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Lo Stato Pontificio e il mondo

Ultimo Aggiornamento: 07/11/2008 20:23
27/10/2008 12:35
 
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Premessa
Nel pieno fermento che colpisce tra il '400 e il '500, Il Papato tenta di riconciliarsi son il mondo portando la cristianità al cuore degli uomini.
Chi vi scrive arriva ben oltre il 1414: l' espansione politica e religiosa dello stato pontificio è già iniziata da tempo.
AD 1414
A detta dei miei interlocutori, il Papato si è prodigato nel creare ricchezza e felicità nel regno portando benessere attraverso la costruzione di strutture in grado di migliorare la vita del popolo e aumentare gli introiti commerciali così da poter far fronte alle spese sostenute per la "predicazione".
Il regno comprendeva Roma, Urbino, Bologna e Avignone; in poco tempo e senza note di cronaca da parte dei soliti intelocutori si misero sotto le ali protettive del Papà Mantova, Marsiglia, Mistro, Candia, e Smirme tutte città senza guida.
Facendo ciò il Papato si mise nelle condizioni di allargare i confini, anticipando eventuali malintenzionati, e non attirando su di se inimicizie.
Nel 1422 i fiorentini si sentono rilegati a nord dai genoani, a est e sud dal papato così, cercano ossigeno andando ad attaccare coloro che ritengono più deboli: lo Stato della Chiesa.
Ma ecco che in pochi anni perdono Firenze e Pisa; le truppe nomadi ancora rimaste fedeli al loro Rè vengano, dopo una sortita, spazzate via come foglie al vento.
Ora il regno aveva bisogno di un ponte verso ovest che permettesse il commercio e il controllo del mediterraneo, ecco come d' incanto la complicità del consiglio: "conquistare Ajaccio per il bene del paese."
Il Papa invia un contingente sull' isola con l' ordine di conquistare un villaggio a nord-est come appoggio e di inviare le spie in città per conoscere le forze del nemico.
Così fu fatto: il contingente formato da n. 70 sergenti a cavallo, n. 20 uomini X n. 2 mortai, n. 6 uomini alla bombarda, n. 120 balestrieri lucchesi e 154 lancieri mercenari attraccò sulla sponda est dell' isola di notte e si accampò ai piedi del monte in attesa dell' alba.
All' alba un forte tonfo risveglio gli uomini, i genoani avvertiti dell' arrivo spiegarono una forza formata da 20 uomini X n. 2 catapulte, n. 20 uomini X n. 2 trabucchi, n. 40 cavalieri gravi, n. 70 sergenti corazzati e n. 420 miliziani coloniali attaccarono con l' artiglieria.
Il Capitano senza nome di quel contingente dovette decidere in fretta il dafarsi: a sud e est aveva le montagne, a ovest oltre una piccola collina il mare e a nord il nemico.
Spiegò l' artiglieria di fronte al nemico e mise a difesa tutti i lancieri, ripiegò i balestrieri sulle montagne e sulla collina mentre,
portò i cavalieri tra le strade impervie dei boschi fino ad arrivare alle spalle del nemico.
L’ ordine fu quello ti lanciare con l’ artiglieria a volontà sugli uomini, lo stesso per i balestrieri per indebolire il nemico mentre, la fanteria doveva resistere ad eventuali cariche.
I genoani all’ inizio stavano in posizione ma, vedendo che quella pianura si stava riempiendo di sangue e del loro, ordinarono l’ attacco all’ artiglieria.
Il muro di fanteria papista si alzo allo scontro, i balestrieri continuarono a tirare anche se esausti ma ecco, finalmente arrivare al galoppo la cavalleria che, colpendo alle spalle diede il colpo di grazia al nemico: “pochi tornarono ad Ajaccio ma erano sufficienti per portare notizie sulla nostra entità e per riorganizzarsi”.
Ora il Capitano senza nome doveva scegliere: o aspettare i rinforzi nel villaggio e far riorganizzare le truppe di stanza o, assediare la città così da indebolire le loro forze.
Così fece porto i suoi uomini alle mura e cominciò l’ assedio ……………………………………

Correva l’ anno 1432





28/10/2008 15:42
 
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ottimo inizio! sto scaricando proprio ora machiavello e presto farò anch'io una cronaca con questo mod. Ma stai facendo campagna grande o campagna italiana?

PS: che fazione mi consigli per machiavello? bisanzio in quel periodo non oso immaginare come fosse messa....




