L'unità Non E' Sempre Un Bene. 1150-1170
>>Io, quale re di questa terra...ho visto molte guerre, per la religione..per dei territori...per delle citta'...E ora..dopo venti anni che sono al trono, Sul mio trono... dopo sudore..lacrime..gioia disperazione..vedo i frutti, venti anni..per lasciare ai posteri una danimarca unita! UNA DANIMARCA che non trema dinnanzi All'impero! UNA DANIMARCA PRONTA A TORNARE IN BRETAGNA DAI NORMANNI!
il re tornò dentro al castello, tra le urla di giubilo della folla, la piazza era colma delle genti di tutte le contee, di tutti i territori, egli aveva riunito sotto di se l'intera scandinavia,la danimarca e diverse isole, aveva costruito strade, chiese,ma anche insito una leva volontaria militare, e un esercito potente. Le asce danesi si erano gia calate su alcuni villaggi, che con il suo governo erano diventati prosperosi in pochi anni. l'economia fioriva, eppure...qualcosa non andava. c'era sempre un'ombra sul viso del sovrano.
>> Altri dispacci, altre due navi affondato, diversi dispersi nei territori del sud, Non riusciamo ancora a definire questi territori con l'impero, presto ci avvicineremo ad una crisi. l'imperatore è gia in guerra con altre regioni ed è indebolito, ma la mia attenzione va alle terre che i miei avi ricercavano, va tutta alla bretagna.
>> Mio sire, credo bastera' mandare un messaggero all'imperatore con le nostre scuse, in fondo sono stati loro a incagliarsi al nostro porto...e per i territori..c'è un villaggio in mezzo al confine, Non possiamo dividerlo a meta'! sarebbe illogico. *si avvicinò al re* e in caso di guerra, quel Villaggio potrebbe diventare il ponte tra noi e loro, o il cancello tra loro e noi.
il re guardò meglio il consigliere, era cosi giovane, cosi avido di potere..cosi desideroso di guerre...Non aveva mai provato la sconfitta? non aveva mai provato L'odio per il nemico? cosa lo portava a cercare sempre sangue e sangue? entrambe le mani andarono ai fianchi, mentre l'attenzione tornava alla finestra, e poi, giu al suo popolo..e alle sue speranze.
>> il popolo vuole la bretagna, Il popolo vuole il Nord, Il Sud l'est e L'ovest, Il popolo vuole un nemico, il popolo vuole combattere. * la manca batte' sulla destra* Guerra sia, ambiasciatori partano in nave per la scozia, si entra in guerra .
come se non aspettasse altro il consigliere sbatte' i tacchi fra loro e si voltò, verso la porta, e successivamente verso il corridoio...e poi verso destinazioni ignote al re, almeno in parte. la folla acclamava sangue, sangue normanno, non vi era dubbio...troppi anni e troppe invasioni erano state respinte. ma il re, in cuor suo sapeva che le casse del regno erano quasi vuote, il re sapeva..cosa voleva dire una guerra. tirò un sospiro e si riavvicinò alla finestra.
>> POPOLO!! OGGI, Dodicesimo giorno del Quarto Mese dell'anno millecentosettanta dopo la nascita di gesu' cristo nostro salvatore, IO PRIMO re di DANIMARCA DECIDO che il regno entrerà in guerra. POSSA DIO affilare le nostre asce, ed incutere terrore Nei nostri nemici oltremare.
*una guerra, a Furia di mietere vittime diventa sempre peggiore, ma la pace alla fine, indichera' che quelle truppe sono morte invane, l'unica via è la conquista.*