Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Regno di Castiglia Leon e l' unità spagnola (BC 4)

Ultimo Aggiornamento: 23/02/2009 21:35
02/01/2009 16:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 426
Registrato il: 18/04/2008
Città: PAVIA
Età: 51
Sesso: Maschile
Barone
Accettata la sfida di Eraclio Imperatore (anche se non possibile la scoperta dell' america)
NOTA Livello Principe H-H

Il Regno era governato da Rè Alfonso di anni 45 e comprendeva: Toledo(centro del regno), Salamanca(n-n-o), Santiago (n-n-o), Leon (n) e Burgos (n-n-e) circa rispetto Toledo.
Come si conveniva ai saggi regnanti dell’ epoca, Sua Maestà diede ordine di costruire strutture commerciali differenziando tra le città marittime e le città di “campagna”; andò a chiamare Sua figlia Urruca, giovane donna molto affascinante e le diede la carica di prima ambasciatrice del Regno.
La giovane si mise subito in cammino e nel giro di 7/9 anni riuscì ad ottenere le seguenti alleanze:
regno del Portogallo
regno di Francia + info geografiche
regno di Milano + info geografiche + 100 fiorini X 5 turni
regno di Venezia + info geografiche + 100 fiorini X 10 turni + diritti commerciali
regno di Polonia + info geografiche + 200 fiorini X 10 turni
Urruca ottenne addirittura una guardia del corpo ma, il vero scopo di Suo Padre era portarla ad una maturazione tale da poterLa maritare con qualche principe erede di fazione importante così da acquisirne i titoli.
La donna arrivò ad avere un fascino, se si può esprimere con dei valori numerici di 9/10 dopo una lunga azione diplomatica con l’ Impero, ottenendone un’ alleanza per 200 fiorini per 10 turni concedendo le informazioni geografiche del proprio paese ma soprattutto il rispetto del principe erede.
Nel mentre la diplomazia portava frutti, almeno per il momento, Rè Alfonso doveva fare cassa: “ i conti del Regno radevano lo zero”.
La decisione gli fece perdere notti ma null’ altro poteva essere fatto così le tasse furono portate ai massimi livelli ma, per ora il popolo sembrava reggere l’ urto.
Uno dei motivi di dispendio di moneta era la gran fretta nella preparazione di truppe per poter prendere Pamplona, città ribelle e a portata di mano per Aragonesi, Portoghesi e Francesi, prima di loro.
Nell’ anno 1141 il sovrano diede l’ ordine di anticipare l’ attacco e porre sotto assedio la città, a capo di quel esercito fu Burgos Ferdinando (familiare); l’ assedio fu respinto senza spargimenti di sangue. “troppe erano le truppe presenti e non ci si poteva permettere il costo di nuovi reclutamenti così ci si ritirò.”
L ‘anno successivo con l’ arrivo di rinforzi dalla capitale la città fu messa sotto assedio per la seconda volta, la speranza era la resa per fame ma ciò, purtroppo non avenne; l’ incosciente Burgos, sicuro delle proprie forze non attese, diede l’ ordine di attacco convinto, che la parità di forze e l’ aiuto di un ariete, due torri potessero mettere a tacere i ribelli presenti.
Purtroppo la fine fu tragica, il comandante fece giusto tempo a suonare la ritirata, salvo qualche uomo dalla carneficina ma fu l’ ultima sua mossa.
Il Rè avvisato si mise subito in viaggio raggiungendo le truppe nelle campagne vicino a Pamplona avviò subito un terzo assedio che portò a conclusione con una vittoria. “con grandi sacrifica finalmente la città fu presa corrava l’ anno 1146”.
I mercanti del Regno furono spediti alla ricerca di risorse per rimpinguare le casse e furono vendute info geografiche anche a prezzi di mercato stando attenti a non venderle a nazioni direttamente interessate.
Ora la preoccupazione del Rè era il contiuo movimento di truppe moresche a sud di Toledo, così Alfonso diresse le Sue truppe verso la città e diede ordine di far arrivare rinforzi da Pamplona e Burgos il più rapidamente possibile ma, la strada era lunga.
Il Rè arrivo per primo sul ponte a sud di Toledo e incrocia lo sguardo con un’ armata comandata dal capitano Da’UD., inizia una partita a scacchi con continui spostamenti tra suddetto ponte e un ponte a nord che portava alle porte di Salamanca.
I percorsi delle guardie reali erano più impervi e lunghi ma protetti da confini casigliani mentre, le truppe moresche viaggiavano più veloci sconfinando il più delle volte.
