sicurezza e per evitare nuovi assalti alla Serenisima, l'esercito dell'ormai papa Gabriele (dal 1431) viene stanziato a Mantova.....
Gilde a disposizione:
Roma (città): accademia di teologia;
Cagliari (città): Banco di San Giorgio;
Urbino (castello): Palazzo dei Cavalieri del Dragone;
Bologna (città) e Torino (città): Gilda dei mercanti;
Mantova (città): Confederazione di tessitori e tintori;
Sassari (castello): Monastero dei Carmelitani;
Marsiglia (città): Casa delle Spie;
Avignone e Berna (castelli): nessuna Gilda;
questa è la quinta volta che tento questa campagna; le prime 2 volte ho visto il mio popolo ribellarsi e cacciarmi dalle mie città (dopo 7 turni la prima e dopo 9 turni al seconda); la terza ho avuto a che fare con una guerra civile (dopo 16 turni) e la quarta è stata di prova che ha dato vita a questa campagna; il gioco è veramente molto ostico, ma molto ben fatto, spero di non avervi stancato con tutte queste scritte e che la mia campagna vi sia piaciuta
ditemi i vostri pareri