Devlet-i Aliye-i Osmaniye

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Efestus
00venerdì 29 maggio 2009 21:12
L'impero Ottomano
Empire total war liscio
Difficoltà campagna:medio
Difficoltà battaglie : medio


Prologo
Il glorioso impero Ottomano nacque nel 1299, secondo la data degli infedeli Cristiani, dalla dinastia di Osman I. Alla fondazione l'impero era piccolo, ma non debole, gli eserciti dell'impero marciavano vittoriosi ovunque andavano. La nostra avanzata fu rapida e inarrestabile: nel 1354 superammo lo stretto dei Dardanelli, nel 1361 conquistammo Adrianopoli, nel 1389, a seguito della battaglia detta Kosovo Polije, abbattemmo il regno di Serbia e nel 1393 conquistammo il regno di Bulgaria, arrivando a minacciare l'Ungheria. Il re ungherese Sigismondo tentò di fermarli ma fu sconfitto nella battaglia di Nicopoli nel 1396 dal nostro glorioso esercito. Gli anni avvenire portarono all'impero un espansione notevole, fino ad adesso. Attualmente il Sultano Mustafa II il magnifico governa sui Balcani, l'Anatolia, la Mesopotamia, la Siria e l'Egitto. Tuttavia la situazione e critica. E' parer di tutti, anche se non ufficialmente per paura delle reazioni del sultano, che egli non sappia governare e che abbia scelto aiutanti incapaci. Forse il Sultano può ancora rimediare a ciò. Annientare definitivamente gli Austriaci, ricacciare i Russi nella steppa dalla quale vengono e unificare tutti gli stati islamici in Asia e in Africa.

Capitolo I

Il riscatto Austriaco
L'impero Ottomano si trova in un momento di crisi dopo la disastrosa visita a Vienna. Ormai il destino Ottomano era segnato da un lento declino, ma un evento sconvolse lo stato. Il Sultano nella sua enorme saggezza nomina Gran Visir Dareneli Naili. Un nobile di 44 anni molto astuto, che pur avendo numerosi difetti è un grande politico. Egli per prima cosa consiglia al Sultano di dare la sua fiducia ad altre persone modificando i vari amministratori. Quindi viene nominato Mehmi Sakir come Defterdar, Abdurrahman Sevket come Adliye Naziri, Sakizli Hoca come visir dell'esercito e Ali Memis come visir del mare. Tutte queste persone sono molto competenti e fidate. Altra azione degna di nota è il consiglio del Gran Visir di svolgere alcune trattative diplomatiche infatti entro la fine del 1703 gli ottomani vantavano i seguenti trattati: accordo commerciale con Prussia, Impero Mogul, Confederazione Maratha, Venezia, Savoia, Genova, Luisiana, Nuova Spagna, le 13 colonie, Danimarca e Crimea. E vantava i seguenti protettorati: Georgia e stati barbareschi. Sotto consiglio del Visir della guerra, invece, il Sultano finanzio le ricerche in ambito militare, portando lo stato alla scoperta della baionetta e della carabina. Ultima opera di importanza vitale fu la costruzione di edifici economici, quali: miniere, botteghe e molte altre cose.

Tutto procedeva con relativa tranquillità, considerando la guerra contro i Russi. Si progettava da ormai un anno l'invasione della Russia. Ma gli Austriaci, negli inizi del 1702, dichiarò guerra, invadendo la Bosnia e poi la Serbia. A quel punto il Visir della Guerra viene incaricato di escogitare una tattica per resistere alle offensive Austriache. Il piano era molto semplice e prevedeva anche una controffensiva. Nella fine del 1702 un esercito viene inviato verso la Serbia con a capo il generale Keciboynuzu Mehmet che viene assassinato da infami cristiani simpatizzanti Austriaci. A quel punto il generale Keciboynuzu Mehmet viene sostituito dal generale Muhammad Ferid, parente di Keciboynuzu Mehmet, desideroso di vendetta. Nell'anno seguente il generale invade la Serbia mentre il patriottico capitano di stanza a forte Kljuc attacca la città di Sarajevo sguarnita espugnandola. Contemporaneamente a questi eventi il generale Damat Aali partì da Iasi, in Moldavia, diretto verso la città di Klausenburg, in Transilvania, che fu occupata verso la fine del 1703.

Durante questi eventi il sultano del Marocco dichiara guerra agli stati barbareschi, mentre ad Ovest il Sultano persiano, spinto da un folle sogno di far ritornare la Persia agli antichi splendori dichiara anche ella guerra. Cosi sempre nel 1704 il generale Baltaci Mehmet occupa Esfahan, in Persia, infliggendo un duro colpo a questi.
EasyPlayer
00sabato 30 maggio 2009 13:52
Grande! [SM=x535693] Ma sei praticamente circondato di nemici insomma? Spero che i giannizzeri (se esistono ancora) possano darti una mano!
Efestus
00domenica 31 maggio 2009 16:50
Capitolo II