Nell’ anno 1149 un terremoto colpisce Toledo, il Rè tenta un’ azzardo chiedendo di far maritare Sua figlia Urruca con l’ erede al trono Francese sperando di coinvolgere i francesi nel conflitto che si prospettava coi Mori e che da solo non avrebbe potuto contrastare militarmente ed economicamente.
Nel fervore di prepararsi al primo conflitto, la spia casigliana perse di notte le tracce delle truppe nemiche che attraversarono il ponte a sud di Toledo e nel giro di pochi giorni la città fu assediata.
Nella speranza preposta verso gli amici una volta chiamati Galli, il Rè si nascose nei boschi vicino alla città in attesa di buone notizie che, non ci misero molto ad arrivare ma furono tutt’ altro che buone.
La figlia fu si accolta come sposa ma non riuscì nell’ intento di portare ne l’ erede al trono francese dalla propria parte ne, tanto meno di coinvolgere la Francia nel conflitto, addirittura acquisì la regale definizione di principessa francese rinnegando la sua natura castigliana.
La città di Toledo fu messa sotto assedio dagli El Murabitun, fu conquistata nonostante la grande resistenza delle truppe presenti ma i numeri davano ragione agli assedianti.
Il Rè chiamò addirittura il Suo erede Principe Sancho di Leon a rinforzare le sue truppe e, ancora con un bilancio economico disastroso, dovette anticipare le mosse ponendo sotto assedio la città tentando un attacco notturno.
Le forze in campo contrapponevano 733 uomini casigliani a 706 mori in difesa della città:
“ Sua maestà contava su un buon numero di Jinetes circa 240 allora, uso le torri d’ assedio come bersaglio portando i giavellottisti mori a consumare le proprie armi, riuscì a sfondare con l’ ariete e una volta aperta la porte della città i Jinetes ci si infilarono come un coltello nel burro; furono divisi in due gruppi, i primi si infilarono nella piazza arrivando alle spalle delle truppe poste a difesa della stessa mentre il secondo gruppo attirava su di se la milizia per poi colpirla da lontano. La fanteria si occupò dei giavellottisti mentre Sua Maestà si infilo tra i corpi morenti arrivando sulla piazza e innalzando il vessillo Castigliano; un gruppo di arcieri del deserto pensò bene di salire sui propri cammelli e ritornare nella povere del deserto. ”
Talmente era stata netta la vittoria che gli uomini catturati portarono ad un riscatto di 2.597 fiorini ma, Rè Alfonso doveva dare prova di carattere così i prigionieri furono tutti giustiziati.
Nell’ anno 1153 il favore acquisito dal Regno verso lo Stato della Chiesa era di 9/10 ecco un’ occasione da non perdere, il Rè richiese una crociata contro Cordoba ( a Sud di Toledo) nella speranza di allentare la morsa del El Murabitun e la ottenne.
Il primo effetto non tardò ad arrivare un certo familiare Rush di Mellock al pieno delle unità reclutabili pose sotto assedio Tolosa, ormai come Sua abitudine il Rè corse in aiuto della città arrivandoci solo con truppe di cavalleria così da non perdere tempo con unità appiedate.
Le forze in campo ponevano 600 uomini castigliani contro 951 uomini moreschi, la difesa fu ardua ma grazie all’ arrivo del loro sovrano nessun uomo si perse d’ animo cedendo alla tentazione della fuga, ancora una volta il lavoro svolto dai ormai leggendari Jinetes sommato a quello degli arcieri portarono il morale delle truppe nemico sotto terra.
La città fu tenuta, ancora una volta gli uomini catturati potevano portare ad un buon riscatto, 5.085 fiorini ma nessun prezzo valeva ciò che era successo:”Sua Maestà Rè Alfonso muore durante una carica della Sua guardia reale!!”.
Fu eletto Rè Rancho il quale colse l’ occasione di rimpinguare le finanze accettando il denaro per il riscatto dei prigionieri.
Il nuovo regnante aveva ben donde di crogiolarsi nella Sua nuova veste perché, oltre alla vittoria ottenuta e al buon andamento economico, truppe francesi, tedesche e
danesi sotto l' insegna crociata entrarono nei confini del Regno a nord dirette contro i nostri nemici i quali avevano qualche gratta capo in più.
Anche se giovane e inesperto, una domanda si pose: " ma se uno di Regni aderenti la crociata riesce a conquistare la città, cosa avverrà dopo ??"
Ecco allora in tutta fretta preparare le truppe ed aderire alla crociata così da poter arrivare prima a Cordoba e non rischiare incidenti diplomatici.
Correva l' anno 1154 e il futuro non sembrava …………………………………………






