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Cronache di Guerra: Il Sacro Europeo Impero

Ultimo Aggiornamento: 03/10/2008 14:46
23/08/2008 23:17
 
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Cronache di Guerra: il Sacro Europeo Impero
Germania, 1080 d.C.: l'avvento di Corrado II al trono di Francoforte indica l'inizio di una nuova era per il Reich. L'impero, fino ad ora spezzato in vari feudi e circondato da città ribellatesi alla sua egemonia, decide di riprendersi ciò che gli spetta nell'Europa.
Tramite una serie di campagne dispendiose ma magistralmente condotte, il Reich annette nell'ordine Firenze, Amburgo, Praga e Antwerp.
Mentre si iniziano a pavimentare strade per l'Impero e a costruire le prime attività di concia di pelli e scambio di frumento, fallisce il primo tentativo di far sventolare l'Aquila dorata in campo nero nella roccaforte di Stettino.
Tramite l'opera dei suoi persuasivi diplomatici e la sua fama di regno ricco e potente, però, l'Impero si procura rapporti d'amicizia e commercio con Polonia, Ungheria, Milano e Venezia. Seguiranno Francia, Inghilterra, Impero Romano D'Oriente e Danimarca, assicurando così il fronte occidentale e settentrionale da conflitti precoci.
Nel contempo, Breslavia, obbiettivo delle forze armate imperiali stanziatesi a Praga, cade sotto i colpi dell'Aquila Bianca in campo rosso, la Polonia. E' un duro colpo per il Reich, ma il condottiero Freydrich di Boemia non si perde d'animo, e sposta le truppe per un secondo, vittorioso assalto su Stettino, che porta l'Impero ad una più tenace presa sul Baltico.
I tentativi di colonizzare i paesi baltici proponendo al Papa una crociata contro Vilnius o Riga falliscono, e si dedice di trasformare Stettino in un villaggio e di farlo progredire col commercio, trasferendo le truppe a sud-ovest, per conquistare Magdeburgo, rocca prestigiosa seppur ancora sotto controllo dei ribelli.
Per prenderla basta un turno, mentre ad occidente vengono intavolate trattative con la Francia per il passaggio di Rheims all'Impero, in cambio di un'alleanza franco-germanica, di privilegi commerciali e di informazioni geografiche. Da Staufen ora le truppe partono per conquistare il fortino ribelle di Metz, a metà strada tra Rheims e l'Impero, per collegare le due città al resto della Germania.
Sotto ordine del consiglio il comandante di stanza a Firenze ordina una spedizione in direzione di Ajaccio, per colonizzare la Corsica. Vengono radunate truppe, mentre, a causa di dissidi tra Bizantini e Ungari, l'Impero scioglie l'alleanza con quest'ultimi, e di conseguenza anche con Venezia, fedele alleata del governo di Pest e nemica dei Greci.
Dopo aver preso la Corsica, il Kaiser Konrad di stanza a Bologna propone la conquista di uno 'spazio vitale' per il Reich nel Mediterraneo. Dove trovarlo però? Attaccare la Sicilia avrebbe potuto irritare il Papa e rivelarsi una lunga guerra, mentre i Bizantini erano alleati dell'Impero, così come la Francia. Non resta che proporre al Papa una crociata contro gli infedeli di Granada, nella Spagna del Sud. Il Christi Vicarius accetta, e l'Imperatore stesso si mette a capo di un'esercito apparente modesto, composto da sole 25 navi e 7 unità di milizia.
Frattanto, a nord, Bruges cade in mano dei tedeschi, che così si assicurano tutti i Paesi Bassi. Una guerra tra Milanesi e Francesi costringe il Kaiser a scindere l'alleanza con quest'ultimi, ritenuti meno pericolosi come potenziali nemici. La crociata intanto prende piede, e l'Imperatore arruola cavalieri crociati, sergenti e pellegrini, bloccando il porto di Granada ed espugnando la città in un solo turno. Dopo Granada scatta l'offensiva contro l'altra provincia mora nella penisola, a nord-ovest. Il secondo generale in carica si occuperà di espugnarla, mentre il Kaiser rimarrà a Granada per cristianizzarla ed evitare tumulti.
Nel contempo, giunge la pugnalata alle spalle dei Milanesi, che attaccano la Corsica. Ma se ne pentono, poichè nel turno successivo si trovano occupate Genova e Berna, cadute in mano all'Impero.
Dopo pochi turni cade anche Digione, segnando la fine della permanenza milanese in Francia (viene rinnovata l'alleanza tra germanici e francesi), e solo Milano resta provincia dei Serpenti Verdi. Genova verrà assediata cinque volte nel vano tentativo di essere ripresa, ma invano. Ma anche gli ufficiali tedeschi hanno difficoltà ad affrontare i due eserciti da 1000 individui di cui dispongono i milanesi, e la soluzione è l'attacco diretto a Milano, ultima loro città, onde estinguere la loro fazione e lasciare quegli eserciti trasformati in ribelli
Intanto anche Valencia cade in mano tedesca, e successivamente Saragozza. L'islam ormai ha perso l'Iberia, e mentre viene firmato un trattato di pace coi Mori per riconoscere la supremazia tedesca in Spagna in cambio di una tregua, anche Milano viene distrutta e passa all'Impero. Siamo nel 1180, Konrad II è deceduto e i suoi eredi non sono altrettanto capaci, ma a parte Roma e Venezia, tutto il Centro-Nord Italia appartiene all'Impero. Ma c'è ancora il Regno di Sicilia, che ha recentemente litigato col Papa...
[Modificato da Shivos 23/08/2008 23:38]
24/08/2008 00:13
 
