Dopo la presa di Firenze i Sciliani badarono a consolidare le finanze e le città rendendo forti la flotta e l'esercito. Poco dopo il re Simon in persona guidò una massiccia campagna contro Bologna che venne presa in breve a causa di una disastrosa sortita tedesca. Dopo questa vittoria tedeschi e siciliani firmarono la tregua ma poco dopo i veneziani ruppero l'alleanza appena stabilita(anche a causa dell'elezione di un papa veneziano che mi odia) e presero Bologna ma subirono rovinose sconfitte via mare. I siciliani si rafforzarono e non subirono danni economici, ma la stima papale diminuì sensibilmente, ma abbastanza da non potere più indire Crociate(uffa). Nemmeno l'elezione di un papa francese permise di tenere il dominio in Italia e la stima con il Papa. Allora i siciliani presero misure di forza:
Dopo la condanna a morte per eresia di re Simon i siciliani passarono alle armi e con stupore e meraviglia di tutti, Roma veniva conquistata dalle armate siciliane del nuovo re Marino. Ciò poteva presagire che la Sicilia sarebbe stata schiacciata da tutte le potenze cattoliche alleate, ma avvenne un colpo di spettacolare fortuna: la morte del papa nell'assedio ne conseguì la rielezione e l'ascesa di un siciliano sul soglio pontificio permise alla Sicilia di recuperare tutto ciò che aveva perso.
Che successone eh?