Italia e clima

Cacciatori Raubal, 18/10/2008 12.59:

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Non vedo niente di strano in questo servizio.
Diversità di vedute che fanno parte della dilettica politica del periodo.
La sinistra non sa più cosa inventarsi per cercare di arginare l'enorme falla di consenso creata da se stessa.
Povero Veltroni, cinque anni così non li regge di sicuro

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In questo contesto penso che Veltroni e la sinistra Italiana c' entrino poco o nulla, il dibattito è in sede europea fra tutti gli stati componenti, in particolare c' è stato lo stupore del commissario UE per le cifre riportate da Berlusconi, e conoscendo la capacità di questi di sparare castronerie apocalittiche ....

La domanda fondamentale comunque è : perchè Inghilterra, Francia, e Spagna, sono favorevoli.
Mentre i paesi dell' est no ??

Una risposta che mi viene in mente è che i primi hanno già provveduto con una pianificazione partita almeno 10 anni fa ( ognuno in maniera diversa ). Quindi possiedono tecnologie ed industrie per poter provvedere alla domanda, industrie che premeranno a livello anche politico.

I secondi dovranno importare le tecnologie o l' energia proprio da quei paesi favorevoli.

La Germania in questo dibattito è l' unica con un comparto industriale che non risentirebbe delle decisioni UE, avendo adottato una politica ecologista da almeno 30 anni. Quindi fa l' altalena come + le conviene.

La politica italiana, assurdamente, pur avendo tutte le tecnologie, continua a mantenere le ricerche sulle energie rinnovabili al livello di mere ricerche per l' appunto, basti pensare ai pannelli solari curvi di Rubbia che hanno testato qui vicino Roma ( andando verso il lago di Bolsena sono ben visibili dentro una base militare ) e che la Spagna ha immediatamente adottato raggiungendo picchi di ricavo strabilianti, oppure alla produzione di centrali eoliche che sopravvive solo grazie alla vendita all' estero.
Ed invece che facciamo ?? Continuiamo ad importare il 20% dell' energia elettrica dalla Francia, investiamo milioni di € per costruire rigassificatori in mezzo al mare per portare il gas dalla LIBIA.
Il paradosso è che pur avendo tutte le tecnologie e le possibilità di produzione abbiamo un sistema energetico alla stregua dei paesi dell' est, ecco perchè il commissario UE ha detto che l' italia sarebbe uno dei paesi che ha + da guadagnarci se vincesse il si.

Questo perché la politica italiana è talmente corrotta che preferisce prendere mazzette da gruppi energetici esteri piuttosto che provvedere ai bisogni del paese con lungimiranza.