Cronache di Guerra BC: Inglesi

Correva l'anno 1160 e l'Inghilterra era una nazione piccola e segnata da conflitti... il Re di Inghilterra non poteva dirsi tale perchè Stefano di Blois (un nobile francese, un tempo alleato degli Inglesi) aveva invaso l'isola prendendo possesso di Londra e esiliando il re a Southampton. Inoltre a sud, oltremanica, la contea di Angiò era minacciata dalla corona francese, debole anch'essa, ma che poteva contare sulle risorse di Parigi, Rheims e altre due contee meno conosciute... Il capo normanno si trovava a dover fronteggiare due minacce... Innanzi tutto, il Re si diede da fare per stabilire un'economia forte, dunque costruì porti, abbattè intere foreste e tracciò sentieri per favorire i commerci. Una volta stabilita un buona economia (che si sarebbe dimostrata una delle più floride del mondo conosciuto, seconda solo a quella dei fratelli Danesi) il Re sfruttò un contingente stanziato presso Rouen per attaccare Rouen stessa che, grazie al coraggio normanno cadde in un solo anno ( "solo" ) Poi, il Re decise di inviare un nobile promettente, un certo William alla conquista della Bretagna. Radunò dunque le truppe grazie ad una leva di villaggi e imbarcò l'armata che giunse nel continente nel 1163. La città cadde e il trono inglese si ritrovo con una bella fetta di terre francesi da amministrare...

Vai bene ma continua con più dettagli e racconti più corposi se vuoi il mio consiglio

Una volta rafforzata la posizione normanna oltremanica il re decise che era tempo di riunificare l'Inghilterra. Con le poche risorse di cui disponeva organizzò un esercito di villani e parti alla volta di Londra... i nobili inglesi, tra l'altro, approvaro il progetto e misero una taglia sulla testa di Stefano... l'esercito dunque giunse a Londra varcando il Tamigi a Nord e assediò quella che era una volta la capitale del regno... ma Stefano disponeva di molto denaro e assoldò uno stuolo di mercenari che andarono a rafforzare quello che era già un più che rispettabile esercito. ( Garrison Script del ca... )
I villani allora si scoraggiarono e assaltarono a malincuore la Ex-Capitale. Lo scontro fu cruento ma alla fine molte anime normanne salirono al Regno dei Cieli e Stefano, nonostante avesse perso la metà delle truppe, rimase a capo dei Londinesi... Il Re, nel frattempo prevedendo un simile svolgimento dei fatti, aveva riorganizzato lo stato bellico della Corona, costruendo caserme, scuderie e campi di tiro... Qualche anno dopo, un'enorme esercito ben addestrato ed equipaggiato assaltò nuovamente Londra, che finalmente, dopo aspri combattimenti si ritrovo in mano ai Normanni. Correva l'anno 1170, l'Inghilterra era di nuovo unità, le guerre interne tra i nobili erano cessate grazie ad un'abile politica di sviluppo utilizzata dal Re e da qualche anno i campi davano dei grandissimi raccolti... era tempo di espandersi...

