Mannaggia a te Paolo, mi butti li Totò e te ne vai...
Allora: premesso che io stravedo per Totò, che degli oltre 100 film con lui protagonista, almeno una novantina sono della roba paragonabile ai film di Boldi e De Sica (distinguendo tra le volgarità sfacciate di quest'ultimi e le battute ammiccanti da avanspettacolo del Principe De Curtis) e che se non ci fosse stato lui sarebbero da buttare nel fuoco, direi che restringere le capacità drammatiche di Totò al solo "I due Colonnelli", peraltro grandissimo film, mi sembra riduttivo.
Guardate di che cosa è capace in film come "Miseria e nobiltà", "Siamo uomini o caporali", La banda degli onesti" e il meraviglioso "Guardie e Ladri". Una citazione la merita senz'altro "Totò, Peppino e la malafemmena" dove si può assistere, tra le tante, ad una scena che è passata nella storia del cinema e della comicità italiana; la famosa lettera alla quale si rifaranno Troisi e Benigni nel loro "Non ci resta che piangere"
La celeberrima PERNACCHIA de "I due Marescialli"
LI MORTAI VOSTRA
Da "I due Colonnelli"
ps da notare che il tedesco "cattivo" in "I due marescialli" e in "I due colonnelli" è sempre lo stesso attore, Roland von Bartrop bravissimo nella sua caratterizzazione
EVVIVA TOTO'!!!
[Modificato da LunaRossaFalco 06/12/2007 19:37]
Prima brina, oggi, per il guerriero che tante volte si è indurito al suono della spada sfoderata.
Non importa cadere.
Prima di tutto. Prima di tutti.
È proprio del fior di ciliegio cadere nobilmente
RICORDATEVI DI SHOGUN