Il Futuro del mondo

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Sol Invictus
00lunedì 22 dicembre 2008 07:31
noi pensiamo alle centrali nucleari.............................................
Roma - A giudicare dai nomi filtrati nelle scorse ore sulle più recenti nomine al vertice di alcuni uffici governativi statunitensi, la presidenza di Barack Obama punta a mostrare un chiaro segno di discontinuità rispetto all'amministrazione che l'ha preceduta: premi Nobel, scienziati noti per la lotta ai cambiamenti climatici e sostenitori del protocollo di Kyoto, riconosciuti esperti dei propri settori di provenienza. Il tutto con un occhio alle fonti energetiche, e un altro alla tecnologia.

"Dalla conquista della Luna, alla sequenziazione del genoma umano, all'invenzione di Internet, gli Stati Uniti sono stati i primi a varcare quelle frontiere perché avevano leader che preparavano la strada" ha spiegato il neo-eletto presidente, nel suo ormai consueto discorso radiofonico del sabato. Leader che, ha precisato, non solo hanno fornito i fondi necessari a quelle conquiste scientifiche - visto che per promuovere la ricerca non ci si può certo limitare a finanziarla - ma che "hanno rispettato anche l'integrità della comunità scientifica".

Obama ha quindi ribadito di volere accanto a sé "il team migliore" per guidarlo nel lavoro del rilancio della ricerca a stelle e strisce: un team che dovrebbe garantire libertà di spaziare in ogni campo dello scibile, senza che "i fatti e le prove possano venire distorti o offuscati da ideologia o politica". E proprio in questa direzione che si spingono le recenti nomine del Nobel per la fisica Steven Chu a capo del Dipartimento per l'Energia, e le successive chiamate di John Holdren per l'Office of Science and Technology Policy (OSTP) e Jane Lubchenco per il National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA).
Holdren, professore ad Harvard, e Lubchenco, docente presso la Oregon State University, sono entrambi autorità riconosciute nei rispettivi campi e ferrati anche in materia di politiche ambientali. Entrambi, inoltre, sono stati in più occasioni molto critici rispetto alle iniziative di Bush e del suo entourage rispetto alle questioni climatiche, denunciando a più riprese la scarsa attenzione alle problematiche che affliggono il pianeta sia per quanto attiene la flora che la fauna di terre e oceani. Nomine in qualche modo, quindi, scomode, e che non hanno mancato di far sollevare qualche brusio dalle rumorose lobby che sostengono la tesi secondo cui i cambiamenti climatici sarebbero solo un'invenzione di alcuni "scienziati estremisti".

Nel segno della discontinuità anche le chiamate nel campo della medicina e della biologia, con il Nobel Harold Varmus (noto per le sue ricerche in campo oncologico e la sua politica di apertura della documentazione scientifica) e il professore del MIT Eric Lander (protagonista nella corsa alla mappatura del genoma umano) entrati a far parte del gabinetto presidenziale di consulenza su scienza e tecnologia. Nomi importanti a cui verrà affidato il compito di rilanciare il volano della ricerca USA in tutti i settori.

Resta ancora invece avvolto nel mistero il nome del futuro consulente per la sicurezza informatica della Casa Bianca: il cyber adviser, così lo ha definito Obama durante un suo intervento in campagna elettorale, avrà il compito di affiancare il CTO nazionale per condurre una politica coerente con i principi di sicurezza e libertà online inseriti nel programma presidenziale. Non è chiaro fino ad ora chi ricoprirà il ruolo: diversi candidati sono in lizza, ma dalla scelta di un militare, un esperto proveniente dall'industria o un politico si potrà già dedurre quale sarà la cifra dell'impegno degli USA in questo campo per i prossimi quattro anni.