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Eccellente.

Mi sembra problematica solo la situazione delle provincie iberiche; se non si espandono presto a danno di spagnoli e portoghesi, questi faranno di tutto per sottrartele.




24/08/2008 10:57
 
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[SM=g27811] grande finalmente una cronaca del potente impero! oltretutto le tue conquiste mi fanno ricordare l'impero al periodo di carlo V [SM=x535683]

P.S avevi un imperatore che si chiamava CORRADO?? a me non è mai capitato...
24/08/2008 13:17
 
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Zio Bob, 24/08/2008 10.57:


P.S avevi un imperatore che si chiamava CORRADO?? a me non è mai capitato...


Sì, penso sia un riferimento a Corrado II, che è esistito veramente ma qualche anno prima del 1080


Mi sembra problematica solo la situazione delle provincie iberiche; se non si espandono presto a danno di spagnoli e portoghesi, questi faranno di tutto per sottrartele.


Gli Spagnoli sono miei alleati e i Portoghesi sono deboli, alleati esclusivamente coi moribondi Siciliani...ma hai ragione, fortificherò le città nel dubbio di un tradimento degli Spagnoli
24/08/2008 23:10
 
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Non ho ben chiaro in che anno sia adesso, suppongo intorno al 1240

Sta di fatto che l'Impero si è dilatato non poco, e dopo un periodo di pace e prosperità il sangue è tornato a scorrere. Il Papato e io ci siamo spartiti la Sicilia (Trinacria, Libia, Tunisia e Algeria nell'orbita tedesca, Sardegna e Napoli in quella romana) e in seguito ad un attacco inglese a Bruges respinto e ad un contrattacco, ho preso Londra, mentre la Scozia mia alleata si è pappata il resto dell'Inghilterra (caso anomalo, fino ad oggi nelle campagne avevano sempre vinto gli inglesi)
La guerra si è spostata nei Balcani, nella Pianura Padana e nel Mediterraneo: sono corso in aiuto dei Bizantini minacciati dagli Ungari spalleggiati dai Veneziani, ho preso Venezia dopo combattimenti sanguinosi, poi Budapest, Bran, Zagabria, Ragusa e Durazzo. Ho sottratto all'Ungheria persino Costantinopoli, che ho regalato ai Romani in cambio della loro dichiarazione di guerra contro Venezia.
Intanto la Polonia, che si è unita all'asse Veneto-Ungaro ha iniziato ad attaccare ad est, ma vuoi per il ridotto contingente bellico in Pomerania, vuoi per i blocchi imposti dal Papa (anche i Papisti sono passati con Ungheria e soci) non ho annesso nessuna nuova città.
Essendo ormai ad un passo dalla scomunica (ogni turno perdevo una croce nel rendiconto delle fazioni per il Papa), ho attaccato Roma per ucciderlo e mettere sul Trono un mio cardinale. Ora le relazioni col Papato sono ottime, i Bizantini si stanno rinforzando, i Veneziani sono confinati a Creta e Rodi e l'Ungheria si è vista conquistare anche Bucarest, ma la Polonia sembra più che mai determinata a strapparmi Praga. E frattanto, dall'ovest, gli alleati spagnoli ci hanno pugnalato alle spalle e cingono d'assedio Valencia
25/08/2008 10:12
 