02/01/2009 17:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.217
Registrato il: 14/08/2008
Città: PORTO RECANATI
Età: 30
Sesso: Maschile
Conte
un inizio difficile non c'è che dire, ma sei stato davvero abile nel districarti dalla complicata situazione economico-militare. Devi prendere la città nemica il prima possibile altrimenti avrai un regno crociato a sud dei tuoi domini e un grattacapo in più.

PS: potresti ehm...rinfrescarmi la memoria? non ricordo bene che sfida ti ho lanciato [SM=g27828]



- - - - - - - - - - - - - - - - - - -



« So che avrei vantaggi se abbandonassi la città, ma via non posso andare... Non vi lascerò mai. Ho deciso di morire con voi! »

« Da oggi Latini e Romani sono lo stesso popolo, uniti in Dio, e con l'aiuto di Dio salveremo Costantinopoli. »



« Darti la città, non è decisione mia né di alcuno dei suoi abitanti; abbiamo infatti deciso di nostra spontanea volontà di combattere, e non risparmieremo la vita. »



02/01/2009 20:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 426
Registrato il: 18/04/2008
Città: PAVIA
Età: 51
Sesso: Maschile
Barone
Re:
Eraclio Imperatore Romano, 02/01/2009 17.17:

un inizio difficile non c'è che dire, ma sei stato davvero abile nel districarti dalla complicata situazione economico-militare. Devi prendere la città nemica il prima possibile altrimenti avrai un regno crociato a sud dei tuoi domini e un grattacapo in più.

PS: potresti ehm...rinfrescarmi la memoria? non ricordo bene che sfida ti ho lanciato [SM=g27828]



allego la Tua richiesta.
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7971712

Ciao







02/01/2009 20:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.217
Registrato il: 14/08/2008
Città: PORTO RECANATI
Età: 30
Sesso: Maschile
Conte
ah si è vero!!! ora ricordo!!! si ti avevo consigliato di unificare la spagna sotto la corona castigliana e poi di invadere le americhe, solo che qui ovviamente non puoi farlo credo.

Ma fino a che epoca si protrae questo mod? può darsi che la scoperta delle americhe ci sia...chi lo sa...



- - - - - - - - - - - - - - - - - - -



« So che avrei vantaggi se abbandonassi la città, ma via non posso andare... Non vi lascerò mai. Ho deciso di morire con voi! »

« Da oggi Latini e Romani sono lo stesso popolo, uniti in Dio, e con l'aiuto di Dio salveremo Costantinopoli. »



« Darti la città, non è decisione mia né di alcuno dei suoi abitanti; abbiamo infatti deciso di nostra spontanea volontà di combattere, e non risparmieremo la vita. »



02/01/2009 23:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 7
Registrato il: 31/10/2008
Città: MILANO
Età: 53
Sesso: Maschile
Servo della gleba
Finalmente una nuova cronaca
non vedevo l'ora che si cominciasse a spargere un po di sangue.
[SM=x535715] [SM=x535715] [SM=x535715]
03/01/2009 00:37
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 426
Registrato il: 18/04/2008
Città: PAVIA
Età: 51
Sesso: Maschile
Barone
Re:
Skanderbeu, 02/01/2009 23.44:

Finalmente una nuova cronaca
non vedevo l'ora che si cominciasse a spargere un po di sangue.
[SM=x535715] [SM=x535715] [SM=x535715]



L' immagine richiesta, ne ho tre così.
[Modificato da Jean de Avallon 03/01/2009 00:38]





03/01/2009 08:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 7
Registrato il: 31/10/2008
Città: MILANO
Età: 53
Sesso: Maschile
Servo della gleba
Voglio le foto anche degli altri due
comunque Eyanes è un pò vecchio non vivrà ancora a lungo [SM=x535696]
03/01/2009 09:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.217
Registrato il: 14/08/2008
Città: PORTO RECANATI
Età: 30
Sesso: Maschile
Conte
fai crescere un altro mercante allora



- - - - - - - - - - - - - - - - - - -



« So che avrei vantaggi se abbandonassi la città, ma via non posso andare... Non vi lascerò mai. Ho deciso di morire con voi! »

« Da oggi Latini e Romani sono lo stesso popolo, uniti in Dio, e con l'aiuto di Dio salveremo Costantinopoli. »



« Darti la città, non è decisione mia né di alcuno dei suoi abitanti; abbiamo infatti deciso di nostra spontanea volontà di combattere, e non risparmieremo la vita. »



