Le prime mosse diplomatiche
La situazione della Spagna è la seguente:
Il sovrano effettivo (Alfonso) domina solo sui due castelli di Toledo e Leon, con i rispettivi abitanti e le rispettive campagne, e tutto ciò che è delimitato entro i confini. Il Portogallo domina tutta la regione a ovest, con modeste forze che permettono di resistere alle perenni incursioni arabe. E i Mori dominano tutta la regione meridionale della penisola, incendiando i villaggi rurali di confine e saccheggiandoli, pronti a proseguire la Jihad, la Guerra Santa, per conquistare tutta la Spagna... e oltre. Quella che un tempo era la Marca Spagnola, territorio strategico che divideva Francia da Spagna, è diviso in due: la zona mediterranea è totalmente ribelle, quella oceanica è in mano a nobili spagnoli simpatizzanti per il Portogallo e traditori della Corona.
Re Alfonso, riunito il Consiglio dei Nobili, proclamò le sue intenzioni. "Per indebolire la demoniaca presenza islamica, riportando il Verbo del Signore in tutta la Sua Predilettissima e Santissima Spagna, dichiaro aperto un trattato diplomatico verso il sovrano delle marche e delle contee che chiamano Portogallo, affinchè possiamo raggiungere un'alleanza nel nome del comun nemico, di noi servi della Chiesa e di Dio!".
Il Cardinale, che intervenne al Consiglio, appoggiò subito le intenzioni del Re, e così fece anche buona parte dei Nobili. Fu così che una bellissima principessa portoghese finì tra le braccia dell'erede di fazione, futuro Re di Spagna, instaurando una importante alleanza matrimoniale. In cambio, Re Alfonso prometteva al Portogallo il suo impegno nel contrattaccare e indebolire i Mori.
Raggiunto il primo obbiettivo, Re Alfonso riunì Consiglio e Colleggio Vescovile: "Egregi Nobili di Spagna, devotissimi Servi di Dio e della Santa Chiesa, la Spagna sta ascendendo nel nome della Sua Fede. Dichiaro perciò aperta una lotta contro i nemici della Corona, attaccando ad est, dove un tempo sorgeva la Marca di Confine. I ribelli là insediati sono stati scacciati dalla monarchia Francese! Questo è un affronto per tutti noi. Qui tutti sappiamo quanto i Francesi sono codardi e deboli di parola. Dichiaro guerra alla Francia per riprenderci la nostra Marca!". Ma un Nobile si alzò, gridando: "E la parte oceanica? Dimentichiamo che è in mano al Portogallo? Sono deboli, l'alleanza dichiarata regge su un matrimonio! Siamo instabili!".
Il Re: "Hai ragione, mio fedele concittadino, perciò invierò mia figlia a conquistare il cuore del Generale lì presente. Una seconda alleanza matrimoniale potrà assicurarci la vittoria. Che Dio ci aiuti!"
"Così sia!"