Occhio che c'è molta disinformazione.
L'idrogeno è presente in grossissima quantità, ma mai allo stato puro (H2).
Mi sembra comunque che per produrre l'idrogeno in maniera industriale si inquini parecchio, perchè lo si ottiene tramite l'uso di reagenti catalizzatori, raffinando delle materie prime (etanolo mi sembra, ma non vorrei dire inesattezze) e con processi cmq inquinanti.
Poi ci sono altri problemi non da poco, dovuti all'altissima volatilità e infiammabilità e legati al trasposto, all'immagazzinamento nei distributori e alla fine al rifornimento e all'immagazzinamento nelle vetture.
Produrre idrogeno dall'acqua poi non è energeticamente valido, perchè per farlo tramite elettrolisi si spende la stessa energia che poi l'idrogeno libera in calore, e ne si spreca il 70% nei motori a scoppio, senza contare l'energia in più spesa per trasportarlo ecc ecc
Quindi alla fine si spende più energia di quanto poi se ne ricava.
L'unico modo per estrarlo dall'acqua in maniera pulita è tramite le fonti rinnovabili (solare ad esempio), ma può essere fatto con efficienza solo in maniere delocalizzata, cioè a casa propria o in piccole "raffinerie" cittadine, anche sestano i soliti problemi di rifornimento pericoloso, resa del 30% dei motori "attuali" (che però funzionano con un principio termico che non possiamo più permetterci - e qui si va al problema principale scritto prima - ), ecc.
Tanto vale usare direttamente il solare nelle batterie.
Scusate se vi ho annoiato, ho detto le cose per sommi capi, ma spero che sia stato utile.
[Modificato da LunaRossa Vinsitor 27/03/2007 13.54]