Il risveglio del Gigante
Un detto dice: "Non svegliar il can che dorme".
Probabilmente questo detto non era chiaro all'imperatore Austriaco Leopold I. Ma ha imparato sulla sua pelle. Egli infatti osò sfidare il colossale impero Ottomano, che dormiente gettava uno sguardo disinteressato su Vienna e l'Austria. Attaccando di sorpresa, rompendo il trattato di pace, il vile imperatore conquisto la Serbia e la Bosnia; galvanizzato da ciò pensava di aver battuto un impero che esiste da ormai 4 secoli circa. In realtà non ha fatto altro che risvegliare il gigante e far ritornare a gli Ottomani la sete di conquiste. Infatti il generale giannizzero, Muhammad Ferid, dalla Bosnia, dopo essersi accertato di aver riconquistato le terre occupate dagli Austriaci, marciò alla testa di un esercito di volontari, soprattutto Israeliti, su Vienna. Gli stolti si aspettavano, come già era capitato numerose volte, che l'esercito si sarebbe infranto contro i bastioni della città e quindi lasciarono una scarna guarnigione a Vienna. Questo errore gli fu fatale, infatti nel 11 Febbraio del 1704 gli eserciti Ottomani marciavano trionfanti in città, sotto lo sguardo tremante dei Viennesi che più volte si erano presi gioco del glorioso esercito Ottomano. Adesso facendo leva su il timore Austriaco il Gran Visir gli propose una tregua a condizione che pagassero un indennizzo per i danni di guerra di 3000 Ducati d'oro che fu subito pagato. Nel frattempo anche ad oriente il gigante Ottomano si risvegliava, infatti dopo aver conquistato la Persia nel 1705 l'Azerbaijan fu conquistato e fu stretta una tregua con i persiani in cambio di un ingente somma di denaro. Adesso l'impero non aveva più nemici da temere nell'immediato e poteva occuparsi di ripianificare le genti dei territori sottomessi, che stoltamente si ribellavano attivamente agli Ottomani.

Per ripianificare le genti sottomesse a nulla servirono le ricostruzioni, le costruzioni di strutture ricreative e la diffusione dell'islam. A malincuore per far tacere la popolazione organizzata in veri e propi eserciti fu necessario far negoziare alle armi. Fuochi di rivolta si accesero in Croazia, Transilvania e in Azerbaijan; mentre in Austria e in Persia partigiani segretamente armati, rispettivamente, dagli Austriaci e Persiani tentavano di libberare le città e consegnarle ai rispettivi ex-padroni. Ma come già detto fu tutto inutile, infatti solo l'Azerbaijan riuscì a liberarsi ma fu riconquistato in meno di un anno. In Europa, dove le ribellioni erano più forti fu incaricato al generale giannizzero, Muhammad Ferid, di sedare le rivolte. Egli, allora, prima disperse i partigiani Austriaci per poi dirigersi in Croazia e disperdere anche li i rivoltosi. Ad aggravare maggiormente la situazione fu la dichiarazione di guerra del regno Polacco-Lituano. A questo punto Muhammad Ferid rievette l'ordine di andare in Transilvania, sedare la rivolta che li durava da circa 2 anni e poi andare a fare una visita al regno Polacco-Lituano. Mentre Muhammad Ferid era in Transilvania nel villaggio agricolo di Hunedeoara riorganizzando le truppe per lo scontro finale contro i ribelli, un altro esercito partigiano si formò e il Wurttemberg dichiaro guerra. A quel punto il capitano Abdulmecid Hakim affrontò l'esercito partigiano respingendolo in Istria.
Mehmet87
00venerdì 31 luglio 2009 13:48
yeah... che figata gli ottomani in Empire... lo voglio solo x utilizzare loro...
Efestus
00mercoledì 5 agosto 2009 15:19
recentemente ho avuto molto da fare appena troverò del tempo aggiornerò la cronaca [SM=g27823]
Giorgio.94
00mercoledì 5 agosto 2009 21:32
Bellissima la cronaca! [SM=g27811]

Attendo il seguito! [SM=g27828]

Solo un consiglio: riusciresti ad aggiungere qualche immagine?
Sarebbe molto utile per noi lettori [SM=g27827]

Comunque la cronaca e' tua e pure la decisione [SM=g27811]
Shivos91
00mercoledì 5 agosto 2009 22:13
Però prima di continuare la cronaca aspetta che torni Eraclio, così da fargli venire un infarto quando catturi Costantinopoli
Efestus
00giovedì 6 agosto 2009 09:47
pultroppo cotantinopoli lhai dall'inizio

cmq ecco le immggini della situazione:
in europa



in asia
Giorgio.94
00giovedì 6 agosto 2009 12:01
Ti prego risparmia Venezia! [SM=x535719]
Efestus
00giovedì 6 agosto 2009 15:11
Venezia avrà una vita lunga se non mi attacca, devo prima occuparmi delle minacce piu' importani
Giorgio.94
00venerdì 7 agosto 2009 02:06
Ah beh non penso proprio che ti attaccherà... quando ci giocavo io le fazioni minori non muovevano un dito... [SM=x535722]
Shivos91
00domenica 9 agosto 2009 21:11
Dopo solo 7 anni hai già preso Vienna? A metà secolo farai sventolare la mezzaluna su Dublino, come minimo.
Efestus
00domenica 9 agosto 2009 22:56
Ho una tattica un poco espansiva [SM=g27828]
William Wallace95
00domenica 16 agosto 2009 17:39
Se mi è permesso dirlo: ma sei un mito, Efestus. [SM=x535693]
ma come hai fatto a conquistare così tanto territorio in così poco tempo? io in tutto quel tempo sarei riuscito al massimo solo a conquistare un quarto di tutto quel territorio. lo so, sono un novellino [SM=x535684] [SM=x535684] [SM=g27811]
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