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Il problema è che bisanzio più tardi la colpisci e meglio è, perchè con il tempo rimane arretrata rispetto all'Europa. Ma potrebbe anche accumulare molte truppe e farti un attacco a sorpresa dopotutto...c'è sempre stata rivalità tra Impero Romano d'Oriente(Bisanzio) e Impero Romano d'Occidente(Sacro Romano Impero).



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« So che avrei vantaggi se abbandonassi la città, ma via non posso andare... Non vi lascerò mai. Ho deciso di morire con voi! »

« Da oggi Latini e Romani sono lo stesso popolo, uniti in Dio, e con l'aiuto di Dio salveremo Costantinopoli. »



« Darti la città, non è decisione mia né di alcuno dei suoi abitanti; abbiamo infatti deciso di nostra spontanea volontà di combattere, e non risparmieremo la vita. »



25/08/2008 13:43
 
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Ragazzi, ho vinto la partita [SM=g27811]

Non è stato facile, sto combattendo contro il 75% delle fazioni, il bello è che all'inizio del gioco mi erano tutte alleate...mi ha attaccato persino la Russia con la quale manco confino, in mezzo c'è l'odiosa Polonia. Preciso che Bisanzio era alleata sia con me sia con i russi e per esprimere la gratitudine verso la fazione che l'ha salvata dagli Ungari e gli ha riregalato Costantinopoli, ovviamente ha preferito essere alleata coi Russi.
Ad ogni modo, ho fagocitato gli Ungari, e ho preso tutti i Balcani tranne Corinto e Costantinopoli. La Polonia si sta rivelando un rivale ostico, ma dopo essere stato scomunicato (il Papa era amico dell'Ungheria) ho marciato su Roma e l'ho occupata. Avendo 55 regioni incluso il Lazio, ho vinto [SM=g27827]
Adesso però continuare a combattere non sarà facile, mi sono nemici praticamente tutti: francia, portogallo, spagna, russia, polonia e scozia. Oltretutto Milano si è ribellata
25/08/2008 14:19
 
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L'indomabile milano



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25/08/2008 15:51
 
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e le orde tartare e dorate che fine hanno fatto? [SM=g27820]
25/08/2008 16:23
 
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nella sua zona ci vorrà ancora un bel pò prima che arrivino



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25/08/2008 18:21
 
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I mongoli sono già arrivati ma non sono problema mio, i Timuridi ancora no, sono ancora a metà '200
29/08/2008 15:19
 
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Ho dovuto ricominciare la partita perchè per sbaglio l'avevo cancellata [SM=g27813]

Ora sono vicino al '300, e controllo tutta la Germania, l'Italia tranne le isole (Corsica ai milanesi, sicilia e sardegna ai siciliani), tutta la francia tranne Caen, Parigi e Rheims, combatto costantemente contro la Polonia per il controllo dell'est europeo (ha degli eserciti SPAVENTOSI intorno a Cracovia). Stavolta invece della Spagna ho fatto la crociata in Terrasanta e l'ho presa tutta meno Gerusalemme.
Controllo anche i Balcani e, inaudito a dirsi, mi sono alleato con i Mongoli onde contrastare l'alleanza franco-polacco-turca (proprio le 3 fazioni che odio di più, quanto godrò a vederle in cenere [SM=g27820] )
07/09/2008 14:31
 
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1358 d.C.: La campagna di Spagna è finita. Così l'operazione anti-Polonia e la spedizione contro la Danimarca.