A questo periodo fausto succedette la morte del Re, una tragedia nazionale, che fu rimpianto da tutti. Ad egli succedette un giovinotto, un certo Riccardo che vantava una fama tremenda ottenuta combattendo i ribelli e giustiziando prigionieri. Egli, incoronato a Southampton, mosse con la scorta reale verso Londra, la rinominò capitale e divenne re dei Normanni e duca del Wessex, un'altissima onorificenza . La sua politica economica seguì quella del suo predecessore e dal punto di vista bellico il Re favorì la cavalleria, il massimo del tempo, arrivandoa costruire, con i fondi reali, una scuderia degna di un duca. Il re, progettò, per il bene del suo popolo, l'invasione dell'Irlanda, che in seguito ad un insuccesso clamoroso da parte degli scozzesi, avvenne facilmente e rapidamente, così, nel 1174 il nobil'uomo Francis Knight venne nominata signore d'Irlanda e duca di Cork. Francis, un'uomo veramente saggio, decise di costruire oltre alle solite strutture previste dal "Piano Regolatore Reale" un complesso minerario d'argento che fruttò all'Inghilterra molti denari... A parte questo, Francis deteneva il titolo di Signore d'Irlanda e per questo esigeva il posseso anche di Dublino. Dunque l'esercito sbarcato per la conquista Irlandese si divise: i miliziani e villani rimasero a Cork, mentre i soldati di mestiere partirono alla conquista di Dublino... ma improvvisamnete da una flotta scozzese ferma presso la costa Irlandese sbarcò un'enorme esercito di rozzi guerrieri del Nord, che in pochi mesi preserò Dublino, vincendo sul tempo i Normanni. Tutto ciò mando su tutte (scusate la ripetizione di "tutto/e") le furie Francis che fece pressione sul consigliò normanno affinchè Dublino fosse strappata dalle mani di quegli sporchi barbari... il Re, a malincuore dette il consenso, nonostante sapesse che una guerra con i vicini scozzesi poteva seriamente minare l'equilibrio della Corona...

La guerra scoppiò nel 1178, con l'attacco dei Normanni a Dublino, che nonostante fosse presidiata dalla metà delle forze disponibili agli scozzesi, venne espuganta dai normanni sei mesi dopo, grazie anche alle moderne macchine d'assedio fornite dai nobili inglesi. Così finalmente, Francis Knight venne accontentato nominado suo figlio duca di Dublino. Nel frattempo, sull'altra isola, un contingente scozzese assediò York, che venne validamente difesa dai suoi cittadini. Il Re quindi, decise di formare un esercito per sgominare i domini scozzesi... Oltremanica nel frattempo, la Corona Francese, invidiosa della ricchezza normanna, che nel frattempo aveva conquistato tutta la costa francese da Bordeaux ad Anversa, decise di attaccare a sorpresa la fortezza di Angers con un magro esercito di leva formato da cittadini, contadini e qualche cavaliere in cerca di fama. Ma i francesi fecero il conto senza l'oste, infatti il conte Gerard d'Angiò aveva previsto un attacco simile, preparando un enorme esercito di soldati ottimamente addestrati ed equipaggiati che sbaragliò in una sortita i Francesi assedianti e che marciò sulla capitale Parigi saccheggiandola e ponendola sotto dominio normanno... Il Re, in Inghilterra, venuto a sapere del tradimento francese, ordinò l'attacco anche su Rheims, che venne presa da un distaccamento di Rouen... Nel frattempo gli isolani avevano formato un enorme esercito di cui almeno 1/4 erano nobili, che contava più di 1500 anime con cui contavano di sbaragliare le ormai esigue forze scozzesi... correva l'anno 1181, quando l'esercito partì da Nottingham alla volta della Scozia, ma una volta accampatisi presso York, i soldati vennero a sapere dai cittadini Yorkesi le terribile torture utilizzate dagli Scozzesi sui prigionieri e fuggirono terrorizzati, dandosi alla macchia... questo diede agli scozesi il tempo di organizzare una riscossa...

per'oggi ho finito

Hey! Entro domani voglio vedere almeno un commento per ogni visita!

Scherzo ovviamente

Se vedemo

cioa Night Raven...prima di tutto benvenuto nella grande famiglia dei "cronacari" .....ok ora veniamo a noi il tuo regno mi appare abbastanza saldo, cmq sta attento alla fedeltà dei tuoi insediamenti, e soprattutto attento ai danesi che ora che la tua posizionein europa è solida non tarderanno ad invaderti, per quanto riguarda gli scozzesi cerca di farli diventare tuoi schiavi riducendo la scozia a un tuo vassallo,oppure se sei un conquistatore spietato STERMINA la popolazione! tienimi aggiornato CIAOO!

