Piccolo resoconto della campagna che sto facendo con deus lo vult.
Sono al 1110 (quindi dopo 60 turni) ho Il sacro romano impero.
L'inizio è tranquillo tutte le fazioni pensano ad espandersi attraverso la conquista delle città ribelli.
Io stipulo alleanze con Francesi (attraverso matrimonio con la bella Costance
peccato che il mio principe sia un po'... gay
) con Milanesi, Papa e in secondo momento Danesi e Veneziani.
Finita la conquista ribelle ecco che i Milanesi mi attaccano a tradimento subito! Relativa scomunica bla, bla bla... le solite cose
Li massacro in quanto faccio indire una crociata su milano e gliela prendo e poi gli sottraggo Berna e genova.
Ma nel frattempo pure i francesi mi tradiscono solo che loro si spaventano delle minaccie vaticane e mollano subito l'assedio e mi ritrovo in tregua
anche se nè io nè loro l'abbiamo chiesta.
Io mi alleo con i magiari ma dopo un po' ecco che anche i danesi mi attaccano a tradimento!
Per il momento sembra che anche loro abbiano preso sul serio le minaccie papiste pèerchè hanno tolto l'assedio ma non vi è alcuna tregua.
Considerazioni personali:
Il gioco è più lento e bello. Ci sono modifiche del techtree che condivido.
L'araldica è molto semplice ed è praticamente solo scenografica in quanto i titoli aggiungono solo una leggera fedeltà.
la carriera militare inserita nel gioco è interessante ma non sembra neppure quella influire molto sul gioco in se.
Buono invece il fatto che le principesse di seconda generazione finalmente nascano meno racchie.
Diplomaticamente non mi sembra sia cambiato granchè... Non si rispettano le alleanze e tutti ti tradiscono appena possono.
Le battaglie sono più difficili la tattica della IA finora è sempre stata logica.
Mentre la fase strategica mi sembra ancora piuttosto ottusa e rude.
Risolti i fastidiosi bug del gioco originale.