I mongoli si erano rivelati barbari e ben poco fedeli alle alleanze, motivo per cui avevano firmato un armistizio coi Turchi dopo dieci anni di battaglie senza sostanziali modifiche, passando ad attaccare i domini tedeschi in Terrasanta, non più ben difesi militarmente dalla fine della campagna contro l'Egitto, risalente a più di 100 anni prima. Edessa, Antiochia, Acri, Damasco, Aleppo cadono tutte sotto i barbari asiatici nel giro di soli 12 anni.

Ma alle perdite in Terrasanta sono seguite le espansioni ad est, ovest e nord, con la sconfitta di Francia, Polonia e Danimarca. Ora l'Impero comprende ogni angolo dell'Europa propriamente detta, eccetto Corsica, Sardegna, Irlanda e Scozia. Dopo il tradimento della Spagna, con la quale ho efficacemente risposto inviando i miei migliori cavalieri nella penisola e annettendo tutto il centro-nord spagnolo, l'antico alleato Ungaro ha denunciato l'alleanza e ha invaso Vienna, insinuandosi nel cuore dell'Impero, a pochi chilometri dalla capitale Francoforte. Il panico per gli abitanti è stato così forte che Norimberga, unica città tra Francoforte e gli Ungari, è stata trasformata in castello. Ma i cavalieri gotici della Sassonia sono scesi a sud e hanno saputo domare, sebbene con un'iniziale disfatta, l'espansione magiara verso ovest. Nel contempo, muovendo da Durazzo, le forze dell'Impero attaccano Tessalonica, mentre da Kiev le armate imperiali attaccano Iasi, mettendo sotto assedio le due basi magiare.

Vienna viene ripresa, viene proposta una crociata contro Lisbona, in mano spagnola (il portogallo è stato eliminato da essa) e il Papa accetta.
Dopo la presa di Cordova viene però indetta una Jihad contro di essa. E mentre l'esercito si assenta per porre il Portogallo sotto il dominio tedesco, l'esercito moro dichiara guerra al Reich e prende la città spagnola.
Nonostante le varie guerre combattute a quasi ogni angolo dell'Impero, in Francia, Germania, Italia e Scandinavia l'economia fiorisce, grazie ai secoli di pace dovuti all'allontanamento dei conflitti da questi territori. Già nel 1350 la Germania può contare su 130.000 fiorini.

L'Inghilterra è stata abbattuta, con Londra e Nottingham sotto il pugno di ferro dei Nibelunghi e il resto della Gran Bretagna in mano agli Scozzesi.
Ma già nel 1340 gli Scozzesi attaccano Nottingham, fortezza all'avanguardia, ma momentaneamente dotata di pochi soldati a causa di una precedente, inefficace crociata contro i mori via mare.
Da Antwerp e Rouen giungono rinforzi per evitare che Londra cada dopo l'inutile resistenza di Nottingham contro un esercito molto più numeroso e organizzato.
Sul fronte Balcanico, dopo Iasi e Tessalonica, l'offensiva si spinge su Bucarest e Sofia, mentre Heinrich di Sassonia spinge il contrattacco da Vienna verso Budapest, onde occupare la capitale nemica ed infliggere un duro colpo alle finanze dell'ex-alleato.
Bucarest cade subito, mentre Sofia si rivela più difesa, motivo per cui l'alto comando decide di togliere l'assedio e di unificare le truppe con quelle che dalla Romania si sono diretta a Bran. Da Kiev intanto la flotta tedesca blocca i moli magiari della fortezza bulgara.

Cordova viene ripresa e tolta ai mori, facendo diventare così i Tedeschi padroni dell'intera Iberia. I Siciliani, da un secolo scacciati dall'Europa e rifugiatisi tra le coste di Tripoli e Tunisi, strappano Cagliari al dominio giallo-rosso. La Spagna cessa di esistere, il loro cardinale muore e verrà rimpiazzato da un sacerdote di Milano.

Londra viene brillantemente difesa dal Duca Friedrich di Normandia, le catapulte fabbricate poco prima dell'arrivo dei rinforzi vengono ora incorporate nell'esercito incaricato di riprendere Nottingham, mentre alcune truppe rimangono a difesa della città sul Tamigi per evitare brutte sorprese.