Ciao Night Raven!
Complimenti,davvero una bella cronaca,dettagliata e avvincente!
Per quanto riguarda gli sviluppi possibili,cerca di eliminare gli Scozzesi il più rapidamente possibile (ma non far loro troppo male,mi stanno simpatici ).Non dimenticare i tuoi domini continentali:mentre ti azzuffi con dei villani isolani,i Francesi si stanno rafforzando e potrebbero assaltarti da un momento all'altro.Rafforza le guarnigioni per ora e,quando la conquista britannica sarà terminata,lascia solo un piccolo presidio per sedare eventuali rivolte interne e riversa tutte le restanti truppe nel continente.

Il Cavaliere Verde, 03/09/2008 7.37:

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Ciao Night Raven!
Complimenti,davvero una bella cronaca,dettagliata e avvincente!
Per quanto riguarda gli sviluppi possibili,cerca di eliminare gli Scozzesi il più rapidamente possibile (ma non far loro troppo male,mi stanno simpatici ).Non dimenticare i tuoi domini continentali:mentre ti azzuffi con dei villani isolani,i Francesi si stanno rafforzando e potrebbero assaltarti da un momento all'altro.Rafforza le guarnigioni per ora e,quando la conquista britannica sarà terminata,lascia solo un piccolo presidio per sedare eventuali rivolte interne e riversa tutte le restanti truppe nel continente.

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non mi viene in mente niente di meglio

Ciao raven,

Le tue cronache di guerra sono molto buone, fossi in te mi soffermerei un pò di più sugli eventi bellici perchè così sono ben descritte ma un pò piatte a mio parere, il tutto è comunque soggettivo..
I gusti xe gusti!!

Se vedemo

bellissima cronaca, complimenti! Sono un inesperto giocatore io ma qualche consiglio te lo do uguale se permettete . Allora, prima cosa una volta conquistato il dominio di tutte le isole britanniche, dovresti rafforzare le guarnigioni delle città lungo la costa, che i danesi sono spesso tentati ad attaccare(li ho usati una volta i danesi e ti assicuro che è facilissimo per loro impadronirsi del Mare del Nord). Oppure muovi in massa contro i danesi, che non sbarcheranno(spero) subito truppe ma faranno blocchi navali; ecco, appena ne vedi uno invadi via mare i danesi, se vuoi conquistali, ma visto che per ora è più conveniente concentrarsi sui francesi,saccheggia le loro città interne(e quindi meno difese), alza le tasse al massimo, distruggi tutti gli edifici possibili e abbandonale ai ribelli; fai in questo modo con tutte le città nemiche e li avrai eliminati arricchendoti molto. Poi muovi contro la Francia, e qui non so cos'altro dirti. Spero di non averti causato pasticci, ciao

Grazie mille per i commenti ragazzi e scusate per gli errori grammaticali . Ho scordato di avvisarvi di una cosa: per oggi ho finito si riferiva alla "stesura" della mia cronaca non alla mia partita... quindi se ho commesso errori strategici nella campagnia lo capirò in futuro... Infatti io sto giocando nel 1205 circa e la campagna è ferma a 1180-90 all'incirca!
Quando campagna e cronaca saranno allo stesso livello ve lo comunicherò con un post. Spero di non avervi spaventati con questo post, i vostri commenti sono sempre più che preziosi . E saranno ancora più preziosi qunado potrò applicarli sul campo...