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« So che avrei vantaggi se abbandonassi la città, ma via non posso andare... Non vi lascerò mai. Ho deciso di morire con voi! »

« Da oggi Latini e Romani sono lo stesso popolo, uniti in Dio, e con l'aiuto di Dio salveremo Costantinopoli. »



« Darti la città, non è decisione mia né di alcuno dei suoi abitanti; abbiamo infatti deciso di nostra spontanea volontà di combattere, e non risparmieremo la vita. »



28/10/2008 17:44
 
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La Gran Campagna, buon divertimento.
Mi spiace se non è granche particolareggiata ma non volevo scriverla essendo la prima che giocavo volevo solo testarlo bene ma, poi c' è stata quella battaglia così entusiasmante che volevo descriverla e allora ecco la cronaca.
E' anche un po scialba perchè non mi entusiasma più di tanto forse dovevo scegliere uno stato con più difficolta.

Ciao





28/10/2008 19:48
 
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non ti ho detto che ho poco dettagliata, anzi è ottima a mio parere



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29/10/2008 18:26
 
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Scusa era solo una mia esternazione.
In partenza i possedimenti sono di numero quasi simile per tutte le nazioni, se ti piaciono i Bizzantini parti con loro vedrai che ti divertirai.
Comunque torniamo a noi........


…………………..per fortuna l’ inetto comandante a difesa della città ordinò ai suoi uomini di attaccare portandosi fuori alle mura.
Questo gesto incosciente costò caro all’ esercito genoano in evidente inferiorità: i più fortunati se la diedero a gambe levate tra le montagne mentre, i più temerari affrontarono lo scontro diventando utili come fertilizzanti.
Ajaccio e la Corsica erano prese, il Concilio fu accontentato un nuovo seggio fu assegnato:” ora 10 consiglieri a favore portavano la scongiura di rivolte anche se, nel Regno il benessere era alla portata di tutti.”
Nell’ anno del Signore 1438 un ‘altra città ribelle venne avvolta dalle lunghe toghe cristiane, dopo un lungo assedio Patara si abbassò alla benedizione di Sua Santità.
Ora la scelta era continuare nel Nord Italia dove c’ erano Torino, Milano e Venezia coi loro vassalli oppure cristianizzare quei paesi infedeli !?!!??!??!
La pastorale si posò sul nord col preciso intento di unificare la penisola, le città rimaste erano dei Milanesi e una ben nota dei Veneziani.
Torino fu fatta propria in un unico boccone, troppo era la superiorità numerica dell’ esercito papale per quel drappello di uomini lasciato a custodire la città; infatti i Milanesi preferirono controllare Milano come normale doveva essere per la capitale ma, una cosa strana è stato spostare l’ esercito in un villaggio a nord.
Nell’ anno del Signore 1440 cominciò il primo assedio, le forze erano praticamente pari così si decise per prolungarlo e indebolire gli assediati.
Una sortita da parte dell’ esercito sforzesco risultò più duro del previsto e le forze papali si dovettero ritirare per riorganizzarsi; nell’ anno 1445 un’ altro contingente ben più fornito viene inviato alle porte di Milano e questa volta con l’ artiglieria pronta la città fu presa senza nessun spargimento di sangue fra i civili.
I Milanesi inseguiti si ritirarono a Bratislava e lì fu firmato un armistizio di protettorato da parte del Papa a condizione che i Milanesi non ritornino entro i confini di Sua Santità.
Ora Venezia era l’ oggetto dei desideri della curia Papale, la città era li ferma tra le sue calli quasi invisibile nella nebbia dell’ inverno del 1449: “faceva paura data la sua forza bellica pareva un drago addormentato in attesa di far esplodere il fuoco delle sue torri su di noi “.
In attesa di far arrivare truppe fresche e di qualità sul confine veneto, navi con truppe a bordo furono inviate a est con lo scopo di fare dei capisaldi come teste di ponte per la terra santa……





29/10/2008 18:37
 
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Un piccolo aggiornamento





29/10/2008 19:00
 
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scs una cosa, ma visto che sul post machiavello non mi risponde nessuno:

io ho installato machiavello e funziona solo che appena apro una qualunque fazione mi crasha e mi torna al deckstop. Allora ho seguito i consgili di house e ho eliminato dei file che mi diceva di eliminare. Fatto ciò non funziona comunque, fai conto che ho il vista...

Potresti suggerirmi tu pls?

Piuttosto ottima cronaca, purtroppo non posso darti ulteriori consigli finchè non avrò machiavello ma posso dirti che dovresti eliminare tutte le fazioni che sei in grado di eliminare come venezia e poi attaccare il sud italia
[Modificato da Eraclio Imperatore Romano 29/10/2008 19:03]



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30/10/2008 10:20
 
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Ti scrivo l' indirizzo della discusione che ho sviluppato per cercare di risolvere i vari problemi evidenziati con Vista: freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7950483

Spero che una delle soluzioni ti possa essere di aiuto, fammi sapere.
Ciao

PS HO visto che sei riuscito a iniziare, complimenti !!
[SM=x535700]
[Modificato da Jean de Avallon 30/10/2008 10:25]