03/01/2009 19:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 426
Registrato il: 18/04/2008
Città: PAVIA
Età: 51
Sesso: Maschile
Barone
Nell' anno del signore 1154 il Regno incassava circa 7422 fiorini, Sua Maestà incomincia il cammino, anche se breve, verso Cordoba;
nel frattempo un emissario viene inviato a Granada, vedendo la difficoltà in cui sarebbe entrato da li a poco il Regno El Murabitin tenta una sortita diplomatica:
pagamento per un totale di 8.000 fiorini per la cessione del castello, incredibilmente viene accettata.
La città è scoperta con numerose truppe more alle porte, per paura di un attacco ogni struttura viene abbattuta e il drappello di uomini presente si rifigia su un Cog presente sulle coste, questo per evitare inutili perdite di uomini necessari alla cosquista di Cordoba.
Il Rè aveve un' altra figlia di anni 16 detta Catalina che, dovendo seguire le orme della sorella maggiore comincia a tessere la tela coi migliori generale alleati, inizia il suo lungo peregrinare partendo da quel Regno piccolo ma molto fastidioso, per ora alleato, a sud-est dei territori: Aragona.
Un' altro emissario che dopo questo lungo viaggio aveva la barba che arrivava alle ginocchia era arrivato nel regno di bisanzio, portato di fronte al Regnante di turno concluse un' alleanza + info geografiche ed il pagamento di 200 fiorini; conclusa la formalità delle firme partì in direzione terra Santa dove l' attendeva il Regno d' oltre mare.
Rè Sancho giunse alle porte di Cordoba, una missiva con il sigillo reale arriva alla città di Toledo con l' ordine di inviare un paio di unità di fanteria e una di cavalleria ad assediare Siviglia, lasciata incustodita dai mori interessati dagli eventi di Cordoba.
Nel 1156 talmente l' esercito moro era impegnato nel riunificarsi per tentare una sortita contre le numerose truppe che si attestarono sulle colline attorno alla città crociata che non si occuparono di una città incustodita come Granada così, le truppe castigliane fuori portata rientrarono a Granada e cominciarono la ricostruzione nel contempo da nord furono inviate truppe di supporto sia per la città stessa sia perchè uno sbocco sul mediterraneo era aperto quindi il punto d' appoggio per conquiste lontane rinforzare doveva essere.
Simultaneamente furono messe sotto assedio Cordoba e Siviglia nell' anno 1161 il Regno poteva essere liberato dai nemici ma, Rè Sancho, non avendo problemi alcuni non si affrettò, sapeva bene che le due città erano in mano Sua bastava aspettare i primi morti per fame e malattie e le porte si sarebbero aperte da sole.
A Siviglia il Rè inviò una spia che oltre a determinare la qualità e il numero delle forze presenti aveva la possibilità di aprire le porte, un vantaggio non strettamente necessario visto l' esigue unità presenti.
Questo potè avendo alle spalle eserciti crociati dei Tedeschi (ben due), dei Francesi e dei Polacchi non semplicemente una parte ma il vero corpo della forza presente……………………









03/01/2009 21:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 128
Registrato il: 18/12/2008
Sesso: Maschile
Nobile
compilmenti, ottima cronaca [SM=x535693] [SM=x535693] .... posso farti una domanda? come fai a mettere le immagini?
allora ti spiego cosa riesco a fare.
durante il gioco premo Stamp per avere l'immagine, poi vado su paint, faccio modifica incolla, poi salvo l'immagine, e poi non so proprio come metterla nei miei messaggi [SM=x535696] [SM=x535696]
grazie in anticip x l'aiuto



04/01/2009 00:52
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.217
Registrato il: 14/08/2008
Città: PORTO RECANATI
Età: 30
Sesso: Maschile
Conte
@jean: ottima cronaca, descrizioni semplice ma facili da capire soprattutto grazie alle immagini.

@roze: vai su un sito chiamato imageshack metti li la tua immagine poi ti salvi il link, lo posti qui e la gente va su quel link per vedere la tua immagine



- - - - - - - - - - - - - - - - - - -



« So che avrei vantaggi se abbandonassi la città, ma via non posso andare... Non vi lascerò mai. Ho deciso di morire con voi! »

« Da oggi Latini e Romani sono lo stesso popolo, uniti in Dio, e con l'aiuto di Dio salveremo Costantinopoli. »



« Darti la città, non è decisione mia né di alcuno dei suoi abitanti; abbiamo infatti deciso di nostra spontanea volontà di combattere, e non risparmieremo la vita. »



04/01/2009 10:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 426
Registrato il: 18/04/2008
Città: PAVIA
Età: 51
Sesso: Maschile
Barone
Re:
Roze, 03/01/2009 21.17:

compilmenti, ottima cronaca [SM=x535693] [SM=x535693] .... posso farti una domanda? come fai a mettere le immagini?
allora ti spiego cosa riesco a fare.
durante il gioco premo Stamp per avere l'immagine, poi vado su paint, faccio modifica incolla, poi salvo l'immagine, e poi non so proprio come metterla nei miei messaggi [SM=x535696] [SM=x535696]
grazie in anticip x l'aiuto



Quando hai finito il messaggio, sotto a Smiles, opzioni, notifica c' è allegato: svirgola e clicca su rispondi.
Ti viene chiesto di trovare il file da allegare, cercalo e poi allega e il gioco è fatto.
A disposizione, ciao.

[SM=x535707]







04/01/2009 15:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 128
Registrato il: 18/12/2008
Sesso: Maschile
Nobile
grazie a entrambi x l'aiuto...peoveròo vedro se funziona [SM=x535707]



05/01/2009 19:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 478
Registrato il: 10/02/2008
Città: ROMA
Età: 66
Sesso: Maschile
Barone
Complimenti vivissimi.