L'economia tedesca subisce poi un momento di flessione a causa delle onerose spese per potenziare economicamente le varie città dell'Impero, e a farne spesa è la flotta, che non viene potenziata e subisce sconfitte ad opera di Mori e Magiari.

Dal Caucaso emergono i seguaci di Tamerlano, che dichiarano guerra alla Russia, che sposta il suo esercito da Novgorod alle regioni più interne per combattere l'aggressione. E' un'occasione d'oro per prendere la città un tempo troppo ben difesa per le truppe imperiali di stanza ad Helsinki e Riga, che ora devono vedersela con solo due centinaia di uomini, contro gli 800 dell'Impero.
Più a sud-ovest, Budapest cade dopo furiose battaglie intorno al Danubio e un assedio di due anni, così Bran, che fornisce cavalieri imperiali e gotici contro Sofia, ultimo avamposto Magiaro. Nel frattempo, una flotta turca affonda al largo di Creta 3 navi tedesche, procurando al Reich un nuovo nemico.

Al nord-ovest, mentre Londra torna a svilupparsi senza più paura delle truppe scozzesi, il Galles, causa trasferimento di truppe a York, si ritrova indifeso e cade facilmente sotto preda del Duca di Normandia.
Il Papa invoca un appello per frenare la guerra che dilania l'Inghilterra, ma nessuna delle due fazioni gli presta credito

Nella battaglia di Sofia, dopo un anno d'assedio, l'antico alleato dell'Impero conclude il suo regno. Ora il Reich ha una testa di ponte per un'attacco contro Costantinopoli, non più gloriosa capitale dei Bizantini, ridotti a ridosso di Corinto e Smirne, ma avamposto occidentale turco.

Mentre tutta l'Europa, dalla Spagna a Vilnius, da Stoccolma alla Sicilia, da Parigi a Norimberga (ritrasformata in città), da Londra a Roma si gode la Pax Germanica per potenziare ulteriormente la sua economia e giungere così all'incredibile capitale di 380.000 fiorini, con le città che si arricchiscono e abbeliscono in continuazione, e in seguito alla vittoria tedesca su York, che conferisce superiorità strategica all'Impero nella Gran Bretagna rispetto alla Scozia, ora limitata a Dublino, Inverness ed Edimburgo, da Sofia parte una spedizione contro Costantinopoli.
L'esercito non è particolarmente ben addestrato o numeroso, ma la città è stata messa in ginocchio da continue contese tra Bizantini, Mongoli e Turchi, e cade in un blitz sotto le truppe imperiali, divenendo l'avamposto orientale del Reich.

Ma mentre un diplomatico tedesco parte da Kiev per incontrare i Timuridi e proporre un'alleanza contro i russi, da Trebisonda sbarca in Ucraina l'esercito turco, che cinge d'assedio Kiev, e la occupa passando a fil di spada ogni abitante cristiano.
[Modificato da Shivos 07/09/2008 14:35]
07/09/2008 15:09
 
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wow sei un ottimo imperatore! da quanto ho capito hai un buon esercito e riesci a mantenere un economia MOSTRUOSA!(380000 fiorini non li ho mai visti[SM=x535699])...wW L'IMPEROOOOOOOO!! [SM=x535717]
08/09/2008 22:36
 
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La mappa adesso è così
img144.imageshack.us/my.php?image=mappasw3.jpg