Era un periodo buio per il trono normanno... C'erano combattimenti ovunque , su tutti i fronti... il Re era costretto a prendere più che una decisione importante... a Nord, i vili scozzesi (scusa cava ) , con la fuga dell'armata normanna, avevano avuto tutto il tempo per riformare un esercito, il migliore che la Scozia aveva mai visto, formato all'incirca da 1200 uomini di cui tutti nobili, chi delle Highlands munito di arco e ascia, chi delle Lowlands, munito di una terribile picca con cui impalare il nemico . Il re, aveva deciso di intavolare dei trattati con le altre nazioni, durante la conquista di Irlanda, per questo i messaggeri portavano ogni giorno al Re ossequi da parte del Sacro Romano Impero, che era un affidabilissimo alleato, (che fra l'altro aveva anche aiutato i normanni con la faccenda francese, prendendo Metz), regali e tributi dai fratelli danesi, minacce e ricatti da francesi e scozzesi... I commerci con la Danimarca e il Sacro Romano Impero fornivano un'enorme quantità di introiti, che sommate alla Corona normanna, molto sviluppata bellicamente, permetteva di formare i primi eserciti professionali, composti da Cavalieri feudali Inglesi, fanteria feudale e arceri Gallesi, rinomati in tutto il mondo per l'invenzione del Longbow o arco lungo, e per la bravura nell'utilizzarlo... per questo il re potè permettersi di guerreggiare su entrambi i fronti, a Nord preparò una nuova armata a Nottingham, ma questa volta, ordinò che tutti quelli che fossero trovati pronti a disertare vennero giustiziati sul posto, inoltre pose a capo dell'armata il giovane conte William, grande tattico, ancora privo di esperienza sul campo. A sud, intanto, Riccardo l'iracondo cominciò a formare una nuova armata per invadere definitivamente la Francia...

La tempo scorreva come un ingranaggio ben oliato e presto i Normanni si trovarono a dover provare il proprio coraggio su due fronti, a Nord, una volta accampatisi tra Glasgow e Edinburgo i normanni si trovarono davanti l'imponente armata scozzese proveniente dalla fortezza di Inverness, che in più poteva disporre di rinforzi dalle città vicine. La battaglia avenne un giorno memorabile, nel 1186 e segnò per sempre la scomparsa del Regno di Scozia. (scusa cava ). Lo scenario di guerra era una vallata con terreno piano, leggermente inclinato a sfavore degli inglesi, circondata da montagne, lo stesso William poi avrebbe scritto nelle sue memorie che quel posto gli rievocava una battaglia da lui studiata, avenuta in grecia... (indovinate quale? ). La valle era abbastanza larga da schierare l'intero esercito in fila, ma gli Scozzesi optarono per una formazione compatta a T con un muro di picchieri in prima linea, i nobili combattenti in seconda linea ed infine gli arcieri nobili in coda. Gli Inglesi invece si schierarono diversamente, optarono per una formazione mobile e allungata con, in primissima linea due unità di sergenti corazzati, in modo da difendere gli arceri gallesi schierati subito dietro, pronti a sfoltire i ranghi di picchieri, in seconda linea si schierò la fanteria feudale, pronta a ingaggiare combattimento appena il muro di picche fosse crollato, ed infine in coda la cavalleria, con al centro il tattico William, ai fianchi la fanteria feudale, ed in retroguardia un unità di Hobilar, formata dagli scudieri dei cavalieri. Una volta schierate le armate, la battaglià ebbe inizio... Gli arcieri scozzesi, stupidamente, attaccarono i sergenti in armatura, ben protetti dalle loro cotte e grandi scudi che si rivelarono duri a morire sotto il fuoco Scozzese. I gallesi invece, bersagliarono la prima linea scozzese formata dai piccchieri che non avevano nessuna protezione dalle frecce "a punteruolo" gallesi. Le schermaglie andarono avanti per granparte della mattinata e ormai, quasi tutti gli arcieri avevano esaurito le frecce, ne rimaneva in totale una decina di tiri. Dal punto di vista delle predite, la schermaglia aveva causato una ventina di vittime nei 160 sergenti in armatura, mentre la schiera di picchieri scozzese formata da quattro unità si era assottigliata di almeno la metà. Allora, il tattico normanno, decise di bersagliare "con una pioggia di fuoco e morte" testuali sue parole, l'unità centrale del muro di picche, che dopo un paio di tiri, cedette lasciando una voragine nella difesa Scozzese, che si vide costretta a tappare co la fanteria nobile... I normanni allora, decisero che era tempo di utilizzare la propria famigerata cavalleria, formata da tre unità di cavalleria feudale, la guardia del generale e un unità di hobilar. Agli hobilar, in retroguardia, vebbe ordinato di caricare frontalmente i picchieri al limite sinistro dello schieramento, mentre alla all'ala destra della cavalleria feudale normanna venne ordinato di caricare l'unità di picchieri al limite destro. I normanni dopo qualche esitazione cavalcarono verso morte certa ma a pochi metri dal bersaglio William suonò la ritirata, un'operazione alla mongola, come l'avrebbero chiamato gli strorici 900 anni dopo. Gli scozzesi, privi di qualsivoglia cavalleria, furono costretti ad inseguire i nemici normanni per evitare una retrocarica. Il piano aveva funzionato... il muro di picche si era aperto come un armadio a doppia anta ( scusate la goffa metafora ) lasciando via libera alla fanteria feudale che ingaggiò combattimento con i nobili delle Higlands che furono schiacciati facilmente, come anche gli arcieri. I picchieri restanti si resero conto troppo tardi di ciò che era successo ma si girarono e tornarono alla carica per stringere la fanteria normanna in una mortale tenaglia, ma la cavalleria fece retrofront, e li travolse... così il massacro era finito...