07/01/2009 21:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 426
Registrato il: 18/04/2008
Città: PAVIA
Età: 51
Sesso: Maschile
Barone
A inizio un nuovo anno di speranze di pace nel Regno anche se, molti uomini ancora sono impegnati negli assedi di città di importanza strategica.
Giungie la notizia della morte del Papa e nelle curie castigliane cominciano ad intrecciarsi fitti rapporti con i vescovi del collegio cardinalizio nel tentativo di eleggere Vescovo di Leon Domingo l' eterodosso quale Papa nuovo:" con logica matematica , avendo alleati praticamente nel 90% del collegio, il Vescovo viene eletto con il nome di Papa Giuglio.
Il piano studiato dal Rè di castiglia arrivò a compimento negli stessi giorni dell' elezione papale, quando furono aperte le porte delle città assediate e avendo una forza pari a 25 contro 4 le truppe castigliane entrarono nelle città ottenendo ciò per cui avevano lottato in quei lunghi anni:"El Murabitun era fuori dalla penisola !!"
Il paese tutto era in festa, altresi il Rè accettò la dichiarazione d' amore arrivato da una principessa Gallese Hextilda, giovane nobile donna che varebbe dato degli eredi al trono e per ora un' alleanza con quel Regno lontano ma tanto utile da non crederci; le relazioni con la Santa sede sono ai massimi livelli 10/10 e nel collegio stesso presiedono 3 sacerdoti del regno.
Ora le priorità erano la crescita dei possedimenti con la stabiltà militare, la conversione religiosa degli ultimi insediamneti conquistati visto che erano a maggioranza mussulmana e per far ciò furono eseguite le procedure dettate da Sua il Rè in persona:
1) sfruttare il tesoro reale per costruire le strutture commerciali mancanti e migliorare quelle esistenti
2) controllo dei confini su tutti i punti cardinali, riaddestramento delle unità senza acquisirne di nuove
3) costruzioni di chiese e conventi, addestramento di preti
4) chiamare a corte e remunirlo secondo abilità l' assassino Raul D' Acquino, dando ordine che uccidesse senza pieta qualsiasi eretico, strega o iman che si trovasse nei territtori.
Come il Padre precedentemente Rè Sancho tenta la carta dell' acquisizione per matrimonio tramite Sua sorella Felipa, mandandola alla ricerca di un generale francese certo Thomas Brumius scapolo d' oro ma al contrario di chi prima di lui, il gioco funziona e il francesino passa alla corte Castigliese subito viene ordinato quale difensore dei confini franco-castigliani con sede nel castello di Pamplona.
Al Consigliere del regno viene data carta bianca per l' economia così, i mercanti anziani ma esperti vengono lasciata al centro europa per contrastare quelli stranieri. Visto la guerra per le poche risorse presenti era convinto che i Suoi avessere buon gioco sugli avversari mentre, due giovani mercanti inesperti vengono imbarcati e spediti alla ricerca di risorse in oriente.
Corrono tre anni velocissimi senza guerre e nel 1169 muore Papa Giuglio, un certo Salah al Din si insedia quale Rè di tutti i mussulmani, francesi e aragonesi entrano in guerra, i portoghesi dichiarano guerra ai francesi, l' unica nostra preoccupazione è con chi schierarsi: praticamente con tutti e con nessuno così in questa scelta siamo rimasti alleati dei portoghesi.
Nell' anno domini 1170 dopo che il nostro assassino ha liberato le terre dagli impuri ottennendo abilità di 10/10, come seguito una cortigiana,un ragazzino, diventando avvelenatore ed ottima lama, una spia fu inviata oltre confine scoprendo l' immaginabile: il borgo di Valencia sotto un ribelle castigliano era stata conquistatà all' insaputo dell' imperatore dai Portoghesi !!!
Un vile tradimento aver passato i confini senza autorizzazione ma, il Rè non se la sentì di dichiarare guerra e sorvolò al momento o è più giusto dire che un paino ben più astuto e atroce attendeva il borgo.
Attraverso delle galere da guerra, viene imbarcato un esercito al gran completo con a capo il generale Sancho de Barcellona e inviato verso Palma de Maiorca città mora con una guarnigione ridotta.
Una delle preoccupazioni del Rè era la presenza, negli stessi giorni dell' imbarco, di truppe more nella valle andalusa tra i ponti che collegano Cordova a Granada. Non avendo molte truppe a disposizione si decise per l' arruolamento di mercenari i quali, vennero inviati su entrambi i ponti per bloccare l' avanzata nemica. La seconda preoccupazione era la presenza di truppe francesi nei pressi di Cordova quando ormai la crociata era finita da anni: "forse avendo perso il generale non trovano più la strada per casa ?!?!?"
Onde evitare pericoli simultanei le truppe more vengono attaccate e annientate mentre a quelle francesi fa visita Raul assassinando il capitano di turno.
Il Generale imbarcato viene avvisato della presenza di numerose navi da guerra more in prossimità di Palma così, nella preoccupazione di perdere truppe, il comandante diede ordine di rientrare anzi, di attraccare in nord africa vicino a FEZ.
Nel 1171 le truppe sbarcano e assediano immediatamente la città, si preparano i mezzi d' assedio onde evitare sprechi nelle munizioni dell' unica catapulta presente e l' anno successivo la città viene attaccata. Senza note che non siano di una normale cronaca di battaglia il vessillo Castigliano si alzò nel centro città come i due mercanti ormai con la barba lunga che toccava le ginocchia finalmente sbarcarono in terra d' orriente.