Ho preso Marrakesh isolando per sempre i mori dalla scena europea-mediterranea, poichè essi ora controllano solo l'isolata Timbuktu.
I due attacchi falliti contro Nicea per aprire la strada contro il dominio mongolo in Anatolia hanno rivelato la potenza terrestre dell'Orda, benchè sul territorio marino i suoi tentativi di pirateria contro i miei dominii in Grecia o in Sicilia siano stati stroncati dalla mia flotta, molto più numerosa ed equipaggiata. I Bizantini di Corinto hanno cercato di prendermi Tessalonica, ma ho contrattaccato e li ho buttati fuori dalla Grecia. Le uniche due fazioni cristiane rimaste, Venezia e Sicilia, sono vassalle de facto dell'Impero. Ormai la lotta è solo contro gli eretici ortodossi russi del nord-est, il cui dominio si limita solo a Ryazan, fortezza della fredda steppa, povera ma difesa da un numeroso esercito, per quanto mal equipaggiato. I resti di una fallita crociata contro la Gerusalemme mongola sono riusciti ad impadronirsi di Mosul e Bagdhad, privando i Turchi dei loro dominii più meridionali. In seguito alla conquista delle terre tra il Mar Nero e il Caspio, e all'occupazione di Yerevan, Tbilisi, per quanto ben difesa, rischia di ritrovarsi un attacco a tenaglia che può portare l'Impero al rango di padrone del Caucaso.
Siamo nel 1459 d.C., Gutenberg nella MadrePatria Germanica ha inventato la stampa, l'Europa è ormai da secoli libera dalle guerre e prospera in pace, come dimostra la floridissima situazione economica. Tra le aree più sviluppate troviamo la Scozia, l'Italia, la Scandinavia e la Francia, mentre alcune aree germane, spagnole e ungheresi rimangono arretrate, seppur sopra la media delle città d'altre fazioni
L'Alto Comando tedesco, dopo gli inutili tentativi di prendere l'estremità nord-occidentale dell'Anatolia, intende conquistare ciò che resta della Russia, per poi dirigere le armate verso sud e occupare i territori caucasici sotto il giogo dei Turchi. E allora, forse anche l'Impero Mongolo comincerà a conoscere le prime disfatte
[Modificato da Shivos 08/09/2008 22:36]
08/09/2008 22:38
 
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riesci a mantenere un economia MOSTRUOSA!(380000 fiorini non li ho mai visti


Beh con il passare degli anni e l'arrivo di banche, stampe, magazzini portuali, duomi, municipi, irrigazione ed affini le entrate aumentano [SM=g27827]
08/09/2008 22:46
 
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penso che le truppe che hai solo in italia ti bastino per concludere la campagna e rliminare tutte le altre fazioni [SM=g27827]


l'hai portata a termine molto bene bravo [SM=x535693]



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12/09/2008 16:08
 
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Mashiminu, 08/09/2008 22.46:

penso che le truppe che hai solo in italia ti bastino per concludere la campagna e rliminare tutte le altre fazioni [SM=g27827]


l'hai portata a termine molto bene bravo [SM=x535693]


Ehi, non è mica finita! Devo prima togliermi la soddisfazione di vedere la scritta 'Fazione annientata: I Mongoli' [SM=g27828]

12/09/2008 18:49
 
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anche io sto combattendo i mongoli con i francesi (ho finito la campagna breve ho colonizzao la spagna e conquistato tutta l'america)...ma secondo me è impossibbile annientarli!formano un vasto impero pieno di armate sparse pronte a colpire,per non parlare di quei maledetti arceri a cavallo [SM=x535713]...sono riuscito a strappargli un paio di città ma non credo di andare avanti la guerra con questa gente è troppo dispendiosa e poi tra una città è l'altra perderei troppi uomini! [SM=x535695] ma che strateggia hai usato per combattere i mongoli [SM=g27833]
[Modificato da Zio Bob 12/09/2008 18:49]
12/09/2008 19:28
 
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mi inchino di fronte a lei sua Maestà Imperatore Cesare Augusto di Europa, Roma e Costantinopoli [SM=x535711] . Io sono una caccoletta rispetto a te, per ora sono nel 1090 con un dominio pari a meno di un ottavo del tuo(con bisanzio naturalmente). Pubblicherò presto la mia cronaca e ancora stra WOOOOOOW [SM=x535698] [SM=x535698] [SM=x535698] [SM=x535699] [SM=x535699] ; è spettacolare hai i più sinceri complimenti e spero che lascerai almeno una regioncina ai bizantini(ti prego!!!!! [SM=x535710] [SM=x535710] [SM=x535711] [SM=x535711] ). Il Sacro Romano impero è ora la mia seconda nazione preferita. La Scozia ahimè, passa al terzo



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