ahhh, fatta pure questa parte... 'na faticaccia...

Commentate, commentate

Se vedemo

semplicemente stupenda la descrizione della battaglia Raven...veramente bella e ben scritta complimenti

contento? Ho cercato la perfezione in qualsiasi cosa!

Grandissima strategia!
Di sicuro è tra le migliori battaglie che abbia mai letto,non solo per la cura del racconto,ma anche per la tattica usata!

Continuo un po' solo per i miei fan!

Dopo la celebre battaglia del "Corridoio Scozzese" la posizione normanna si rafforzò pesantemente sul piano europeo, il trono normanno acquistò peso sia politico che bellico, ormai il Capo normanno era da paragonare all'Imperatore! Il capofazione, ormai vecchio, decise di lasciare al proprio successore la corona d'Inghilterra unita, per questo si apprestò a conquistare Glasgow e Edinburgo: due delle tre province rimaste in mano alla corona Scozzese. Il Re, che guidò di persona la presa di Edinburgo e che considerava gli Scozzesi dei rozzi cavernicoli, trovò una sorpesa in città, gli Scozzesi infatti non erano affatto rozzi ma avevano sviluppato una modernissima società basata sul commerciò per mare, simile a quella normanna... Rimaneva ormai solo Inverness da conquistare... Ma arrivò una lettera dal papa. Egli, in nome di tutta la cristianità, minacciava di scomunicare il Re normanno, se egli avesse attaccato ancora "gli indifesi" Scozzesi. Il Re richiamò il consiglio dei nobili per deliberare sul dafarsi. Da un canto c'era l'appoggio papale che pesava sull'influenza della Corona Normanna e il rischio di essere attaccati una volta scomunicati, d'altro canto c'era la possibilità che Inverness sfornasse un nuovo terribile esercito... allora il Re, sciolto il consiglio, si trovo a dover decidere, ma prima, egli volle assicurarsi due cose: L'appoggio Imperiale, con la spedizione di un dono in oro a cui l'Imperatore rispose con una lettera in cui confidava al Capo Normanno tutto l'odio che provava per il Papa e quindi il suo appoggio in caso di guerra, inoltre il Re spedi Jon l'assassino, un rinomato sicario, alla sede Vaticana, ed una spia ad Inverness. L'agente gli riferì che la città era ancora fervida di attività commerciali con i Danesi e che le strutture militari erano tali da poter riformare il famigerato esercito della battaglia del "Corridoio Scozzese". Allora il Capo dei Normanni, decise. Il Papa non aveva alcuna influenza sulle questioni temporali ma solo sulle questioni spirituali, per questo inviato un messaggero a Roma preparò un esercito con le forze restanti ed assediò inverness, ormai presidiata solo dalle forze sopravissute alla farmigerata battaglia...

Scusate, ma sto attraversando una fase di stallo perchè ho problemi a moddarmi da me il Gioco (devo moddare lo script dei costi di guerra, mi pare eccessivo perdere 11000 su 20000), riprenderò al più presto a narrararvi le grandi imprese normanne. Perdonatemi

Se vedemo