Con una testa di ponte così importante Rè Sancho, nel 1172, da il via al suo diabolico piano per conquistare Valencia: 4 spie vengono inviate in città e due assassini tentano azioni di sabotaggio con il tentativo di portare l' ordine pubblico in crisi, oltre ad aver già assassinato l' eredo al trono.
Nel 1172 le spie presenti avevano portato l' ordine pubblico dal 97% al 65%, la paura e il disagio dilagavano in città.
Fes era continua preda di orde more suggestionate dall' idea di riconquista ma, le truppe presenti si facevano onore finche, il Rè decide l' invio di forze fresche così da allentare la morsa e ridurre i tentativi di assedio.
In quelle truppe vengono inseriti due mercanti, visti i tempi non si fidano a viaggiare senza scorta, con il compito di trovare l' oro presente al centro dell' impero El Murabitun e aumentare gli introiti dei mercanti.
Gli anni attorno al 1178, in cui ora navighiamo, sono anni bui: nessuna nazione (tranne i nemici storici Mori) tenta sortite militari ma le spie portano notizie di continui spostamenti di truppe, alleanze nate oggi e finite ieri: "tutti stanno ad attendere l' errore e stanno rafforzandosi militarmente e politicamente, SAI CHE IL NEMICO E' ALLE PORTE MA NON LO VEDI !!!".
Per portare a casa qualche fiorino (5.000) e accaparrarsi l' amicizia del futuro Rè d' Aragona, l' assassino migliore castigliano compie l' omicidio dell' allora Re Aragonese proprio su richiesta del figlio unigenito.
Per la seconda volta una principessa riesce a maritarsi con un generale straniero di ottima fama Beltramino Podestà di Pisa e portarlo alla corte castigliana in aiuto del regno; guingono notizie che il nobile Regno d' oltre mare è stato annientato ed ora chi dovrà occuparsi delle sacre terre ???
Le truppe inviate in aiuto a Fes respingono un' altra ondata mora e cavalcando l' onda di euforia creata da quella stremante ma gloriosa battaglia consumata nel deserto, guingono alle porte di Marrakesc. Avendo ancora unità di artiglieria pronte a scoccare le loro palle infuocate assaltano la città e, l' unica truppa di temerari no può altro che arrendersi: "il nord-est africano è nostro !!!".
Sua Maestà era pieno di gioia per come i suoi uomini splendevano nelle battaglie ma, il Suo pensiero andava sempre a finire in quel buoi totale in cui si stava navigando: "miei generali, le nebbie di Avallon son poco rispetto a ciò che stà coprendo le nazioni, la mia paura non è in questa nebbia ma in ciò che verrà dopo che essa si alzerà in cielo lasciandoci in eredità non cosa si sà !!!!".
Nel 1179 i timori del Sire furono confermati, dei quattro confinanti uno era alleato, uno nemico e due indifferenti, da chi dovevamo aspettarci un attacco ???,
non semplicemente un attacco ma il più vile dei tradimenti, i nostri alleati Portoghesi entrano nei territtori e ci attaccano due porti Marrakesh e Fes !!"
Anche se l' attenzione era rivolta ad altre nazioni, questo attaccato ci permetteva di muoverci più liberamente, il piano di portare Valencia ai ribelli era fallitto ma ora poteva essere attaccata direttamente. Furono lasciate solo due spie in città con la possibilità di aprire le porte pari al 110% mentre le altre furono sparpagliate sui confini franco aragonesi e nelle città di Lisbona e Porto
Gli assassini continuarono nella loro natura a uccidere ogni avversario che capitava a tiro, anche se con qualche perdita ma era troppo il rammarico del Sire per quel volta faccia.
Le prime contromosse militari furono l' invio di truppe sui ponti strategici così da impedire un arrivo indisturbato alle città , vengono richiamate truppe anche dall' africa dove sembrava che la situazione fosse migliorata notevolmente, ogni flotta disponibile fu varata per dare la caccia a ogni nave porteghese che potesse non sfiorare le coste ma, solo essere presente nel mare e in fine fu inviato un contingente verso Palma de Maiorca.
Le nebbie si erano alzate con sorprese inaspettate ma, ora la situazione era più chiara anche se l' acqua da cui leggevamo il presente riservava qualche alone sul futuro nostro parente …………………………...
"Ahi me le nostre spie impegnate nelle città portoghesi non hanno scrutato bene l' orrizzonte prima di entrare, truppe nemici arrivano alle porte di Salamona e l' assediano, non sono di numero notavole ma sono esperte con un alto valore di combattimento.
Non solo notizie brutte vi porto miei sudditi, i nostri confinanti francesi hanno accettato l' alleanza offerta ed essi sono ospiti sgraditi sia in casa Aragonese che Portoghese e questo ci fa ben sperare nelle scelte dei cugini spagnoli.
Le truppe inviate all' assalto di Valencia, in fase di avvicinamento alle coste, decidono di cambiare rotta ed effettuare scalo a Palma di Maiorca un porto da me considerato importante ma per altre priorità mai conquistasto. In una sola notte di luna piena assediano e la conquistano con una facilità disarmante, ora anche Valencia era più vicina.
Altro notizia che deve farci sorridere è il mutuo soccorso trovato coi Milanesi che attaccheranno al più tardi tra cinque lune le città Aragonesi così, da impedirgli ancor di più brutti pensieri sui nostri territori."
A tutti gli uomini di buona volontà chiedo la presenza alle convocazioni da me fatte per primavera per far si che tutti i verbi del mondo non possano più pronunciare il nome di quel popolo di traditori che da oggi per me, sovrano di Castiglia Leon, già cessa di esistere !!!!!":
[Modificato da Jean de Avallon 07/01/2009 23:13]