30/10/2008 13:27
 
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si ce lho fatta finalmente! [SM=g27828]



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30/10/2008 13:30
 
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Nel mentre le navi solcavano il mare, in vista della costa del Regno di Napoli, l’ ammiraglio avvistò una bandiera diversa da quella prevista:”in quegli anni il Regno di Napoli fu distrutte dai continui attacchi Aragonesi fino alla presa di Napoli da parte degli stessi. Nessuno però si immaginava che poi, una volta depredata, la città fosse stata abbandonata al suo destino coi ribelli”.
IL Papa grande stratega colse al volo l’ occasione: iniziare una campagna a sud senza una vera guerra.
Metà delle truppe venne sbarcata alle porte della città assediandola immediatamente, nel frattempo partito da Roma, Sua Santità arrivò a guidare di persona gli uomini rafforzandoli di qualche unità di mercenari.
Le navi continuarono nella navigazione, percorso obbligato fu lo stretto di Messina, ed ecco come manna cadere dal cielo un’ altra favolosa notizia: “Reggio in mano a ribelli !!!!”.
Senza nessuna indecisione l’ ammiraglio sbarcò le restanti truppe e, avvistando un gruppo di navi Napoletane con a bordo delle unità, diede di tutta fretta l’ ordine di assedio prima dell’ arrivo di quel piccolo esercito.
Nell’ estate dell’ anno 1453 lo Stato della Chiesa aveva il suo bel da fare nel dover gestire 21 insediamenti, un territorio sconfinato e il tentativo di occupazione totale della penisola; ma, nonostante tutto, nessuno poteva essere scontento visto gli introiti e il benessere del Regno: 102.828 fiorini a semestre di attivo.
Per ora il Papà visti gli eventi voleva evitare una dichiarazione di guerra con altri stati essendo già in guerra conclamata con i Veneziani e i Genoani ma, dal concilio ecco arrivare una pergamena portare un ordine di attacco.
A chi il concilio voleva dichiarare guerra, due eserciti erano già impegnati in assedi, due nazioni già nemiche ma i dubbi si sciolsero subito: “Signori nobili il concilio non intende sorvolare sull’ attività svolte presso la città Bari, dovete prenderla per difendere i nostri confini.
Missione: annientate i ribelli presenti a Bari.”
Quando si dice “il Signore guarda il Suo gregge”: Napoli, Reggio e Bari tre città ribelli conquistate sempre senza una vera guerra”.
Ora per unificare la penisola mancavano Urbino, ancora ai Napoletani, la Sicilia e metà Sardegna in mano agli Aragonesi.
Nell’ inverno del 1453 cosa voler di più ………………………………………. Forse ancora 7 regioni e perché no, magari Gerusalemme !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!





04/11/2008 15:25
 
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Egregi Pricipi, la mia campagna è finita senza nulla di notevole rilevanza se non, per l' ultimo attacco portato da parte dei papisti al regno di Napoli per la conquista degli ultimi 2 territtori.
La nota rilevante stà nel fatto di aver preparato miticolosamente un attacco simultaneo alle città e alle flotte napoletane, attendendo silenziosamente la preparazione delle truppe e i percorsi da effettuare così, da non dare al nemico la possibilità di riorganizzarsi.
Ciò avvenne nell' inverno del 1466 quando all' alba le forze papiste attaccarono tutte le truppe napoletane, arrivando ad una splendida vittoria; furono attaccati n. 3 insediamenti e n. 4 flotte.
Altra nota su cui soffermarsi e la tattica di Sua Santità per prendere Gerusalemme come si era promesso:egli ha inviato n. 5 preti, n. 2 spie e n. 2 assassini così da destabilizzare l' ordine pubblico e convertire la popolazione.
L' effetto, anche se molto dispendioso sotto l' aspetto psicologico e di tempo, portò i frutti:"la città divenne ribelle e le truppe papiste imbarcate vicino alla costa la assediarono conquistandola.
Come era iniziata questa campagna, senza dichiarare guerra il Papà conquistò anche la città per eccellenza."

Grazie a tutti



[Modificato da Jean de Avallon 04/11/2008 15:28]





04/11/2008 16:34
 
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bella, molto bella, sei stato davvero bravo(perchè non provi con Castiglia e cerchi di seguire la storia, unificando la Spagna e invadendo le americhe



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05/11/2008 19:19
 
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Sarà fatto magari con BC, perchè preferisco combattere con le sbade invece che con le armi da fuoco.

Ti farò sapere appena inizio, ciao.





07/11/2008 19:27
 
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Ars bellica estremamente efficace.
Anche io, comunque, preferirei cimentarmi con Bellum Crucis.




07/11/2008 20:23
 
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a me machiavello piace perchè posso salvare bisanzio dalla catastrofe! ma presto proverò anche bc



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