Bah,io ho letto il libro e visto il film e non mi sento ne' menomato culturalmente ne' psicologicamente ne' sono stato posto al di fuori dell'ecumene cristiana.
E su di me non hanno avuto effetto ne' i media ne altre scemenze.
Non mi permetterei di giudicare in senso negativo chi legge il libro o chi vede il film.
Alla base del suo successo(perche dall'operaio al docente universitario lo hanno letto)credo ci sia una sana curiosità che,vi ricordo, e' alla base di ogni sapere.
Quindi ,a mio parere,il buon Dan Brown ride leggendo certe prese di posizione che spesso leggo.Non si e' posto come un nuovo profeta che ha scritto un nuovo libro sacro.
Ha scritto solo romanzo di argomento sacro.Siamo "noi" -e con noi dico quelli che si affannano a criticarlo per la sua falsità sia letteraria che cinematografica-a farlo diventare una questione seria.Posso accetare che mi si dica che e' un libro scritto coi piedi,che il film e' fatto ancor peggio.
Ma non posso accettare che mi dia del patetico solo perche' ho letto un libro o visto un film.
E poi....Francesco....il libro lo hai letto o ti basi su una qualche "Autoritates"??
"Il nostro essere e' il risultato del nostro passato,di cio che ci e' accaduto e di cio che non e' avvenuto"
Oscar Wilde