08/01/2009 14:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 128
Registrato il: 18/12/2008
Sesso: Maschile
Nobile
bella campagna....inoltre sei molto bravo a fare le crnonache.
se riuscissi a portare i francesi in guerra con gli aragonesi le cose si metterebbero veramente bene [SM=x535715]



08/01/2009 14:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.217
Registrato il: 14/08/2008
Città: PORTO RECANATI
Età: 30
Sesso: Maschile
Conte
ti manca l'aragona e avrai la spagna unita: complimenti [SM=g27811] come ha detto roze sarebbe buona idea trascinare in guerra i francesi contro gli aragonesi schierandoti con i primi e attento ai portoghesi: possono tradirti da un momento all'altro. Tieniti buono i mori ma non spingerti tanto oltre, combattili finchè non saranno più una minaccia, poi occupati dei tuoi nemici più vicini



- - - - - - - - - - - - - - - - - - -



« So che avrei vantaggi se abbandonassi la città, ma via non posso andare... Non vi lascerò mai. Ho deciso di morire con voi! »

« Da oggi Latini e Romani sono lo stesso popolo, uniti in Dio, e con l'aiuto di Dio salveremo Costantinopoli. »



« Darti la città, non è decisione mia né di alcuno dei suoi abitanti; abbiamo infatti deciso di nostra spontanea volontà di combattere, e non risparmieremo la vita. »