Tratto da PUNTO INFORMATICO
alexander89.
00lunedì 22 dicembre 2008 10:56
ma loro hanno gia un autonomia energetica noi no ,loro hanno capitali da spendere noi no,le energie alternative sono per la ricerca non sono attuabili su larga scala al momento,il ciclo di vita di una centrale nucleare e di 20,25 anni aggiungi 10 per la costruzione poi se le energie alternative saranno migliorate si vedra...



inoltre io non mi fiderei alla ceca di obama solo perche e nero,ricordati che gli stati uniti sono governati segretamente da movimenti occulti come la skull and bones a cui aderiscono quasi il 97%del personale politico.
Sol Invictus
00lunedì 22 dicembre 2008 12:27
Ma per fare centrali nucleari non servono capitali??????
le energie rinnovabili sono le uniche che puoi fare su larga scala....
l'energia rinnovale la puoi avere nel giro di qualche mese (in crescendo)
l'energia nucleare la può fare un paese che ha spazio dove ubicarla ...gli stati uniti hanno molto spazio ma sono 17 anni cha non ne fanno................
Perchè ?????
non rendono la spesa dell'investimento.....
In UK neanche a regalarle sono riusciti a privatizzare le centrali nucleari , perchè non hanno un ritorno economico.
secondo un recente analisi si avrà plutonio per 50/60anni ,siamo sinceri per quella data in italia ci siamo sputtanati tutti i soldi dell'investimento in tangenti. [SM=x535697]
SIR HEINZ
00lunedì 22 dicembre 2008 14:26
Centrale sì, ma a FUSIONE FREDDA con rischio radioattivo bassissimo, può, con una produzione di apparecchiature più evoluta di quelle attuali sperimentali, essere installata da chiunque, oppure miniaturizzata far funzionare le apparecchiature senza rete elettrica, il rischio sarebbe più o meno quello di un forno a microonde e resa energia impiegata-energia erogata del 180% circa, valore che si ottiene ora con apparecchiature sperimentali... ma nessuno lo dice, nessuno aiuta i ricercatori, anzi si ostacolano e si fanno chiudere le ricerche....persino Rubbia è stato costretto a tapparsi occhi e orecchie...Mattei avrebbe già lanciato una produzione su larga scala e avremmo un altro bum economico, sbeffeggiando i grandi potentati economici, è certo che lo farebbero fuori come fecero allora....maledetti. [SM=x535715]
=massimoXmeridio=
00martedì 23 dicembre 2008 14:23
esempio di costi impianti solari


POTENZA----COSTO------BENEFICIO-----RITORNO----GUADAGNO NETTO
IMPIANTO----IMPIANTO---ANNUO-----INVESTIMENTO----IN 20 ANNI

1,15 KWP----7000,00----1110.00----6 ANNI 4 MESI----15200,00

3,6 KWP----24000,00----3460,00----6 ANNI 4 MESI----45200,00

49,5 KWP----250000,00----41432,00----6 ANNI 1 MESE----578630,00


intanto incominciamo noi; ne guadagna l ambiente e le nostre tasche [SM=g27823]
-Shrike-
00martedì 23 dicembre 2008 17:05
ma di cosa state discutendo?
di un paese che non è capace a gestire la monnezza e vuole mettersi a gestire scorie nucleari? [SM=g27815]

Sol Invictus, 22/12/2008 7.31:

Resta ancora invece avvolto nel mistero il nome del futuro consulente per la sicurezza informatica della Casa Bianca: il cyber adviser, così lo ha definito Obama durante un suo intervento in campagna elettorale, avrà il compito di affiancare il CTO nazionale per condurre una politica coerente con i principi di sicurezza e libertà online inseriti nel programma presidenziale.



vabbè, qui ogni confronto con la nostra situazione è ancor più scomodo.. [SM=x535707]
Ciliegio-Sama
00martedì 23 dicembre 2008 17:45
Ma sopratutto Shrike, rendiamoci conto che parliamo di cose che non hanno futuro. A dicembre 2012 Nibiru ci spazzerà via tutti...

www.nibiru2012.it

-Shrike-
00martedì 23 dicembre 2008 17:55
Re:
Ciliegio-Sama, 23/12/2008 17.45:

Ma sopratutto Shrike, rendiamoci conto che parliamo di cose che non hanno futuro. A dicembre 2012 Nibiru ci spazzerà via tutti...

www.nibiru2012.it





lol, sei senza faccia..
LunaRossaFalco
00martedì 23 dicembre 2008 20:45
No no la faccia ce l'ha: è di culo ma ce l'ha! [SM=x535718]
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