Storia della Cina

autore: Helwig Schmidt-Glintzer

editore: Mondadori

Tempo fà sentivo la necessita di approfondire le mie conoscenze sulle terre che oggi corrispondono allo stato della cina.
Non so se ce ne sono di migliori ma cmq la mia sete è stata placata per ora

alcuni passi del libro:
"IL titolo di questo libro rivela una scelta consapevole: esso non tratta le singole popolazioni della Cina,le loro culture e identità etniche, la storia nota, dimenticata o da riscoprire che sia, ma la Cina in quanto impero multietinico. Come tale la cina si autorappresenta e tale è sempre rimasta fin dalla prima unificazione dell impero nell 221 a.c., anche nei periodi di temporanea divisione politica.[...].
assistiamo all elaborazione di massime etiche come forse è accaduto solo durante l illuminismo europeo"


"La cina oggi ha di sè l immagine di uno stato multietnico. all interno dei confini riconosciuti a livello internazionale vivono tibetani,mongoli,kazari,coreani,mancesi,e numerosi altri popoli e razze ,secondo le stime ufficiali 56 popolazioni etnicamente,religiosamente e linguisticamente differenti, tra i quali gli Han, i cinesi veri e propri, che costituiscono il 91% della popolazione. Anche i cinesi Han sono cmq il risultato di molteplici incroci, e al loro interno vengono distinti gruppi linguistici e culturali diversi quale gli hakka,i fujian, i cantonesi e altri.Le restanti 55 nazionalità popolano vasti territori, in particolare ad ovest."

p.s.
le differenze fra le varie popolazioni cinesi sono piu marcate rispetto alle varie popolazioni europee.

qualche altra curiosità presa da altri libri:

Pan Ch'ao (I secolo d.c.) famoso per aver sconfitto le tribu di Hsiung-nu(gli unni, che si sposteranno verso l impero romano) e riaperto le vie della seta vero l occidente.
Dopo gli fu assegnato il compito di entrare in contatto con l impero romano; tuttavia il regno partico fece in modo che la missione non giungesse a buon fine.



Un secolo prima dei mongoli di Gengis Kahn,un altro popolo mongolo gli JURCIN sconfinarono in territorio cinese ed occuparono la parte nord della cina.
La dinastia cinese SUNG(piu debole e meno aggressiva delle dinastie precedenti) continuò a governare il sud fino alla conquista mongola.

"Di fronte agli attuali rapporti tra Cina e Tibet si dimentica spesso che alla fine del VI secolo D.C. il tibet fu un potente regno, sotto alcuni aspetti superiore alla cina di quei tempi[...]
riusci anche a precludere l accesso all Asia centrale ai cinesi...solo nel 1756 il tibet tornò in mano cinese."


"nel primo secolo dopo cristo le popolazioni non cinesi all interno del impero erano il 50% poi nel XVII il 20% nel XX il 9% che va di nuovo crescendo.
questo è un segno della loro progressiva sinizzazione."