15/01/2009 18:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 426
Registrato il: 18/04/2008
Città: PAVIA
Età: 51
Sesso: Maschile
Barone
Nell 'anno del signore 1183 Sua Maestà aveva sonni tribulati, nei sogni ricorreva un infausto accadimento: uno stendardo a strisce gialle rosse volava nei cieli alto sopra la capitale.
In effetti gli uomini portano notizie che navi da guerra aragonesi si stanno allineando sulla costa sud mentre truppe di fanteria entrano nei territtori: era inevitabile che il conflitto si dovesse allargare ma proprio in questo momento che ci vede inpegnati già su due fronti non ci voleva.
Nella regione di Salamanca truppe di fanteria cercano di correre contro il tempo per raggiungere i commilitoni asseditati in città; nel sud, nei pressi di Valencia massiccie truppe castigliane e aragonesi si stanno posizionando per uno degli scontri più cruenti fino ad ora effettuati: sul campo erano presenti 2000 lancieri, 300 balestrieri, 2 catapulte 100 Jinetes, 120 Almughavars e 40 cavalieri del generale.
Le truppe in campo si affrontarono a viso aperto avendo numero e qualità praticamente identici, solo la notte poteva portare la pace, forse la parità ma, quel giorno un nuovo capitano era sorto e di casato faceva castigliano.
Molti erano i morti ma quel massacro portò i aragonesi a ripiegare e noi limitammo i danni.
Un periodo di assedi ci attendeva, a Salamanca truppe di templari facevano la voce grossa su un nostro gruppo di lancieri e arcieri ma in guerra come in amore la tattica ha il suo valore: "gli arcieri incendiarono l' unico ariete che gli avversari, convinti di vincere facile avevano costruito e, dovendo usare l' unica scala in loro possesso vennero, con molta fatica decimati dalle freccie infuocate, trovandosi poi un muro di scudi su cui sbattere la loro croce.
La vittoria fu grande per il morale, ormai solo la morte attendeva quegli uomini, invece la gloria arrivò !!!!!!
Come intuito dal Sire gli aragonesi attaccarono Toledo, oltre a resistere all' attacco l' arroganza dei cugini fu messa in ginocchio in poche settimane: ed ora Barcellona è a pochi giorni di cammino.
La situazione è calda su tutto il territorio, tutti gli attacchi sono stati respinti ma la qualità portoghese potrebbe avere la meglio, visto che le mire espansionistiche non prevedono l' annessione del portogallo forse un accordo potrebbe essere trovato.
Anno 1185 un nostro emissario, Sancho Sanches, riesce a far intervenire la francia nella guerra ottenendo attacchi contro gli aragonesi per 500 fiorini per 4 turni, ora per lo meno ai nostri nemici portoghesi, mori e aragonesi si aggiunge sui campi di battaglia un alleato.
A esd vengono sacrificate truppe sui ponti di confine portoghese per indebolirne le forze, ai cugini viziosi vengono carpiti i movimenti così da anticiparne le mosse mentre, nei mari, ogni vascello nemico viene attaccato: devastante dev' essere l' impatto emotivo delle sconfitte sui barbari nemici.
Difficile in questo momento pensare alle casse ma, inevitabile il non soffermarsi quando gli uomini devono essere pagati così si tenta di coltivare campi e commerciare ma troppo è il costo da sostenere per le forze belliche, qualcosa andava fatto.
Thonas di Pamplona con un gruppo nutrito di mercenerari arriva a Valencia, lascite qualche unità riparte alla volta di Saragozza e ne tenta l' assedio.
Muore re Sancho, il nuovo capo subisce subito uno bolla papale con l' intimidazione di non attaccare i cristiani Portoghesi per non cadere in una scomunica, mai le relazioni erano state così basse dal 1140 (5/10); non si poteva correre in questo rischio non tanto per il papa ma l' avere contro altre nazioni.
La città di Fes viene, per l' ennesima volta, assediata era l' anno 1188 e nessuna truppa amica poteva arrivare in aiuto.
La situzione era buona e cattiva allo stesso tempo, la città nord-africana era persa, le truppe in assedio a bugia si erano dovute ritirare mentre, nella penisola solo Barcellona mancava all' appello.
Nessun negoziato era possibile con l' alleanza moro-porto-aragonese ma, ai mori fu inviato il miglior mediatore.
Quale interesse aveva il Regno a tenersi Marrakesch: lontana, costosa e alla portata dei mori ???????
La città fu rasa al suolo, l' offerta ai Mori fu di 1500 fiorini per 10 turni, dopo qualche tentativo di ribasso il capo supremo moresco acconsenti all' accordo, ora le truppe possono rientrare a casa ed essere dirottate sui confini portoghesi.
Salamanca viene assediata dai portoghesi ma, una cosa era a loro inaspettata e cioè che la bolla papale aveva avuto termine in data 1191. Così, oltre a far terminare l' assedio, il reggente definì prioritario l' eliminazione del regno di Portogallo: truppe via terra cominciarono il cammino mentre la guarnigione liberatesi dall' africa si inbarcò con rotta costa portoghese per il congiungimento.
All' interno delle zone di guerra tutto era in fermento mentre nel resto del mondo la quiete regnava come se, tutti aspettassero i resti di quel regno che uscirà dallo scontro vivo per poi.............................................annientarlo !?!?!?
[Modificato da Jean de Avallon 15/01/2009 19:12]





15/01/2009 19:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 128
Registrato il: 18/12/2008
Sesso: Maschile
Nobile
vedo che dopo parecchie dificoltà hai ripreso in mano la situazione, beh che dire, complimenti.
P.S. quanto aumenta la difficoltà della campagna in una scala da 1 a 10 nella difficoltà principe rispetto a quella normale?



17/01/2009 18:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 426
Registrato il: 18/04/2008
Città: PAVIA
Età: 51
Sesso: Maschile
Barone
1192 Vasco da Oviedo arriva alle porte di Porto, ancora un giorno e inizia l' assedio ma ecco un emissario dello stato pontificio con una bolla papale: "Sua Santità richiede l' interruzione immediata contro i tuoi fratelli cristiani Portoghesi. Caro amico non incombere nella scomunica, sicuro della tua accettazione, porgo una benedizione su te e il tuo popolo."
In effetti una scomunica non faceva paura per il suo effetto in quanto tale ma, per l' entrata in guerra di altri cristiani contro di noi quindi, Vasco ripiego nei confini propi in attesa di ordini
Barcellona dopo un lungo assedio venne presa, sembrava fatta: "la penisola era unita". Non si fece tempo ad urlare la gioia che il grido si smorzò subito, ribelli riuscirono nel colpo di stato a Siviglia cacciando il Rè in persona.
Nel 1193 la prioprità di Sua Maestà era la pace così incomincia fitti rapporti diplomatici coi vari confinanti, al mondo conosciuto il Regno è secondo per popolazione, denari e forze militari..
Dopo un anno di continui contatti il miglir diplomatico ottiene ciò che si voleva e cioè la pace coi Portoghesi forse dovuta proprio al fatto che in caso di guerra nessuno poteva affrontarla con la nostra forza.
Nello stesso anno Siviglia viene ripresa, tutti i ribelli giustiziati: "LA MISSIONE è COMPIUTA !!!!!!!!!".




[SM=x535699] [SM=x535699] [SM=x535699]





Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

..:: Design by -Shrike- ::..
Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:02. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com