È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Veneta historia.

Ultimo Aggiornamento: 03/10/2008 14:01
14/09/2008 19:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 131
Registrato il: 19/11/2007
Sesso: Maschile
Nobile
La battaglia di Costantinopoli
L'economia andava a vele spigate come le nobili flotte della Signoria Selva, Venezia era gravida di mercanti abilissimi come Tosco Badoer e Dionisio Pasqualingo, l'uno con dieci l'altro con nove monete.

I magiari troppo occupati con la spartizione della Polonia garantivano pace e commerci, ma c'era qualche apprensione nella corte.

Sapeva il Doge, e lo sospettavano anche i suoi concittadini che la malattia di Alessandro era del tutto inventata, con questa scusa il Cavalleresco non ritornò a Durazzo rimenendo in vista di Costantinopoli.

Allorchè Bartolomeo mandò suo figlio ed erede Beneastuto a controllare non tanto la tenuta del confine, se mai ad assistere lo zio nella suo terribile malanno.

A quel tempo il mondo islamico era in agitazione, bisanzio forte del trattato di alleanza con Venezia riconquistava gli antici lidi una volta patrimonio dell'impero d'oriente.

Per aiutare i cugini di turchia, l'illustrissimo Sultano d'Egitto richiamò tutti i fratelli mussulmani su l'antico pericolo che si avvicinava e degli antichi fantasmi che avrebbero divorato le membra degli uomini, ucciso i loro figli, e dissacrato le loro donne.

Alcuni miei cari amici asserisco, nel visitare Il Cairo, che nei vicoli dell città vecchia v'è ancora l'eco d'entusiasmo della prima Jihad.

Troppo assorti nelle loro faccende i regni cattoici non raccolsero il grido d'aiuto dell Imperatore John, qualcuno soghignava e tramava a Tessalonica.

Nessuno neanche l'Onorevole Bartolomeo diede adito alle paure di Costantinopoli, ma tra tante trame, accordi e patti di non beligeranza, un capitano disse no!

Benastuto figlio di Bartolomeo, Signore di Ragusa, Consigliere della Repubblica, partì per difendere la capitale imperiale.

Questo coraggioso soldato con due untà di cavalleria ed alcuni arcieri dei balcnai più una unità di balestrieri e qualche miliziano slavo, avesi combattè l'orrendamente gigante esercito egiziano al cui capo c'era il sultano.

La Battaglia di Costantinopoli.

L'esercito mussulmano era schierato parallelamente alle mura della grande città cinte dai bizantini.

Dietro lo schiermento islamico al cui centro si pavoneggiava il generale c'era uno sparuto gruppo di cavalieri guidati da un nobile locale.

Benastuto schierò il suo esercito alla sinistra del nemico fuori dalla protettive e materne fortificazioni.

Fece avanzare i suoi arciere mattententoli vassalli alle mure non troppo esposti alla cavalleria avvaersaria.

I fanti del nemico come colpiti, eran a decine, quando quello stitico nobile locale in certa di una gloria personale attaccò alle spalle.

Da prima presi di soppresa i egiziani persero la pazienza e si getteron sullo stolto.

Benastuto che per il suo cuor vien ricordato, non accettò i dettami della fredda strastegia ed al grido di 'Deus LO Vult' si getto anchegli nella furibonda mischia arrischiano la sua vita per uno stupido con cui non avea legami.

Allora tutto l'esercito non potè resistere al coraggioso richiamo e tutti anche i feriti sprovvisti di armi si buttarono nell'inferno.

Dio sa che cosa è una vita, non dico eresie se vi conto che anchegli se fosse stato un soldato del prode si sarebbe alzato, se ferito, e consegnato nelle mani del fato la sua esistenza.

Un esercito fatto di stupidi sentimenti religiosi e di soldatini/della domenica non potè resistere alla foga del nemico, e di bandiere bianche si colorò, gli stendardi furon lasciati a teppezzare le terre di bisanzio.

Lo Stolto che li guidava fu ucciso e Costantinipoli difesa e liberata dal pericolo.

Ave Benastuto Di Gran Cuore.
[Modificato da Undercasted 15/09/2008 13:12]



çççççççççççççççççççççççççççççççççççççççççççççççççççççççççççççççç


"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

Memento Capaci, Via D'Amelio.
Memento le parole di persone che non ho conosciuto.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

..:: Design by -Shrike- ::..
Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:25. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com